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Autore: Claudia    12/08/2003    2 recensioni
In seguito ad un incidente con lo 02, Asuka perde ogni residuo di memoria. Shinji, sorpreso nello scoprire una 'nuova' Asuka, cercherà di aiutarla a recuperare i pensieri perduti.
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Asuka Soryou Langley, Shinji Ikari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

"Il tramonto dello 02"

 

 

 

"Ho sempre considerato la mia vita come una cosa inutile, priva di valore, forse era un modo sicuro per sfuggire ai problemi che mi circondavano... Ammetto di essermi comportato da vigliacco. Può darsi che la mia fosse anche paura, paura? Lo chiamerei piuttosto terrore... inizialmente non ne capivo il motivo, ma con il tempo il solo incontrarlo mi riempiva di dolore, angoscia e rabbia... Si tanta rabbia. L'uomo che mi ha distrutto la vita e mi ha privato di una madre, la mia mamma... Qualche volta mi appare il suo volto, sfocato ormai dagli anni passati, che mi sorride dolcemente e tenta di incoraggiarmi... Chissà cosa avrebbe pensato di suo figlio... Un vigliacco, sicuramente. Ma non per mio volere... è la gente che mi costringe ad esserlo.

 

Le stagioni passano e io sono sempre qui a rimuginare su me stesso...

 

Non faccio altro che compiangermi... sono terrorizzato da quello che sto provando in quest'ultimo periodo... come al solito mostro tutto il mio coraggio. Ma stavolta è diverso, nemmeno io lo capisco, e a dir la verità evito di farlo per non dover di nuovo soffrire. Quel volto sorridente, quella sensazione di ' mamma ' la provo ogni volta che la vedo, che mi parla o mi sorride... Allora io mi blocco, rimango immobile come colpito da delle visioni... Ho paura di capire, ho paura di capire il perché... Non voglio nemmeno immaginare quello che la mia mente potrebbe pensare di Rei, forse sto veramente impazzendo."

 

- Shinji? Shinji?- La voce della signorina Misato mi riportò bruscamente alla realtà.

- Di nuovo con la testa fra le nuvole, Asuka è già uscita! Hai intenzione di star a fissare quella tazza tutto il giorno? Se non ti muovi rimarrai fuori dai cancelli della scuola!-
Altro problema della mia misera esistenza, dovevo affrontare tutti i giorni la belva... Non la signorina Misato intendiamoci, ma la Soryu... era chiaro che se non mi aveva aspettato ce l'aveva con me... Routine.
- Si, si vado...- Con non molto entusiasmo, presi la cartella da sopra il tavolo e mi avviai verso la porta, quando la signorina Misato mi chiamò dal fondo del corridoio
- Shinji sei sicuro di non voler rimanere a casa? Ti vedo strano...-
Colpito e affondato.
- No, non si preoccupi sto benissimo...- Andai di corsa giù per la strada, non ero bravo a mentire e sicuramente una persona intelligente come il capitano non ci avrebbe messo molto a fare 2+2 e a capire cosa mi tormentava... era meglio deviare i discorsi riferiti al mio stato d'animo.

 

In effetti era davvero tardi... Forse Asuka, mi risparmiava la ramanzina davanti al resto della classe. La lezione stava già per iniziare e il prof. aveva introdotto il nuovo argomento... oh, bé forse tanto nuovo no! Quell'uomo va matto per il Second Impact. Comunque ci pensai io a interromperlo, e l'occhiata furente che mi lanciò mi fece quasi indietreggiare... Il primo giorno di scuola gli avevo fatto saltare completamente la lezione... Era duro pilotare un Eva, non solo dal punto di vista pratico... Però ormai il mio tasso di sincronizzazione con l'unità 01 era diventato altissimo e per questo mi risparmiavo molti allenamenti e test vari. Una vera fortuna... anche le possibilità di vedere mio padre erano scarseggiate.

