28/02/2015
3 recensioni In un tempo lontano dell'Inghilterra elisabettiana c'era un cervo saltellante che soleva vagare per i boschi, quando un giorno incontrò un tanto nobile quanto malaticcio e dispotico bocchan che gli propose di lavorare per lui. Il mero cervo decise allora di andare a lavorare sotto le mentite spoglie di maggiordomo alla villa del giovane padroncino e così incominciarono i suoi giorni felici a saltellare dietro ai gatti e a fare il giocoliere con le posate.
Insieme al suo padroncino affrontò tante avventure, fermò rapimenti, si divertì a giocare al piccolo cuoco, aiutò marmocchi troppo cresciuti a ritrovare schiave sottopagate e molto altro ancora.
Tuttavia il dispotico bocchan maltrattava il povero cervo nonostante gli immensi sforzi che quest’ultimo compieva per lui e lo faceva morire di fame, costringendo a convivere con tre idioti sotto la supervisione del sommo Tanaka-san.
Nonostante tutti codesti momenti di sofferenza, arrivò il glorioso giorno in cui il cervo saltellante non dovette più nascondere la sua vera identità, sebbene solo per pochi minuti. Grazie ai suoi superpoteri di cervo salvò un nobile marmocchio extracomunitario dalle grinfie di un cattivo e affamato inglese che voleva tenere tutti per sé i segreti del curry e saltellò via prima che chiunque potesse accorgersi della sua vera natura. Quella notte, il mero cervo punì per le sue sconsiderate azioni il marmocchio, ospite del bocchan, facendolo spaventare a morte con la sua aura da sadico super cervo demoniaco e da quel giorno in poi il marmocchio si comportò da bravo bambino.
Insieme al suo padroncino affrontò tante avventure, fermò rapimenti, si divertì a giocare al piccolo cuoco, aiutò marmocchi troppo cresciuti a ritrovare schiave sottopagate e molto altro ancora.
Tuttavia il dispotico bocchan maltrattava il povero cervo nonostante gli immensi sforzi che quest’ultimo compieva per lui e lo faceva morire di fame, costringendo a convivere con tre idioti sotto la supervisione del sommo Tanaka-san.
Nonostante tutti codesti momenti di sofferenza, arrivò il glorioso giorno in cui il cervo saltellante non dovette più nascondere la sua vera identità, sebbene solo per pochi minuti. Grazie ai suoi superpoteri di cervo salvò un nobile marmocchio extracomunitario dalle grinfie di un cattivo e affamato inglese che voleva tenere tutti per sé i segreti del curry e saltellò via prima che chiunque potesse accorgersi della sua vera natura. Quella notte, il mero cervo punì per le sue sconsiderate azioni il marmocchio, ospite del bocchan, facendolo spaventare a morte con la sua aura da sadico super cervo demoniaco e da quel giorno in poi il marmocchio si comportò da bravo bambino.
FINE…
Ma salve gente! Questa è la prima storia che pubblico, sono perfettamente conscia del fatto che sia di una stupidità oltre ogni dire e che probabilmente non sia neanche scritta particolarmente bene ma spero comunque che abbiate pietà di me e della mio altrettanto stupido umorismo ^^'' sarei estremamente felice se, leggendola, facesse sorridere almeno qualcuno, e be', se vi ha fatto schifo (fatto che comprenderei perfettamente) siete liberissimi di farmelo sapere in una recensione ^^ detto questo grazie mille di aver letto! (^ w ^)/