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Autore: DoctoRose91    20/02/2015    1 recensioni
La storia fa parte del Rumbelle Festival (EFP) per festeggiare il terzo anniversario di Skin Deep! Scusate il ritardo!
San Valentino è alle porte e Belle non vede l’ora di trascorrere la festa degli innamorati con suo marito, ma sembra che Gold non sia entusiasta di questa festività da addirittura trascurare la moglie il giorno prima di questa dolce e romantica festa! ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Una dolce colazione per San Valentino
 
Era tardo pomeriggio, il sole stava calando morendo dietro la sottile linea dell’orizzonte. Tutti si apprestavano a lasciare il proprio lavoro e i propri impegni per dedicarsi ad un sano e meritato riposo. Anche Belle non desiderava altro che ritornare a casa e rilassarsi sul divano e leggere un appassionate libro che aveva iniziato il giorno prima, ma doveva ancora sistemare gli ultimi volumi della biblioteca e poi poteva considerarsi libera. Non aveva visto Gold da tutto il giorno, era sempre irreperibile e non rispondeva mai al cellulare. A pranzo era anche passata al suo negozio, ma di lui non vi era stata traccia. Sicuramente era impegnato con i suoi affari, sperava solo che nessuno si era fatto del male. Nonostante avesse salvato la città dalla minaccia di Pan sacrificando la sua stessa vita, questo non gli impediva di continuare i suoi affari.

“Gli affari sono affari mia dolce Belle!”

Questo è quello che in continuazione le ripeteva ogni volta che lei metteva in mezzo il discorso. Rumple era fatto così, e lei lo amava anche per questo. Ma nonostante ciò non riusciva a sopportare quelle “ingiustizie”, e quindi riuscì a convincere il marito ad abbassare gli affitti facendoli diventare più accessibili a tutti. Nonostante Gold non fosse entusiasta di quella proposta, non riuscì a dire di No alla sua amata e quindi entrambi trovarono un accordo: lui avrebbe continuato a riscuotere l’affitto, e lei sapeva che erano somme giuste.

Non vedeva l’ora di ritornare a casa e di incontrare suo marito. Era così eccitata per la festa di domani. Non avevano mai festeggiato San Valentino insieme, con tutti quei sinistri avvenimenti che si erano abbattuti sulla città non c’era stato il tempo per dedicarsi a simili e graziose attività. Ma adesso che le cose sembravano andare bene, forse si sarebbero goduti quella dolce e romantica festività. Essendo la prima volta sperava tanto che sarebbe stata indimenticabile.
Qualche giorno prima ne aveva parlato anche con lui sperando di organizzare insieme qualche attività piacevole da fare, ma non notò tanto entusiasmo sul volto del marito. Forse i vari impegni non gli permettevano di rilassarsi completamente, e quindi dopo quella chiacchierata non accennò più alla parola San Valentino proprio per non soffocarlo. Nonostante ciò aveva deciso che sarebbe stata lei ad organizzare qualcosa di carino da fare insieme anche se non avrebbe avuto molto tempo. E sperava tanto che a lui sarebbe piaciuto.

Chiuse la porta della biblioteca recandosi al negozio. Lo vide con le luci spente e sorrise. Forse Gold era già di ritorno a casa, che strano non era passato a prenderla pensò. Alzò le spalle e intascando le mani si avviò verso la villa.

Arrivata a destinazione vide l’intera abitazione all’oscuro, addentrandosi per il vialetto non vide l’auto di Gold e capì che ancora non era rientrato.
Aprì la porta e si apprestò a preparare la cena. Si erano fatte quasi le 21:45 di sera e di lui non vi era traccia. Nel mentre stava preparando la cena l’aveva più volte chiamato al cellulare sentendo sempre la stessa voce registrata della compagnia telefonica.
Verso le 22:00 riuscì a raggiungere Gold.

-Rumple ciao, ma che cosa è successo? Come mai così tardi?!- chiese apprensiva lei.

Era seduta sullo sgabello dell’isola della cucina mentre in sala da pranzo era tutto apparecchiato per la cena.

-Ohy Belle scusami non mi ero accorto dell’orario! Ma purtroppo ho ancora molto da fare e non credo che riuscirò a venire per cena! Tu mangia e non preoccuparti…io cercherò di fare presto!- il tono di lui sembrava tra lo sbalordito e lo stordito.

Belle si portò una mano tra i capelli angosciata per la situazione.

-Ok va bene! Ma cerca di non fare troppo tardi! Ciao!-

-Belle!-

La ragazza portò nuovamente il telefono all’orecchio sbuffando infastidita.

