Mi girai di scatto per capire da dove era arrivata quella voce, quella voce che aveva racchiuso le sue parole in un sibilo. Sentii un ruggito, poi un grande rumore e qualcosa mi saltò addosso; sbattei la testa contro il muro, e per un attimo non vidi più niente. Non capivo nulla, cosa stava succedendo? Non riuscii a guardare, ma i graffi aumentavano sempre di più. Sapevo che davanti a me c'era qualche creatura fantastica. Mio padre entrò all'improvviso, E spalancò gli occhi.