Caro diario,

Sono seduto alla scrivania in camera e sto ammirando il paesaggio. Resterei ore ad ammirare la magnifica Parigi. Taire se ne appena andato, abbiamo parlato del pių e del meno...e di Enjolras e di Courfeyrac. Io e Taire ci capiamo in questo caso, due idioti innamorati di due idioti senza speranza. Ma non ci posso fare niente. Almeno, questo č quello che penso io, metre Taire dice che dovrei semplicemente farglielo capire, "provarci un po' di pių" detto a parole sue. Ma non credo che Courfeyrac, con quegli splendidi occhi e quel meraviglioso sorriso, possa interessarsi a me. E men che meno acccorgersi che "gli sbavo dietro come un cane sbava alla vista di una succulenta bistecca" (sempre parole di Taire).
Comunque, oltre alle mie solite chiacchierate sugli amori perduti, oggi č stata una giornata alquanto noiosa. Ora devo studiare.
Saluti dal tuo poeta dal cuore infranto...come sempre