 

Mi sedetti al mio banco, dovevo avere delle guance rosse da far paura. Toji mi aveva indirizzato uno sguardo divertito e lo stesso Kensuke. Mi sorprese invece Asuka... in quel momento dovevo aver fatto una faccia da pesce lesso.... rimasi scioccato. Avevo cercato di evitare il suo sguardo, ma appena alzata la testa dal banco la vidi qualche banco più avanti che mi stava sorridendo. Non pensiate che quella ragazza non sorrida mai, solamente che quando lo fa intende sempre prendermi in giro... invece quello era un sorriso dolce... Evidentemente doveva essere la giornata delle sorprese. Cosa ne ricavai quel giorno? Una bella interrogazione sul Second Impact... la vendetta del prof. Durante la pausa pranzo, mi misi le mani tra i capelli... ero talmente immerso nei miei pensieri che quella mattina avevo dimenticato il pranzo della sig.na Misato... un vero impiastro! E Asuka, non mancò a ricordarmelo


- Sei sempre il solito tonto Shinji! Ti sei dimenticato perfino il pranzo... mi piacerebbe aprire quella testa per vedere cosa c'è dentro... un branco di ragnatele... poco ma sicuro!-


Altro che dolcezza, evidentemente quel sorriso doveva essere frutto della mia immaginazione... lo sapevo che era una cosa impossibile. Fortunatamente Asuka si era dimenticata della ramanzina del ritardo e ora stava uscendo con Hikari nel corridoio.


- Hey Shinji, hai subito le ire del demone?-
- Toji!-
- Non capisco perché tu non reagisci mai!-
- Deve essere questione di indole...-
Toji e Kensuke sono gli amici più cari che ho qui a Tokyo 3 e devo dire anche gli unici. A volte mi fanno arrabbiare ma sono dei bravi ragazzi... sono contento, soprattutto ora che il legame con Toji si è rafforzato..
- Oggi non devi pilotare l'Eva vero?-
- Fortunatamente no!-
- Che ne dici di venire con noi alla Sala videogiochi?- . Finalmente avevo un ottima occasione per non rimuginare sui miei tristi pensieri.


Quel giorno lo ricorderò per tutta la vita, commisi l'errore più grave che un pilota di Eva può mai fare... Ammetto di aver mentito... dovevo andare al Quartier Generale della Nerv... così la sig.na Misato mi aveva spiegato. Non c'era il rischio di un eventuale attacco da parte di un Angelo, ma dovevo andarci lo stesso... a quest'ora Asuka mi stava probabilmente cercando; mi stavo cacciando da solo nei guai. E questo mio comportamento mi stava sorprendendo... stavo disubbidendo a un ordine, qualche rimasuglio di coraggio lo dovevo pur avere. Ma mi ero stancato di fare sempre quello che volevano gli altri, quello che voleva mio padre... io volevo solo vivere una vita normale... volevo dimenticare gli Eva, anche se sapevo che era una cosa impossibile dimenticare quando ormai il tuo destino è già stato segnato...

**

 

- Come sarebbe a dire che non lo trovi?- La sig.na Misato stava caricando la macchina e si era voltata allibita verso Asuka. La ragazza tedesca la stava osservando mentre agitava le braccia in aria come segno di disperazione.
- Esatto! Probabilmente ha avuto paura...- Asuka non si agitava più di tanto era sicura che un giorno o l'altro Shinji sarebbe mancato all'appello, era naturale... cos'altro ci si poteva aspettare da lui?
- Dove diavolo sarà andato? Glielo avevo detto proprio ieri sera! Ora sono nei guai.... come giustificherò la sua assenza?-
- Non si preoccupi...- Misato guardò l'espressione serena e tranquilla della Second Children - Ce la possiamo benissimo cavare io e la First... e poi non è previsto l'arrivo di un Angelo.... fossi in lei starei più tranquilla. -
- Forse hai ragione tu... andiamo alla Nerv.... sta pur tranquilla che stasera quando arriva lo raddrizzo io!-
Con una scrollata di spalle Asuka seguì Misato all'interno della macchina...

