~~Ormai non riesci più a piangere, a gridare, a implorare i morti di lasciarti in pace. Ormai sei spezzata, e ti odi per questo. Ma chi può biasimarti? Sei una ragazza che ha dovuto diventare donna troppo in fretta, con tutte le morti che hai dovuto guardare e, spesso, hai causato tu. Ecco. Che hai causato tu. Il senso di colpa ritorna, prepotente. E la compassione non la vuoi più, non te la meriti. E allora cominci a pensare. Cominci a pensare a tutte le persone importante che hai perso, in un modo o nell'altro. Pensi a Faccia di Volpe e la sua intelligenza ma per sopravvivere nell'arena non basta. Pensi a Cato e alla sua determinazione e alla fine che ha fatto. A Clove che cerca di ucciderti,ma Tresh ti salva. 'Per Rue' aveva detto. Ahi. Rue. Questo si che fa male, alla piccola e innocente Rue, privata della sua giovinezza, ora eterna. E te la immagini ancora con le braccia aperte, il volto verso l'alto, come per spiccare il volo. A Rue che assomigliava tanto alla tua Prim. Anche questo nome fa male, tanto. E Pensi alle sue due trecce, ormai diventate una, alle sue mani esperte da medico, ai suoi modi gentili, le bombe… Quelle maledette bombe, che l'hanno strappata via da te, con forza, il tuo nome come ultime parole. Che fregatura vero? Tu sei egoista, hai ucciso, hai ingannato tutti, la persona che doveva morire eri tu, non la tua Prim, non lei. Ormai hai perdonato Gale, non serve portare rancore. Ma il mondo non va come piace a noi, il mondo è crudele. È stato crudele anche con Annie. Le hanno portato via Finnick, il suo unico grande amore. Il tuo amico con i capelli ramati, pelle bronzea, fisico scolpito, occhi da far invidia ai prati più belli. Anche lui meritava di vivere. Tu dovevi morire. Basta. Svuoti la mente e guardi il soffitto azzurro. E l'immagine di Peeta ti ritorna in mente, e anche questo fa tanto male, davvero tanto. Quel ragazzo che ti sei accorta di amare troppo tardi, quel ragazzo a cui hai tolto la felicità, era il tuo punto debole, Peeta. E Snow lo sapeva fin troppo bene. L'ha usato contro di te, è colpa tua anche questo, ti sei dimostrata debole e Peeta ha pagato le conseguenze. Adesso lui non ti ama più, ti odia e il solo pensiero che trovi un'altra che lo renda felice ti distrugge ed è egoista, lo sai, ma egoista lo sei sempre stata, non puoi farci niente. Adesso ti accorgi che i fantasmi stanno vincendo, come sempre. L'immagine degli occhi azzurri  di Peeta, limpidi, ti si smaterializza davanti. Poi anche il suo naso, le labbra che hai baciato tante volte, i suoi capelli color grano così morbidi. Allunghi la mano, anche se pensi sia inutile, lui non è qua. Ma continui, e allora li tocchi. Li tocchi? Sbatti gli occhi e quelle labbra si incurvano verso l'alto. Lui è qua, per te. Scacci quel pensiero, lui è qua, si, ma per ucciderti. E invece no, ti prende in braccio, la tua roccia è qua e ti ci aggrappi con tutte le forze, per non farlo mai più andare via, ma lui non se ne andrà, lo sai, lo senti. E allora le morti ti sembrano meno brutte, lui è la tua medicina, la tua cura. E fra le sue braccia, mentre ti sorride e ti dice che resterà con te sempre, che ti rendi conto che con lui la vita può essere ancora bella, degna di essere vissuta.

Questa volta hai vinto tu.


SPAZIO AUTRICE (ho sempre desiderato scriverlo):
Salve! Come ho già detto in precedenza questa è la mia prima storia, quindi se avete delle critiche o semplicemente delle belle parole, fatemelo sapere con una recensione! Ringrazio in anticipo chi recensirà, chi metterà questa storia tra le preferite, tra le ricordate e tra le seguite e ai lettori silenziosi, ma un grande ringraziamento a Cobalt Cherry, senza i tuoi consigli non sarei mai riuscita a pubblicare.
Un bacio,
Gio25