Rosie:
«Indovina?»
Messaggio inviato il 12/11/2012, h. 15.40.

Rosie:
«Fa schifo il modo in cui ti stai comportando in quest'ultimo periodo»
Messaggio inviato il 12/11/2012, h. 16.22.

Rosie:
«Per favore, rifletti su ciò di cui abbiamo parlato l'altro giorno. So che dici di avere tutto sotto controllo, ma non ne sono convinta. Chiamami»
Messaggio inviato il 15/12/2012, h. 17.28.
 
Rosie:
«Ho saputo di quello che è successo, non che la cosa mi sorprenda più di tanto. Ma non ti accorgi del casino in cui sei andato a finire?!»
Messaggio inviato il 09/01/2013, h. 11.34.
 
Rosie:
«Ti prego, torna in te. Questo non sei tu, quelli non sono tuoi amici! A loro non interessa niente di te, dai retta a chi non vuole altro che vederti stare bene!»
Messaggio inviato il 14/04/2013, h. 12.58.
 
Rosie:
«Cerca di non esagerare come al tuo solito stasera, domani preferirei non leggere di tue nuove stronzate»
Messaggio inviato il 20/12/2013, h. 23.18.
 
Rosie:
«Fra tutte le cose che mi aspettavo sarebbero successe, mai e poi mai avrei pensato che saresti finito arrestato. Cosa ti è successo? Che fine ha fatto il ragazzino ambizioso di Stratford, quello pieno di sogni e dall'aria così ingenua? La realtà è che questa domanda, più che a te, la pongo a me, perchè ho visto quel ragazzino venire trascinato via con i miei stessi occhi. E' così triste vederti così; è così triste vedere una delle persone a cui tieni di più autodistruggersi e non poter far niente a riguardo. Ho cercato di avvisarti così tante volte, di tenerti lontano da quel fottutissimo giro, ma nulla è servito. E mi sento così inutile, quasi come se quello che è successo fosse colpa mia. Mi dispiace, mi dispiace davvero. Ma per favore, non arrenderti così. Sei molto meglio di tutto lo schifo in cui ti sei ritrovato; dimostra al mondo che si sbaglia e che puoi rimediare ai tuoi errori. Smetti di nasconderti dietro ad una maschera che non ti appartiene e torna ad essere te stesso, ti prego»
Messaggio inviato il 24/01/2014, h. 08.10.
 
Rosie:
«Non so bene come iniziare questo messaggio, ma c'è questa cosa che mi ronza nella testa da un po' di giorni. Volevo solo dirti quanto sono orgogliosa dei progressi che hai fatto, di come nel giro di un anno tu sia riuscito a rimettere insieme i pezzi di quella vita incasinata che eri finito col vivere. Sono contenta che tu sia stato in grado di ammettere che ti stavi nascondendo dietro ad una persona che non eri tu e, invece che mostrare le tue debolezze, preferivi adottare questo comportamento maleducato e strafottente. Sono felice che tu abbia deciso di chiedere aiuto, di fidarti delle persone che ci sono sempre state per te e di lavorare su quello che ti stava succedendo. Può sembrarti strano, ma quest'anno ho imparato ad apprezzarti di più e ho capito che voglio essere quel tipo di persona che resterà sempre al tuo fianco, nonostante i tuoi, o magari anche miei, alti e bassi. Giorno dopo giorno è come se, lentamente, mi stessi innamorando di nuovo di te. Lo so che suona in una maniera stupida e banale, ma volevo dirtelo. E volevo dirti che non mi pentirò mai della decisione che ho preso cinque anni fa, quando ho scelto te fra tutti gli altri. Non mi pentirò mai, nemmeno per un secondo, di non essermi arresa e di non averti lasciato andare, perchè sapevo perfettamente che tipo di ragazzo ci fosse dietro a tutta quell'apparenza. E quel ragazzo dal cuore d'oro non voglio perderlo mai, per nessuno motivo al mondo».
Messaggio inviato il 20/02/2015, h. 23.35.

Rosie:
«Cosa?»
Messaggio inviato il 20/02/2015, h. 23.38.