Sei davvero uno stupido Shinji....

Nei corridoi del Geo Front Misato e Asuka, incontrarono la dottoressa Ritsuko, che rimase sconcertata dall'assenza di Ikari - Non è venuto?-
- No, a dir la verità non so nemmeno dove sia...-
- Questo è un problema...- Misato mossa dalla curiosità si rivolse ad Asuka
- Vai a metterti la plug suit e tieniti pronta.... Cerca anche Rei...-
Asuka sospirando si era avviata in fondo al corridoio e quando scomparve alla vista di Misato, la donna rivolse a Ritsuko due occhi pieni di curiosità
- Allora cos'è questa storia? Nonostante io abbia un grado elevato non vengo mai a sapere niente di niente...-
Ritsuko accennò a un sorriso - E va bene, andiamo nella sala comando...-
Le due donne si incamminarono per raggiungere la sezione opposta della base - Non abbiamo a che fare con degli Angeli....A dir la verità è una operazione molto simile a un allenamento..... Abbiamo istallato delle nuove armi all'interno del campo di battaglia.... vogliamo verificare solamente la situazione...-
- La situazione?-
- Si, non siamo ancora convinti di averle posizionate nei luoghi più adatti ed è per questo che i piloti devono uscire con gli Eva.... Vogliamo vedere se in una situazione d'attacco la posizione delle nuove armi sia vantaggiosa per loro... A volte hanno avuto difficoltà a impugnarle.... Inoltre in caso di emergenza devono sapere dove trovare le armi di riserva....-
- Ho capito.... E il fatto che Shinji sia assente ne costituisce un problema...-
- Purtroppo si.... se durante una battaglia dovesse perdere la sua arma, non saprebbe dove cercarne un'altra dando all'Angelo possibilità di riuscita...-
- Per ora faremo a meno di lui... ma il comandante non sarà soddisfatto di questa situazione.... Mi vedo già nel suo ufficio...-
Ritsuko e Misato rabbrividirono al pensiero.

- E così non è venuto con voi?- Rei aveva terminato di indossare la sua plug suit, mentre Asuka, già pronta, la stava aspettando appoggiata allo spigolo della porta con una espressione disgustata.
- Se è per questo mi sa che non viene lo stesso... L' ho sempre detto che quel ragazzo è un rammollito...-
- A me sembra strano....-
- Tsk, ma figurati questa è la moneta con la quale ripaga le persone che hanno creduto in lui...- Asuka aveva abbandonato la stanza con fare adirato mentre Rei era rimasta a fissare il luogo in cui la ragazza si era appoggiata....
- Ho paura che tu abbia commesso un grave errore Ikari- kun...- detto questo si affrettò a raggiungere Asuka in corridoio.

Misato stava spiegando alle due ragazze il motivo per la quale sarebbero dovute uscire con gli Eva, tranquillizzandole sull'assenza di un Angelo. E dopo averle congedate la sirena di Tokyo 3 iniziò a suonare, tutti i cittadini dovevano affrettarsi nei rifugi.

 

**

La sirena?

 

- Ehi Shinji perchè diavolo sta suonando la sirena? Tu sei qui!- Kensuke mi aveva rivolto un' espressione allarmata mentre stavamo correndo verso il rifugio. Io non sapevo che rispondere, anch'io ero rimasto spiazzato. Avevo combinato un bel guaio! Altro che coraggio, la sig.na Misato mi avrebbe linciato o se non lei, di certo Asuka.... e il bello è che avrebbero avuto ragione. Senza dire neanche una parola, abbandonai Toji e Kensuke e iniziai a correre dalla parte opposta. Sentii le loro voci che gridavano il mio nome, ma continuai a correre verso il Geo Front.... se fosse stato un Angelo, sarei dovuto intervenire...

