Anime & Manga > Tokyo Ghoul
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Autore: iannipolli    26/02/2015    1 recensioni
La storia parla di Anna , una italiana che si trova a Tokyo per scrivere un articolo sui "ghoul". dovrà affrontare la tematica dell'odio e pregiudizio e incontrerà molti personaggi vecchi e nuovi dell'anime . Cit Anna che parla con Kaneki : " io non capisco cosa provi , non lo posso immaginare nemmeno lontanamente...so solo che non voglio che scappi da me . Pensi di proteggermi ma invece io sto male a non vederti , a non sentirti a non toccarti".
Spero di avervi intigato , la storia voglio che procede con calma e armonia quindi abbiate pazienza e collezionate questi pezzi di puzzle e alla fine vedrete una bella immagine . Grazie alessia
Genere: Dark, Drammatico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaneki Ken, Un po' tutti, Uta, Yomo Renji
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La luce del sole entrava parzialmente dalla finestra, era una bella giornata ma Anna era ancora sdraiata sul divano a dormire. Il citofono squillo una prima volta con calma , poi di nuovo e poi il suono fastidioso continuò a suonare finché Anna aprì gli occhi e corse alla porta, ovviamente avaveva dimenticato che era vestita con una semplice maglietta e in mutande. Davanti a lei si trovava un ragazzo molto attraente, un corpo sottile con un viso magro e pulito ma aveva molti orecchini e la capigliatura rasata da un lato,sembrava un po' un punk con i suoi abiti neri. Anna sorrise imbazzata e cercò di nasconderai parzialmente usando la porta come scudo , si sentiva mortificata . -ciao io so Uta - Disse lui tranquillamente. Poi vedendo la faccia confusa di Anna fece un respiro stranamente lungo. -sono il proprietario della casa , se vedi c'è il mio nome sui documenti dell'affitto . Sono venuto a controllare che tutto andasse bene.- Anna sgranò gli occhi e annui, ora che ci pensa aveva già sentito quel nome . -Anna piacere- Lei gli porse la mano e lui la strinse energicamente. -allora tutto apposto?- Disse Uta sorridendo. -beh sono appena arrivata ieri ma la casa e carina, devo ancora sistemare due cose . Ora che ci penso non so dové la lavatrice ma me la caverò - -la lavatrice si trova nel bagno della camera degli ospiti- Anna annui. -allora vado , buona giornata - Stava scendendo le scale per andarsene quando Anna prese coraggio. -aspetta- Lui si girò e la guardo , lei notò he aveva un piercing sul sopracciglio. -più tardi se ti va ci possiamo vedere, sto scrivendo un pezzo e forse mi puoi aiutare - Lui la guardo elettrizzato e con le mani fece segno di ok e se ne andò. [che vergogna mi avrà presa per pazza, ora che faccio . Perché quando incontro dei ragazzi carini sono in uno stato comato] pensava Anna mentre tornava in casa e si vestiva per uscire. I suoi capelli scuri erano legati in una coda e il trucco leggero faceva risaltare i suoi occhi castani. Non era una brutta ragazza , anzi era abbastanza carina, Anna era una ventenne che però si concentrava molto sugli studi e il lavoro perciò essere a Tokyo era come una mini vacanza. Prese la metro e si diresse al 1th ward , il quartiere del CCG ,ma appena arrivata i poliziotti la hanno mandata via dicendo che se voleva parlare con qualche agente di andare nel 20th ward. Dopo che Anna la maledisse nella sua testa prese la metro e si diresse in quella zona, vicino alla fermata si fermò per un caffè in un bar pasticceria chiamato "anteiku" un posto veramente carino , la cameriera era adorabile ed era frequentato da dei ragazzi universitari, la Kamii University deve essere eccezionale. Mentre passeggiava si fermo in una piccola libreria, l'odore dei libri era forte e il condizionatore sembrava rotto da tempo , Anna fece qualche passo dentro e guardo le copertine, parlava un abbastanza bene il giapponese ma leggerlo era tutta un'altra storia. -ti serve una mano?- Disse un ragazzo probabilmente più giovane di lei , piccolo e docile con la faccia simpatica. -non proprio, sto solo guardando - - se le serve qualsiasi cosa sono qua- Anna gli sorrise e lesse sulla sua targhetta il nome del ragazzo, Kaneki Ken. Quando finalmente riuscì a trovare il centro del CCG stava erano già le cinque, Anna si avvicino alla porta e chiese a una segretaria se poteva parlare con un agente, lei fece chiamare un signore e mi fece accomodare in un tavolo della caffetteria. Un ragazzo giovane in divisa blu si avvicino abbastanza scocciato, poi si sedette difronte ad Anna che si sorprese. -sono Seidou Takizawa investigatore di secondo grado , ho sentito che ha fatto un lungo viaggio signorina Rossi . Ora che siamo a faccia a faccia rendiamo breve questo colloquio che ho del lavoro da fare- Anna era tentata di mandarlo a quel paese ma sospirò e gli porse la prima domanda. -qual'è il miglior modo per sopravvivere in caso di incontro con un ghoul?- Takizawa la guardò come se fosse stupida poi rispose seccato. -i ghoul sono esseri particolari c'è il 90% delle possibilità che venga mangiata o brutalmente ferita , spesso sono dei psicopatici e che torturano le loro prede. Solo gli investigatori riescono a tornare a casa vivi dopo un incontro con un ghoul , molti civili che sopravvivono a dei attacchi diventanto investigatori stessi applicando per l'accademia- -quando parla di torture si riferisce alle voci su un certo ristorante per ghoul ?- - quelle sono solo voci, i ghoul sono esseri infiltrati nella nostra comunità che ci ingannano e che hanno il desiderio di sfamarsi attraverso noi- -in che modo riconoscete un ghoul da un essere umano?- -i ghoul se mangiano cibo umano soffrono di nausea e vomito , in più quando si é un agente ci viene insegnato come studiare i micro comportamenti delle persone per capire se mentono o se sono agitate - -quali sono i ward più pericolosi? Cosa succede ai ghoul catturati?- -Quando si viene catturati o si é condannati a morte , o imprigionati oppure li utilizziamo per la creazione di armi...- Anna sgranò gli occhi e balzo in piedi. -cosa !- - signora Rossi c'è qualcosa che non comprende ?- Anna scosse la testa. - lei mi sta dicendo che mutiliate dei cadaveri per creare delle armi ! É uno scempio - - si sbaglia, lei li vede come cadaveri ma sono solo delle creature infami non dovrebbe pensare a esse come persone degne di un trattamento umano , signorina Rossi ha mai incontrato un ghoul?- - no- -qualche suo parente é mai stato ucciso da un ghoul?- -no - -quando una di queste due cose le accadranno poi potrà dirmi se vorrà ancora criticare i metodi del CCG- Con queste ultime parole se ne a andò lasciandole l'amaro in bocca.
   
 
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