Tacca di mira, mirino, bersaglio
Tacca di mira, mirino,
bersaglio: non è così difficile, basta metterli in fila.
Tacca di mira, mirino,
bersaglio, è sufficiente un buon occhio e dei riflessi pronti, poi
premere il grilletto è tutta una questione di sangue freddo o di adrenalina, in entrambi i casi avrai foro d’entrata
e foro d’uscita.
[E una vita di meno...]
Greg stesso non
avrebbe mai detto che fosse così semplice.
Di fronte a quell’assassino
[a quell’uomo] che puntava la sua pistola contro la tempia di Nick il
più giovane agente della CSI di Las Vegas non aveva
saputo fare proprio niente, se non porre sulla medesima linea immaginaria tacca
di mira, mirino e bersaglio.
[Preciso all’altezza del cuore.]
Poi una contrazione
nervosa, adrenalinica, l’indice che vinceva le resistenze del grilletto,
il boato del colpo ed il distinto tintinnare del bossolo vuoto che finiva per
terra.
Foro d’entrata e
foro d’uscita: per ogni assassino che muore uno nuovo andrà a
sostituirlo, che lo voglia o meno.
Un liquido scarlatto e
stranamente denso invase la bocca dell’uomo riverso a terra dal quale Nick,
ancora vivo, non tardò ad allontanarsi.
Guardò il
ragazzo negli occhi e gli sorrise, spendendo per lui
quell’ultimo fiato che aveva in gola.
-Benvenuto nel club...-
Era da tanto che non scrivevo qualcosina su CSI, poi ieri sera è arrivata l’illuminazione...
Lo so, Greg ha già ucciso, ma prendete questa flash come una specie di missing moment, un frammento che riemerge dalla memoria dell’agente più bello della scientifica Nevadiana.
Fatemi sapere se vi è piaciuta, le critiche sono sempre bene accette...
Ciao, Isi.