 

Era ridicolo come un attimo prima fossi talmente fiero di disubbidire a un ordine... Ero uno scemo... stavo mettendo in pericolo tutti quanti, stavo mettendo in pericolo sia Asuka che Rei solo per il mio egoismo, era inutile sperare in un cambiamento il mio destino era ormai quello di pilotare L'Eva.

 

Non ce la facevo più. I miei polmoni erano esausti come me del resto. Ora iniziavo a comprendere del perchè la sig.na Misato avesse una macchina.... La scuola, come la sua casa erano maledettamente lontane, non ce l'avrei mai fatta. Mi bloccai in mezzo alla strada deserta, ormai tutti quanti erano corsi nei rifugi e i grattaceli si erano già abbassati.... Fu come se mi avessero privato dei miei vestiti.... I grattaceli spariti provocavano un senso di vuoto, sembrava di essere completamente indifesi... e lo ero veramente. All'orizzonte scorsi le figure di due giganti, uno completamente rosso.... Rei e Asuka erano già uscite, ma non sembravano agitate anzi stavano ferme in piedi. Comportamento strano. Non riuscivo a capire la situazione, quando mi ricordai la sera prima in cui la sig.na Misato mi aveva avvertito dell'assenza dell'Angelo.... Quindi erano uscite non per combattere, ma allora per cosa? Era un cosa assurda, ma continuai a correre.... Volevo raggiungerle anche con la consapevolezza di essere schiacciato, pregavo in Dio e nella loro vista. Mi ritrovai di fronte a un edificio mal ridotto. La situazione si stava facendo sempre più assurda e iniziavo ad avere anche paura. All'improvviso Asuka sbucò da dietro a un palazzo e il mio cuore si arrestò per lo spavento.... Sapevo che era inutile richiamare la loro attenzione.... sinceramente preferivo affrontare Asuka in condizioni normali, la sig.na Misato avrebbe anche potuto riservarmi uno schiaffo a testa... prima quello dello 02 visto che Asuka era sicuramente la più impaziente e poi infine quello di Rei con lo 00 per chiudere la questione.... Una prospettiva estremamente allettante. Mi nascosi. Stentavo ancora a capire cosa dovessero fare e da dietro un angolo mi misi ad osservare. Potrò essere considerato un vigliacco, ma un idiota ancora no! Per questo capii di trovarmi accanto all'edificio sbagliato...

 

- Allora, avete capito quello che dovete fare?-
Le due ragazze all'interno degli Eva risposero all'unisono.
- Va bene allora potete iniziare.... al mio tre gli edifici che trovate ai lati si apriranno e vi daranno le armi. Dovete prendere e caricare in soli cinque secondi!-
- Cinque secondi? Ma dico, sta scherzando vero?-
- Assolutamente no! E' molto importante che riusciate a farlo, meno tempo ci mettete meglio è per voi.... e ora al lavoro!-
Al tre di Misato gli edifici si aprirono come lei stessa aveva detto, ma le cose non andarono come previsto... niente da dire per Rei, ma Asuka non prese in mano nemmeno l'arma.
- Asuka si può sapere che diamine combini? Vedi di svegliarti!-
La tedesca con sguardo sprezzante osservò il volto paonazzo della tutrice e con una smorfia disse - Non posso mica ammazzare un civile....-
- Ma ti sta dando di volta il cervello? Shinji non c'è e ti ci metti pure tu adesso?! I civili sono tutti nei rifugi...-
- Si sbaglia...- Rei aveva preso la parola - Asuka si riferisce a Ikari-kun....-

- Che?- Tutti quanti nella sala di comando videro attraverso gli occhi dello 02, Shinji si trovava a fianco del piede del rosso gigante e poco ci mancava che Asuka non lo schiacciasse. Imbarazzato come non mai, Shinji salutò con la mano gli Eva e Asuka all'interno della cabina trasse un sospiro di rassegnazione.

 

Sentii la voce della sig.na Misato o meglio ancora le sue urla che si rivolgevano a me: dire che era furibonda era poco, avrei preferito essere schiacciato dal piede dell'Unità 02.

