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Autore: Dream_eyes    24/02/2015    2 recensioni
Spoiler BoO!
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Tratto dal testo:
Fisso il sole che ormai tramonta e i raggi, riflettendosi sui capelli di Red, li fanno assomigliare a tante lingue di fuoco. Ci sdraiamo sul prato e stiamo li ancora per un po',ammirando il sole che da' posto alla luna, mentre il cielo si riempie di stelle.
La fine di un giorno che segna la fine di un epoca, ma l'inizio della nostra -domineremo tutto e tutti insieme-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Octavian, Rachel Elizabeth Dare
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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-Tutto procede secondo i tuoi piani, capo- ci troviamo dentro un tenda molto grande di un color rosso rubino, con alcuni ricami d'oro. L'arredamento è semplice e un po' austero, ma comunque di classe, con un tavolino in legno con sopra una lampada di porcellana, una libreria impolverata con all'interno testi di ogni genere, un tappeto dello stesso colore della tenda e al centro della stanza una scrivania con sopra sparsi vari fogli e mappe del campo mezzosangue.
- Perfetto Micheal, puoi andare- lo dico piano, con una lieve luce di follia negli occhi, mentre mi siedo su una poltrona nera accanto alla scrivania.
- Grazie Ottaviano- il figlio di Venere mi fa un cenno di saluto con il capo, facendo muovere la zazzera di capelli bruni sulla testa, prima di voltarsi e uscire dalla tenda.
Sono passati circa tre giorni da quando noi romani ci siamo insediati fuori dalle mura del campo mezzo-sangue, circondandolo con mostri e creature di ogni tipo, mentre abbiamo creato un accampamento accanto ad esso. Ma non solo, infatti il campo è totalmente circondato da onagri, terribili catapulte caricate con munizioni di puro oro imperiale, che all'impatto, avrebbero fatto saltare in aria il campo.
-Va tutto secondo i miei piani- penso ghignando - se le cose continuano così domani salterà in aria questa sottospecie di campo e questi graeci moriranno tutti, dal primo all'ultimo- a quei pensieri il mio sguardo si riempie di pura follia, mentre con un il pugnale da augure impilo con forza una mappa del campo che è sopra la scrivania.
-Però questi stupidi graeci non vogliono proprio arrendersi! Giusto ieri hanno attaccato è ho perso alcune truppe, che palle! Non potrebbero arrendersi a Roma e basta?!?- sbuffo e metto le mani ai capelli, se non li distruggo subito potrebbero rivoltarsi, e uccidere più romani di quelli che ho già perso. 
Appoggio la faccia alla scrivania, ancora seduto sulla poltrona, sforzandomi di pensare a qualcosa; finché sento un rumore di passi e qualcuno entra nella tenda, ma non ho bisogno di alzare lo sguardo per capire chi è.
Basta solo il suo aroma di vernice per farmi impazzire.
Non può essere che lei.
- Rachel non è il momento- si avvia dietro di me, facendo finta di non ascoltarmi e incomincia a massaggiarmi con movimenti lenti le spalle -Per te non è mai il momento,  Otty- lo sussurra piano, mentre mi soffia nell'orecchio facendomi venire brividi alla schiena. Mi alzo brutalmente interrompendo il contatto mentre la ragazza si allontana -Non posso permettermi distrazioni, di nessun tipo- la fisso in quei smeraldi che ha invece degli occhi e sbuffa -Sei sempre impegnato tu, per diventare il "Salvatore di nuova Roma"- incrocia le braccia e fa un espressione imbronciata. 
È adorabile quando è arrabbiata, anche se solo per finta.
Sorrido, Rachel è come un raggio di sole in una tempesta, il MIO raggio di sole. Mi avvicino a lei e l'abbraccio mentre le faccio appoggiare la testa al mio petto, accarezzandole i ricci rossi con la punta delle dita. 
- Ti amo- sussurra alzando lo sguardo - Ti amo anch'io Red- ci fissiamo negli occhi per interminabili minuti, le sue iridi verdi si incastonano ai miei occhi azzurri. Mi avvicino a lei piano, finché le nostre labbra non si toccano. Ci baciamo piano, in modo casto per pochi secondi, staccandoci poi rossi in viso. 
Questa relazione è strana ancora a tutti e due, insomma, fino a pochi mesi fa l'avrei uccisa più che volentieri, e ora ci baciamo!
Soprattutto è tutto diventato strano da quando Rachel si è alleata segretamente a noi romani, tradendo i greci, dopo il rifiuto di Jackson.
