Come un granchio
Tommy Corbirock era seduto su un tronco vicino alla spiaggia e si guardava la punta dalle scarpe marroni che aveva ricevuto in eredità dai suoi fratelli più grandi. Ogni tanto alzava la testa per osservare Vaniglia seduta poco più in là su uno scoglio. Cercava un po’ di coraggio per avvicinarsi a lei quando improvvisamente la giovane strega si girò e lo chiamò “ Ciao Tommy , vieni?”. Subito il cuore del ragazzo cominciò a battere forte . Con passo disinvolto e un nodo alla gola il mago della luce andò verso lo scoglio e dopo essersi seduto chinò la testa per vedere cosa stesse osservando Babù.
“Guarda…” gli disse lei indicando un punto nell’acqua. Tommy scrutò perplesso il fondo del mare , ma non vedendo niente si girò verso Vaniglia . Solo in quel momento si accorse che semimascosto dalla sabbia c’era un piccolo granchietto. Era uno dei granchi più belli che i due avessero mai visto : aveva il guscio rosso,arancione e con sfumature gialle. Le chele si aprivano e chiudevano con un ritmo simpatico e dolce.
Ad un tratto Babù afferrò la mano di Tommy e si incamminarono verso un altro scoglio vicino all’altro. “Questa è la loro casa” annunciò la streghetta indicando felice la roccia . “ Spesso vengo qui a dargli da mangiare, dopo il tramonto, se vuoi un giorno puoi venire anche tu”.
“Certo, sarebbe fantastico” annunciò Thomas Corbirock con le gote rosse. I due si sedettero sulla soffici sabbia dorata mentre il sole stava ormai scomparendo dietro la linea dell’orizzonte. Il giovane Corbirock osservò Vaniglia che si stava divertendo mentre vedeva i granchi camminare.
“Sai…” disse poi prendendo coraggio “…sono bellissimi… poprio come te” concluse il maghetto sorridendo.
Angolino dell'autrice
Grazie a tutti quelli che leggeranno
questa storia, ne scriverò un'altra ma solo
se qualcuno leggerà questa storia e con almeno
una recensione. Grazie a tutti!!