- Asuka prendi in mano Shinji....-
- E perché proprio io?-
- Non discutere!-
- Acc...- Il gigante rosso si piegò su un ginocchio e protese la sua mano all'altezza dei miei piedi - Mi tocca farti anche da portantina, stupido...-
In un certo senso ero felice, decisi di montare sulla mano e rivolsi ad Asuka un sorriso beffardo... non potevo vedere il suo volto ma doveva essere furibonda ...
- Stupido Shinji te li sei puliti i piedi prima di salire?-
- Ma certo Ma'am*- La presi in giro...
- Vedi di non fare tanto il galletto, basta che rivolti la mano e diventi una frittata...-
Non dubitai delle sue parole e me ne stetti zitto.

- Misato visto che Ikari è tornato direi di riprendere domani...- Ritsuko si era avvicinata all'amica poggiandole una mano sulla spalla.
- Credo che tu abbia ragione... stasera potrò dire a Shinji ciò che si merita....-
- Non essere troppo severa... è ancora un ragazzino dopotutto...-
- Lo so... è proprio per questo che deve iniziare a crescere! Digli di rientrare....- La donna raggiunse la porta e appena la varcò delle urla la fecero voltare di scatto... Dal monitor l'immagine di un Angelo apparve di fronte agli Eva.
- Maledizione un Angelo, siamo scoperti!- Misato corse al fianco di Ritsuko - Ristabilite il contato con i piloti -
- Contatto ristabilito!-
- Asuka, Rei non state impalate a guardare, correte verso la collina... Sbrigatevi!- I due Eva voltandosi di scatto furono pronti a scappare, ma l'Angelo era più veloce e continuò a seguirli a poca distanza.
- Come mai non abbiamo avuto segnali dall'arrivo di quel mostro? Mobilitate tutto lo squadrone, avvertite subito il comandante Ikari, fate presto!-
Intanto gli Eva continuavano a correre a più non posso fra gli edifici che li circondavano, facendo anche attenzione a non distruggerne, mentre L'Angelo non si poneva i loro stessi problemi e si faceva sempre più vicino...
- Accidenti Asuka sta rallentando!-
- Perché tiene Shinji in mano e non è libera nei movimenti, Misato dobbiamo creare assolutamente un diversivo....-
- Asuka, Rei cercate di prendere strade differenti! Mi spiace Rei ma devi fare in modo che l'Angelo segua te...-
Rei fece un cenno d'assenso e arrivati a un incrocio i due Eva si separarono, Asuka con Shinji girò a destra verso il mare mentre Rei corse dalla parte opposta voltandosi per affrontare l'Angelo. L'Angelo nel bel mezzo dell'incrocio si voltò prima a guardare Rei che lo stava aspettando e poi verso Asuka che già lontana stava correndo verso la baia.
- Sembra esitare.... su bello va da Rei.... - Misato e tutto il resto degli operatori erano rimasti ad osservare l'incertezza dell'Angelo che rimaneva ancora immobile.
- Mi raccomando Rei, contiamo su di te... se dovesse combattere con Asuka, Shinji sarebbe spacciato...-
Una goccia di sudore attraversò il volto di Rei, che era pronta a saltare addosso all'Angelo in qualsiasi momento.
- Ma che diavolo combina?-
Un urlo disumano provenne dall'Angelo, il sangue si ghiacciò nelle vene di tutti i presenti....
L'Angelo aveva scelto lo 02.