-Ti amo!-

E dopo quella frase ogni preoccupazione e arrabbiatura svanì. Riusciva a scioglierla con una semplice parola detta dal profondo del suo cuore.
Sorrise dolcemente.

-Anche io!-

E detto ciò chiusero la telefonata.

Belle trascorse la cena tutta da sola. Sparecchiò la tavola rimanendo solo la porzione del marito. Lavò il tutto e se ne andò a prepararsi per la notte. Dopo che aveva indossato la sua camicia da notte si recò nuovamente in salotto per attendere il rientro di Rumple. Per ammazzare il tempo decise di leggere quel libro che desiderava tanto stendendosi sul divano.

Quel romanzo era avvincente e romantico, uno dei migliori che mai avesse letto in vita sua. Aveva riso, pianto, sofferto e gioito insieme a quei personaggi.
Ogni giorno amava sempre di più la lettura perché era la chiave per raggiungere la più alta immaginazione.
 
                                                                                                           
                                                                       ******************


Si sentiva rilassata, comoda e riposata. Percepiva sul suo corpo qualcosa di soffice che l’accarezzava, ma non era una mano, non era un tocco di una persona, bensì di qualcosa, qualcosa di morbido e delicato, qualcosa cha aveva un meraviglioso profumo. Si sentì sfiorare il naso e subito dopo il collo e fu lì che lentamente iniziò a svegliarsi.
Percepiva il morbido materasso sotto di lei, ma non ricordava di essersi recata a letto la sera prima.
La luce dei raggi del sole l’aiutarono a focalizzare l’ambiente. Era nella sua camera da letto. Appena aprì gli occhi vide il volto di suo marito che le sorrideva dolcemente. Era ancora assonnata e aveva gli occhi ancora impastati dal sonno come anche la bocca, ma questo non impedì all’uomo di baciarla delicatamente.

-Buongiorno Sweetheart!- disse teneramente staccandosi da lei.

Belle gli sorrise per poi portare i palmi delle mani sugli occhi per cercare di svegliarsi. Appena li riaprì fu tutto più chiaro e limpido.

Gold era disteso su di un fianco ed aveva una rosa rossa in mano e le sorrideva teneramente. Lo guardò e sorrise prendendo quel piccolo dono che le aveva fatto.

-Grazie! E’…è molto bella!- disse sporgendosi verso di lui baciandolo sulle labbra.

-Mi fa piacere!- rispose sorridendole contento che il dono le fosse gradito.

Belle in quel momento percepì un'altra cosa, un profumo inequivocabile, una fragranza che tra mille si sarebbe riconosciuta.

-Ma…ma quello che sento…è…è…-

-Cioccolato!- ammise lui ridendo soddisfatto dal volto di gioia che mostrava sua moglie.

Belle si mise a sedere guardandosi intorno.

Gold prese dal suo comodino un vassoio su cui vi erano due tazze con del cioccolato caldo e dei biscotti a forma di cuore.

Belle alla vista batté le mani come una ragazzina. Suo marito le aveva preparato una bella colazione ed era proprio in stile San Valentino.

Prese la tazza e si mise a fissare il fumo che man mano si sperdeva nella camera inondandola di quel dolce e irresistibile profumo. Portò la bevanda alla bocca e si immerse in quel fiume di meravigliose sensazioni. Adorava il cioccolato soprattutto se da bere, era diventata la bevanda preferita dopo il tè freddo di Ruby.

Gold rimase ad osservarla mentre lei si godeva quel dolce infuso. Era bellissima appena sveglia, era un angelo candido e puro che lui aveva avuto il privilegio di avere accanto.

Belle si sentì gli occhi di suo marito addosso e cessò di bere sorridendogli imbarazzata.

-Hai preparato una bellissima colazione grazie!-

Gold prese la sua di tazza ed assaggiò la bevanda. Sorrise soddisfatto di quello che aveva preparato.

-Di nulla Sweetheart era il minimo!- ammise poi mangiando un biscotto.

Fecero colazione ridendo e scherzando come due ragazzini. Si godettero quel momento con tutta la tranquillità e la serenità che mai avevano avuto il privilegio di provare.
Belle era felice, era questo quello che voleva per San Valentino e suo marito l’aveva accontentata. Quella colazione era sicuramente meglio della sua idea di una cena a lume di candela.

Finirono di gustarsi la dolce colazione. Belle riprese la rosa e rigirandosela tra le mani se la mise ad ammirare.

-E’ stato il regalo più bello che potessi desiderare per San Valentino!! Grazie Rumple!- sorrise poi avvicinandosi all’uomo  baciandolo dolcemente sulle labbra.

Gold rispose insicuro a quel contatto. Vide Belle continuare ad osservare quella rosa come se fosse la cosa più bella che potesse esistere.

