PROMPT 16 - IT'S NOT A JOKE

Oliver entrò al Verdant con passo leggero. Non aveva fretta, nessuno lo aspettava, in realtà non sarebbe neppure dovuto essere lì. Digitò il codice di sicurezza, aprì la porta di metallo e iniziò a scendere le scale con il suo passo felpato, un po' distratto, all'improvviso, mentre era ancora nascosto nel buio dei primi scalini sentì due voci. Erano Dig e Felicity. I due parlavano di qualcosa, sembrava qualcosa di personale, sembrava qualcosa di intimo, Oliver rimase in silenzio ad ascoltare. Le cose tra lui e Felicity andavano benone, così bene che Oliver stava pensavando a una casa tutta per loro, così approfittò dell'opportunità. Magari avrebbe detto qualcosa a Diggle.

“Vedo che le cose tra voi due vanno bene. Direi che sta funzionando alla grande” disse Dig con voce entusiasta
“Si, puoi dirlo forte. E' tutto perfetto.” rispose Felicity con una voce molto felice quasi eccitata
Diggle rise
“Devo ringraziarti. Se non fosse stato per te...” disse Fel
“Non è che poi abbia fatto molto.”
“Beh, tu e le tue buone parole avete fatto il più. Mi sembrava così impossibile, invece..”
“Sei davvero entusiasta, vero?” chiese Dig
“Non sai quanto, non sai quanto.”
“Sono davvero felice per te. Anzi dovrei dire per voi”

Oliver nell'ombra sorrise

“Oh, Dig! Non puoi capire. Con lui è tutto un altro mondo. Non è bravo solo nelle cose di tutti i giorni, ho scoperto dei lati che erano nascosti persino a me”
“Davvero? Mi sembra impossibile. Se c'è qui qualcuno esperto quella sei tu.”
“No Dig, è tutto così straordinario. Con lui sono tutta un'altra persona, ogni giorno è una sfida emozionante e diversa. Ho scoperto di poter fare cose che prima di sembravano irrangiugibili e solo perchè lui è al mio fianco” disse Felicity quasi senza prendere fiato
“Mio Dio Felicity”
“Lo so Dig, lo so, sembra assurdo. Ma non sto esagerando. Non lo lascerò mai e non permetterò che gli accada qualcosa. E' troppo prezioso per me”
“Beh fate proprio una bella coppia insieme”
“Oh grazie! Diggle posso farti una confidenza?” disse Fel quasi in preda alla frenesia
“Certo”
“Penso che sia quello giusto. Credo sia davvero quello perfetto per me. Non ce ne sarà mai uno uguale, uno che riesca a capirmi meglio.”

Oliver sorrideva. Non gli sembrava possibile che potessero essere così felici e sentirla così piena di gioia e piena di vita e sapere che era merito suo gli faceva letteralmente toccare il cielo con un dito.

“Oh Diggle, Diggle mi sento proprio una persona nuova. Una donna, una hacker, un'eroina nuova, migliore”
Diggle continuava a ridacchiare
“Smettila di prendermi in giro. Vedrai, te ne accorgerai. Già stasera potrai accorgertene” disse seria Fel
“No, non ti prendo in giro è solo che...”
“Oh Diggle! E' come quando ti ecciti per una nuova pistola” disse Fel

- Una pistola? - Pensò Oliver. - Mi ha paragonato ad una pistola? Non sarebbe stato meglio paragonarmi a Lyla? - 

“Sai dovresti provare. Quante volte ti ho detto di provare? Se mi dessi ascolto capiresti di cosa parlo. Finchè non provi non puoi saperlo” disse Fel

- Provarmi? Io e Diggle? Insieme? Una cosa a tre? - Oliver non capiva

“Aahahah no, grazie. Non fa proprio per me. Ti ringrazio per l'offerta, ma declino gentilmente” rispose Dig 

- Oh meno male. Pensa se Diggle avesse detto di sì? Sarebbe stato imbarazzante.- Oliver ne fu sollevato

“Ci perdi tu. Io non di certo” rispose prendendolo in giro Felicity

- Ah? Che significa?- Oliver iniziava ad essere confuso

“Lui è solo mio” concluse Fel

- Si, questo è vero.-  Pensò sorridendo Oliver. Stava per uscire dall'ombra e correre ad abbracciarla, ma poi...

