Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: lapoetastra    21/02/2015    1 recensioni
I sentimenti nascosti di Kurt e Blaine che, rinchiusi nell'ascensore da Sue Sylvester, sono costretti a baciarsi pur di potere uscire.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Blaine guardò Kurt, e vide nei suoi occhi la stessa consapevolezza che brillava nei propri.
Sapevano entrambi che dovevano farlo.
Non c’era altra scelta: o quello o morire per asfissia nell’ascensore.
I due giovani si avvicinarono piano, quasi con timore, fino a che i loro volti si trovarono l’uno di fronte all’altro come erano stati in un passato che stava iniziando inevitabilmente a diventare un alone indistinto nelle loro menti.
Blaine per un singolo fugace istante si perse negli occhi di Kurt, azzurri come il cielo e profondi come il mare.
Scoprì di essersi dimenticato quanto fosse luminoso e dolce il suo sguardo, e si domandò come avesse potuto vivere per tutti quei lunghi mesi senza ammirare quella meraviglia.
Durò solo un attimo.
Poi Kurt serrò gli occhi con forza e dischiuse le labbra, avvicinandosi ancora di più al viso imporporato di Blaine.
Quest’ultimo lo accolse senza remore, con bisogno, ed iniziò a baciarlo teneramente, quasi avesse paura di fargli male.
Pensava, intanto.
Pensava a quanto gli fosse mancata quella sensazioni di vuoto alla bocca dello stomaco, come se d’improvviso gli fosse mancata la terra sotto ai piedi, che provava ogni volta che Kurt lo baciava.
Si era scordato l’emozione che pervadeva ogni singola fibra del suo essere, facendogli sembrare di morire e rinascere allo stesso tempo.
Blaine capì di volerne ancora di più.
Approfondì il bacio, cercando con foga la lingua di Kurt, che non esitò ad unirla alla sua in un gioco eccitante che fece fremere entrambi.
Blaine sentiva il cuore battere forsennatamente nel petto, ad un ritmo veloce ed irrefrenabile.
Forse era vero, ciò che aveva sospettato infinite volte quando era a letto con David e vedeva di fronte a sé unicamente il volto del suo ex.
Era ancora innamorato di Kurt.
Lo amava come il primo giorno in cui lo aveva visto: un sentimento assolutizzante che gli faceva mancare il respiro ogni volta che ci pensava.
Era così, ora ne era completamente sicuro.
Kurt, intanto, tremava impercettibilmente.
Non si ricordava di come i baci di Blaine gli scatenassero un fuoco dentro, che lo faceva ardere di una passione incontrollabile.
Lui, che era sempre calmo e razionale, avrebbe desiderato con tutto se stesso stringere l’altro ancora più forte, accarezzarlo dappertutto, passargli le dita tra i capelli corvini per vedere se erano morbidi e fluenti come li ricordava.
Non fece niente di tutto questo, però, e si limitò unicamente a baciarlo come se da ciò dipendesse la propria vita.
Una consapevolezza improvvisa lo colpì come un fulmine a ciel sereno.
Detestava ammetterlo, ma si era sbagliato.
Completamente.
Tutte le volte che si era detto che non amava più Blaine, che finalmente era riuscito a dimenticarlo e che era pronto per una nuova relazione, erano solo tutte bugie.
Era riuscito ad ingannare il suo cervello, forse, ma di certo non il cuore.
Ed ora quest’ultimo aveva preso il sopravvento sulla ragione, facendogli capire che era ancora pazzamente innamorato di lui.
Non che lo avesse mai messo in dubbio veramente, in fondo.
Tremò più forte, a quella presa di coscienza così improvvisa.
Lo amava, amava Blaine come non gli era mai capitato con nessun altro in tutti i suoi 20 anni di vita, e quel sentimento devastante dilagò dentro il suo giovane corpo agitandolo più di un uragano irrefrenabile.
I ragazzi continuarono a baciarsi per un tempo che parve ad entrambi infinito, incuranti del caldo soffocante dell’ascensore e dell’aria che stava iniziando a mancare nello spazio angusto.
C’erano solo l’uno per l’altro, adesso, esattamente come una volta.
Dopo un po’ si staccarono e si guardarono negli occhi.
< Siamo sempre amici, no? >, domandò Blaine.
Non sapeva perché lo aveva detto.
Lui non voleva Kurt come amico, voleva che fosse il suo fidanzato, l’unico uomo della sua vita con cui unirsi indissolubilmente nel sacro vincolo del matrimonio.
Eppure qualcosa dentro di sé gli diceva che era meglio così, in fondo, nonostante fosse estremamente difficile da accettare.
E la sua parte razionale aveva deciso di ascoltare la voce.
< Certo, semplici amici >, sussurrò in risposta Kurt.
Non era quello che desiderava, ma avrebbe accettato a testa alta la scelta di Blaine.
Non si sarebbe più prostrato ai suoi piedi implorandolo di tornare a stare con lui.
No, questa volta ci avrebbe messo tutto se stesso per dimenticarlo definitivamente, e ce l’avrebbe fatta, prima o poi, anche se non sapeva dire quanto ci avrebbe messo.
Era già difficile di suo – dato che in fondo era convinto che sarebbe rimasto innamorato di Blaine per tutto il resto della vita – ma quel bellissimo bacio complicava ulteriormente le cose.
Blaine vide che Kurt soffriva in silenzio per le sue parole, e pensò che forse non era vero che l’altro non lo amava più.
Stava per dirgli che si era rimangiato tutto il discorso di prima sul fatto di restare semplicemente amici quando le porte dell’ascensore si aprirono.
I due ragazzi rimasero in silenzio per un attimo, con gli occhi bassi ed il cuore in subbuglio, poi uscirono e si incamminarono verso il teatro da cui provenivano distintamente le voci acute dei ragazzi.
Lungo il tragitto non parlarono, e quando arrivarono dietro le quinte furono talmente presi dai doveri di leader delle rispettive squadre che dimenticarono il loro amore non confessato.
Doveva andare così, forse.
Forse non era destino che tornassero insieme.
Forse dovevano veramente rimanere solo amici, cercando di soffocare per sempre il loro travolgente sentimento reciproco che non aveva mai accennato a diminuire.
Forse era proprio così, ma entrambi desideravano, anche se non lo dicevano apertamente, di essere di nuovo rinchiusi in quell’ascensore.
E questa volta si sarebbero rivelati senza più alcun indugio l’amore imperituro che provavano l’uno per l’altro.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: lapoetastra