- Asuka l'Angelo sta inseguendo te! Rei cerca di fermarlo!-
Lo 00 rincorse l'Angelo, ma era fin troppo evidente la velocità inferiore dell'Eva, dal canto suo Asuka era disperata e Shinji scombussolato con il cuore in gola

- Siamo fritti.....-
- Lasciami da qualche parte Asuka! Non puoi combattere con me in mano!!- Shinji aveva fatto capolino in cima al pugno chiuso del gigante rosso

- Allora sei più stupido di quanto pensassi! Se ti lascio qui l'Angelo ti schiaccerà come una sardina e io sarò rimproverata o addirittura scacciata dalla Nerv solo per aver dato retta a un povero e sciocco ragazzo che addirittura non affronta a viso aperto i suoi problemi e preferisce svignarsela! Io ODIO le persone come te!-

 

Aveva ragione, Asuka aveva ragione... Me ne sarei dette di peggio... Era solo colpa mia, mia. Non potevo prendermela con lei, era già tanto se mi teneva ancora in mano... Stava rischiando la sua vita per uno stupido come me.... Probabilmente, se rimarrò vivo, le sarò grato per tutta la vita. E' vero, non mi importa della mia vita, ma ho giurato: posso morire in qualsiasi giorno in qualsiasi modo, ma non per mano di un maledetto Angelo, non il giorno della morte della mamma.

L'unità 02 aveva raggiunto la baia, ma si era bloccato e voltandosi indietro vide l'Angelo sopraggiungere. Era troppo tardi con un salto il mostro gli fu addosso.
- Asuka, Shinji!-
La mano libera dello 02 fu afferrata di netto dall'Angelo che aveva iniziato a stringerla come in un morsa, urla di dolore provennero dal gigante rosso.
Nella sala comando tutti erano disperati e non facevano che annunciare le perdite dello 02
- L'Angelo non intende lasciare l'Eva cosa dobbiamo fare?-
- Non c'è altra soluzione...- Misato si era avvicinata ai video.
- Non vorrai?-

-Dobbiamo recidere il braccio non c'è altra scelta...Tagliate...-
- Ma...-
- Ho detto TAGLIATE...-
Il braccio dell'Eva era scomparso nell'acqua.. Asuka all'interno della cabina, ceca per il dolore aveva approfittato della situazione per scappare dall'Angelo.. Dolore e Angoscia. Sofferenza e rabbia.
- Ha perso un braccio è finita!-
- Rei prendi la lancia!-
Da un edificio al fianco dello 00 comparve una lancia lunga una ventina di metri con due punte color rosso fuoco. Una delle nuove armi. - Ascoltami bene Rei, quella è un arma micidiale che provoca subito la morte di colui che è colpito... Devi stare molto attenta a non colpire Asuka!- Lo 00 si scagliò da dietro l'Angelo cercando di colpirlo, ma l'angelo si era abilmente scansato e aveva continuato a seguire Asuka...
- Non riesco a farmi considerare.-
- Non arrenderti Rei, seguilo!-
La voce di Misato si stava facendo sempre più rauca e anche le forze la stavano abbandonando. Non sapeva come sarebbe andata a finire. Non lo sapeva.

- Mi vuoi lasciare in pace?- Asuka con Shinji ancora nella mano stava scappando, ora non vedeva nemmeno più Rei. No, eccola era sopra l'Angelo pronta a colpire. Una luce, un esplosione, Rei ce l'aveva fatta, lei no . Cadde a terra insieme all'Angelo, che nel breve momento prima della sua morte aveva tranciato di netto tutti gli arti dello 02 con un crudeltà incredibile.

Asuka non rispondeva più ai sensori.

 

 

* NdA-Altro modo per dire Madam ovvero signora ^^

 

11/12/06. Note dell'autrice: in seguito alla segnalazione di un assistente-moderatore riguardo all'introduzione di questa storia, ho rievocato di averla scritta. Questa storia è mooolto datata, l'avevo insertita quando EFP era ancora un sito gestito 'a mano' da Erika. Credo, inoltre, che si tratti della primissima fanfiction che ho scritto (a 15-16 anni). Insomma, mi è tornata la voglia di rileggerla e in molti aspetti è una storia che mi fà sorridere, dal momento che il mio modo di scrivere è molto diverso da quello attuale :) Spero, tuttavia, che gradiate questa piccola storia senza molte pretese. *nostalgia*

Claudia

  
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