- Belle questo non è un regalo di San Valentino!- la distolse dai suoi dolci pensieri.

Alzò lo sguardo su di lui non capendo cosa volesse intendere.

-Credevo che tutto questo fosse per San Valentino!- indicò la rosa  ed il vassoio vicino a lei.

Gold negò seriamente. Belle spalancò la bocca vergognandosi per la figuraccia appena fatta. Beh a sua discolpa poteva dire che essendo San Valentino quelle attenzioni potevano essere ben equivocate.

-Questo…- disse indicando il vassoio e la rosa che lei aveva in mano.

-E’ per farmi perdonare di non esserci stato ieri!- spiegò alzandosi dal letto prendendo il vassoio con sé.

Belle era ancora seduta che ascoltava il discorso del marito completamente a disagio per la brutta figura che aveva fatto.

-Oh scusami se ho tratto subito a conclusioni, ma credevo che tutto questo fosse legato alla festa degli innamorati!-cercò di scusarsi.

Gold sorrise, posò il vassoio sul comodino e si avvicinò a lei facendola alzare dal letto. Le cinse i fianchi e la baciò dolcemente.

-Non ho bisogno di un inutile San Valentino per farti dei regali e dirti che ti amo!-iniziò a baciarle il collo poggiando delicatamente le labbra su di esso.

Belle iniziò a torturarsi la bocca godendosi quelle piccanti attenzioni.

All’improvviso si trovò in braccio a lui. Lo guardò stupita ridendo divertita della situazione.

-Ma se ci tieni…- iniziò a dire lui avviandosi alla porta.

Belle si aggrappò al suo collo continuando a ridere come una ragazzina.

-Dove mi stai portando?!-chiese poi fissandolo teneramente.

Gold la guardò e le fece un sorriso malizioso. Belle nascose il volto nel suo petto arrossendo imbarazzata. Nonostante fossero marito e moglie non si era ancora abituata a quelle piacevoli ed intime situazioni.

-La rosa e la cioccolata non saranno stati i regali di San Valentino…ma questo lo è!-

Appena sentì il discorso di Gold alzò la testa voltandola. Vide la casa completamente ricoperta di fasci di rose rosse a gambo lungo avvolte da meravigliose composizioni immerse in così tanti vasi che solo in quel momento Belle si rese conto di quanti ne possedessero.

-Sono stato irreperibile ieri perché…beh perché sono andato da tuo padre al vivaio per scegliere personalmente ogni rosa che vedi! Volevo che avessi delle rose perfette, senza nessuna imperfezione…proprio come sei tu amore mio!-

Gold la poggiò poi a terra sorridendo soddisfatto della reazione di gioia e  di stupore che era impressa sul volto di sua moglie. Belle rimase ad osservare sbalordita senza muovere un muscolo. Quello che le si presentava davanti agli occhi era di una bellezza inaudita. Rumple le aveva fatto quella sorpresa per San Valentino. Portò una mano sulla bocca per frenare l’entusiasmo. Si voltò verso di lui e lo abbracciò forte a sé. Gold la strinse al suo corpo inebriandosi del suo profumo. Nonostante in quella casa ci fosse un meraviglioso profumo di rose, quello di Belle si distingueva benissimo tra di esse, il profumo di lei l’avrebbe riconosciuto fra mille proprio perché era il profumo del suo Vero Amore.
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’autrice

Doveva arrivare nel giorno di San Valentino, ma non ci sono riuscita, perdonatemi!! Comunque anche questa one-shot fa parte dell’iniziativa Rumbelle Festival (EFP) con i prompts Cioccolato e Rose!

Volevo raccontare di un momento dolce e sereno tra di loro, visto che non ne abbiamo mai avuti di così romantici ,e trovandoci nella festività di San Valentino mi sembrava giusto raccontare di un momento così tenero e romantico!! :) E poi mi solleticava l’idea di far trascorrere del tempo  insieme a Gold e a suo suocero!! :D Molto probabilmente in futuro scriverò una piccola storiella tra questi due, infondo entrambi amano Belle ! ;)

Volevo ringraziare tutti coloro che hanno inserito le mie altre storie postate per questo Rumbelle Festival (EFP) nei seguiti-preferiti-ricordate e un grazie speciale va a tutti coloro che hanno voluto lasciare un commento!! Grazie veramente!! <3

Voglio inoltre ringraziare le due admin libellula.s e libellula.a delle pagine I will see you again Rumbelle e All crazy for Rumbelle che seguono con affetto tutte le mie storie!! Grazie di cuore! :)

À bientôt!! :D  
DR!
  
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