“D'accordo, d'accordo. Certo se fossi in Oliver sarei geloso” disse Diggle

- Aspetta un attimo. Geloso? Di chi? Di me stesso? - pensò Oliver 

“Si, conoscendolo, potrebbe anche esserlo.” riflettè Felicity “Certo è un bel rivale con cui competere, ma tutte le mie attenzioni ora sono solo per lui. Oliver non potrà farci nulla. Il nostro è un rapporto troppo intimo, quasi empatico, mi dispiace per Oliver.” disse Fel ridacchiando

- Lui? Chi? Giuro che gli spacco la faccia! - Oliver si stava innervosendo

“Beh, insomma, vuoi dire che Oliver non ha nessuna chance?” chiese Dig
“No, mi dispiace, non direi. Insomma, Oliver ha i suoi occhioni blu, il suo fisico mozza fiato, il suo sorriso magnetico....” sospirò Felicity

Oliver ridacchiò tra sé e sé compiaciuto

“Ma no, Oliver non ha definitivamente chance. E' lui ormai l'unico nella mia vita. Oliver dovrà farnese una ragione”.
“Oh davvero?” chiese Diggle “E hai intenzione di dirglielo?”
“Certo che no. Lo scoprirà quando lo scoprirà. Mi dispiace.” concluse Fel
“Vedo tempi duri alle porte”
“No, non direi. Oliver prima o poi lo accetterà”.

- Cosa diamine sta succedendo? - Oliver fu preso da un'ira incotrollabile. Il sangue gli salì fino al cervello, non ci vedeva per la rabbia. Non avrebbe mai creduto che potesse succedere una cosa simile, non con Felicity, non ora, non a loro due. Loro si appartenevano, nessuno poteva dividerli, nessuno sarebbe stato capace, nessuno. Oliver scese velocemente le scale, quasi saltando, afferrò con forza il corrimano e in un attimo toccò terrà. Dig e Felicity quasi ne furono spaventati, poi accorgendosi di lui sorrisero sollevati.

“Ciao Oliver, che ci fai...” cercò di dire Diggle ma fu interrotto
“LUI CHI è? DIMMELO, HO SENTITO, DIMMELO” Oliver urlava, sragionava, era in preda ad una furia omicida.
“Lui chi?” chiese Felicity senza capire
“LUI! LUI! LO SO CHE HA UN ALTRO, DIMMELO” quasi piangeva Oliver nella sua rabbia
“Oliver...” Felicity gli sfiorò il braccio cercando di calmarlo
“NON TOCCARMI. FELICITY TI GIURO, SE NON MI DICI CHI E' SFASCIO TUTTO”
“Amico calmati” cercò di dire Dig
“Oliver hai preso qualcosa? Ti hanno iniettato qualcosa?” disse Fel
“NON HO PRESO NULLA. NON FAR FINTA DI NON CAPIRE E NON NEGARLO.” disse rivolgendosi a Fel, poi voltandosi verso Diggle “E TU, MI HA DELUSO. RIDERE COSì DI ME ALLE MIE SPALLE. SEI COME UN FRATELLO PER ME. NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO”
“Oliver si può sapere cosa ti prende?” urlò Felicity
“SMETTILA, HO SENTITO TUTTO”
“Hai sentito tutto, cosa?”
“DI QUESTO TIPO CHE SAREBBE LA TUA ANIMA GEMELLA E CON CUI NON POTREI MAI COMPETERE, DIMMI CHI E'”

Diggle e Felicity scoppiarono a ridere sonoramente. Si tenevano la pancia per le risate, quasi non riuscivano a respirare. Oliver non capiva cosa stava accadendo intorno a sé.
“VUOI DARMI UNA SPIEGAZIONE” urlò alla fine Oliver
Felicity cercò di prendere fiato, si asciugò le lacrime che le avevano sciolto il trucco per il troppo ridere.

