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Autore: la_panda    27/02/2015    0 recensioni
Martina, ragazxa di quindici anni, ha appena cominciato il liceo. Tommaso è un bel ragazzo, dallo sguardo ipnotizzatore, ma Martina si sta illudendo di qualcosa di impossibile?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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15 Settembre Il sole entrò dalla finestra illuminando il mio viso, e ciò mi provocò fastidio. Stopicciai gli occhi e arricciai il naso mentre mi stiracchiavo. Mi giro, e vedo mio fratello che stava armeggiando con uno specchietto in modo da farmi arrivare la luce in faccia. ' Matteo! ma che cazzo fai! ' Lui notò che mi ero svegliata. ' Scusa Martina...non ti svegliavi!' Disse con la sua voce provocatoria da bambino ' Sono le sette! ' continuò facendomi sbarrare gli occhi ' Come? Mamma non mi ha svegliato alle sei e mezza! farò tardi! ' Lui se ne andò ridendo. Notai che fuori dalla finestra si stava aprendo il sole dietro le case che superavano la mia. Mi infilo velocemente il reggiseno, una maglia, una felpa, i fuseaux neri e le vans e uscii dalla stanza. 'Martina!' Mi interruppe mia mamma mentre fuggivo come un ladro verso la porta 'eeeee!' 'Non ti trucchi?' Mi guardai allo specchio sull'armadio. 'Dio! sono un mostro!' Corsi in bagno e mi truccai velocemente mentre mi pettinavo. 'La colazione?' Riinterruppe mia madre 'La faccio per strada!' Uscii sbattendo la porta e passai a prendere una fetta di focaccia nel panificio di mia zia e corsi a scuola. Il sole era finalmente uscito, e illuminava la mia faccetta stanca e seccata: i miei capelli quasi neri svolazzavano, per colpa del vento, e mi finivano davanti alla faccia. I miei occhi castano 'nutella' come diceva Anna, la mia migliore amica, per non dire color merda, scrutavano ogni perimetro della strada. 'Martinaaaaaaa' Mi venne incontro Anna, seguita da Chiara, che però camminava 'ragazzeeee' Abbracciai Anna, e poi chiara che mi diede un bacio sulla guancia. 'Dopo scuola facciamo un giro per negozi?' propose Anna col suo fare da perfettina e simpaticona 'Ma daiii è giá il primo giorno e vuoi svaligiare i negozi! ci andremo con i saldi' intervenì chiara 'emmmmm...dobbiamo entrareee' Mi misi a ridere. Anna e Chiara sono due mondi diversi: Anna è gentile, fragile , amante degli oroscopi e dei dettagli, Chiara è una ragazza 'terra a terra' ti dice le cose in faccia quando deve, risolve i problemi, e soprattutto, ama il calcio, cosa che io, personalmente odio. 'Siamo in prima h?' interruppe Anna mentre mi favevo i filmini mentali 'Giaaa tutte femmine' sbuffò Chiara 'Vabbe dai ragazze...i ragazzi...nella scuola ci sono...' Detto questo ci incamminammo all'interno dell istituto con andatura lenta. Seguì la divisione nelle classi, e noi tre , ci incamminammo nella nostra nuova classe: oggi eravamo nella A.5, dove un prof con la voce bassa e noiosa ci introdusse le regole di questa nuova scuola, dove avremmo passato i nostri prossimi cinque anni. Sussultai al suono della campanella che mi risvegliò da quella noia mortale 'Ricreazioneeeeeeeeeeeeee' Urlo Chiara ravattando nel borsellino per cercare i soldi 'uhhh' Disse anna mostrandomi il telefono 'Giornata piena di sorprese! lasciatevi andare e apritevi' 'e questa da dove ti è uscita?' la frenò Chiara 'dal profondo del cuore o dai baci perugina?' 'Oroscopo' Disse amna guardandola seccata. Mentre infilavo i soldi nella macchinetta, un ragazzo mi venne a sbattere addosso. Lo guardai.
   
 
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