La guardo negli occhi, fissando quelle iridi verdi come le foglie degli alberi appena spuntate; le accarezzo i profumati capelli ricci, amo il color dei suoi capelli, rossi come il sangue con dei boccoli perfetti che arriccio tra le dita. Amo anche il suo viso, perennemente sorridente in qualsiasi situazione, costellato da lentiggini sopra il naso.
È a dir poco fantastica. 
Ho sempre pensato che Jackson fosse un idiota di prima categoria, ma rifiutare Rachel: è ancor più stupido di quanto credessi!
Non rifletto su questi pensieri che Rachel ricongiunge le nostre labbra in un bacio più passionale, mettendomi le braccia al collo. 
Ricambio con altrettanta passione, mordicchiandogli piano il roseo labbro superiore, per poi leccarle quello inferiore, mentre con le mani le accarezzo piano i fianchi.
Ci stacchiamo di nuovo sorridendo, per poi riprendere tante volte, con sempre più passione, finché non le infilo la lingua in bocca.
La ragazza a quel gesto rimane interdetta per un attimo, ricambiando poi chiudendo gli occhi e mettendomi le dita fra i capelli per avvicinarmi ancora di più.
E le nostre lingue si scontrano varie volte, si toccano per poi scappare, intrecciandosi, creando una danza estranea, ma allo stesso piacevole.
Dopo un po', a causa della mancanza di quella sostanza definita "ossigeno”, ci stacchiamo ansimando ancora rossi in viso, per poi riprendere.
Una volta, due volte, tre ho perso il conto dei numerosi baci che ci diamo, ma è impossibile smetterla, è come una droga il sapore della bocca di Rachel.
Il SUO sapore.
È un qualcosa di unico, indescrivibile che sa di fragole con un accenno di caffè, una combinazione particolare ma a dir poco irresistibile, almeno a mio parere.
- Non avevi detto che non potevi permetterti distrazioni di alcun genere?- dice la ragazza ancora rossa in viso sorridendo - Si può sbagliare- le rispondo, mentre le afferro la mano - Vieni cara, ti faccio vedere una cosa- la trascino piano fuori dalla tenda, arrivando al campo di battaglia carico di romani armati fino ai denti. Appena mi vedono passare con Rachel nella mano mi guardano malissimo come per dire - Quella bellezza con te?!?- infatti Apollo le ha concesso, se così possiamo dire, il "diritto" di fidanzarsi ma solo con ragazzi imparentati con lui, quindi non solo figli ma anche discendenti, per cui posso stare tranquillamente con lei. Quei figli di Elio la fissavano desiderosi, spalancando piano la bocca. Guardo quei poveri idioti, mentre stringo la mano di Rachel, continuando a camminare a testa alta, sotto lo sguardo interrogativo della ragazza. Dopo circa dieci minuti di cammino, arriviamo in una radura vicino al campo ricca di fiori di ogni colore e tipo, alberi alti e imponenti, un laghetto d'acqua cristallina e trasparente vicino al quale crescono cespugli di bacche di ogni genere. Mi siedo sul tappeto d'erba insieme a Red che si guarda intorno meravigliata - Wow, quando hai scoperto questo posto?- la ragazza alza lo sguardo al verde delle fronde degli alberi che però sfigura in confronto al verde dei suoi occhi. 
- Ho fatto un giro intorno al campo per cercare punti strategici e ho visto questo posto, mi è piaciuto ed ho subito pensato a te- sorrido e mi avvicino a lei stringendole la mano e intrecciando le nostre dita. Lei sorride a sua volta appoggiando la testa sulla mia spalla.
- Amore, quando distruggerò il campo greco e avrò la certezza della morte di Reyna dominerai nuova Roma con me, ti piace come idea?- le cingo la vita con un braccio - Si- dice lei - Moriranno tutti? Anche Percy?- per risposta faccio un cenno e la ragazza mi da' un altro bacio a fior di labbra.
Fisso il sole che ormai tramonta e i raggi, riflettendosi nei capelli di Red, li fanno assomigliare a tante lingue di fuoco. Ci sdraiamo sul prato e stiamo li ancora per un po',ammirando il sole che da' posto alla luna, mentre il cielo si riempie di stelle.
La fine di un giorno che segna la fine di un epoca, ma l'inizio della nostra  -domineremo tutto e tutti insieme-
 ----------------- Angolo me Salve a tutti * saluta con la mano* Questa è la mia prima storia quindi lo so, fa schifo. Ecco, anche se non è granché, vi chiedo una recensione anche piccolina, anche critiche così imparo :) Grazie a tutti
  
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