“Mm-mm” fece schiarendosi la voce “Oliver ti presento il nuovissimo processore XC5000 gentilemente concessoci dall'ARGUS per incessione di Diggle e Lyla” così facendo indicò un computer.

Oliver si sentì uno stupido. Li guardava intontito. Non sapeva cosa dire, fissava l'oggetto e poi fissava Felicity e poi Diggle e poi guardava di nuovo l'oggetto. Come aveva solo potuto pensare che Felicity lo tradisse e che Diggle la coprisse. C'era silenzio nell'Arrow Cave, Diggle e Felicity guardavano Oliver cercando di capire se stesse bene, poi all'improvviso, come se fosse finalmente tornato alla realtà, Oliver si ridestò.

“Oh grazie al cielo.” disse tuffandosi letteralmente tra le braccia di Felicity fino quasi a stritolarla.
Diggle scoppiò di nuovo a ridere.
“Che incubo” disse Oliver con il volto sommerso tra i capelli di Felicity.
La ragazza gli accarezzava la schiena e i capelli come si fa con un bambino che ha paura.
“Se avessimo voluto farlo a posta non ci saremmo mai riusciti” disse ad un tratto Diggle riprendendosi dalle risate. Vedendo che Oliver era ancora sconvolto, si scambiò uno sguardo complice con Fel e li lasciò soli.

“Ehi? Ehi” cercò di far calmare Oliver ancora ancorato al suo corpo “Oliver stavamo solo scherzando solo su uno stupido computer. In realtà non è così stupido, però... E' solo un computer.”
“Giurami che non mi lascerai mai” le sussurò Oliver all'orecchio
“Te lo giuro” disse Fel
Oliver respirò profondamente cose se si fosse solo in quel momento calmato. Si staccò da lei per guardarla negli occhi.
“Va meglio?” chiese Felicity sorridendogli
“Tutta colpa di questo stupido computer.” disse Oliver seccato indicando l'oggetto
“Non così stupido” rispose Fel scherzando
“Sappi che tutto quello che tu provi per questo stupido coso, io lo provo per te. Tutto quello che ti fa provare questo stupido coso, tu lo fai provare a me.” disse Oliver serio
“No sarai mica geloso di un computer?”
“Certo! Ero pronto a trafiggerlo con tutte le mie frecce”
“No!” disse Fel parandosi davanti al pc come per proteggerlo
Oliver rise
“Almeno hai sorriso” disse Fel avvicinandosi di nuovo a Oliver “Ti amo” disse baciandolo
“Ti amo anch'io” disse Oliver tra le sue labbra.

Ogni volta che le loro labbra si incrociavano il mondo scompariva, il tempo si fermava, il male non esisteva e sentivano di essere parte di un evento straordinario, magnifico, come un gioco pirotecnico e si sentivano parte l'uno dell'altra e si sentivano completi e si sentivano felici.
Si staccarono piano respirando l'altro, poi con le fronti una contro l'altra e gli occhi ancora chiusi Oliver disse “Ci sarebbe un modo per farti perdonare”
“Qualunque cosa” disse Fel
“Potresti venire a vivere con me” disse Oliver aprendo gli occhi per vedere l'espressione di Fel
“Era ora che me lo chiedessi” rispose Fel in un'esplosione di felicità

Oliver la baciò facendo un girotondo chiuso in un abbraccio. Erano felici, erano innamorati, erano unici, erano vivi, erano straordinari.

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NOTE: Ciao! Spero che vi piaccia, perchè io sono morta dal ridere solo nell'immaginarla e nel scriverla. Spero davvero che vi piaccia, almeno che vi faccia sorridere. Let me know. Se vi va di leggere anche qualche considerazione su arrow in generale mi trovate anche su Tumblr. Un abbraccio. Marts xoxo