Colmare il vuoto.
Di questo si tratta,nient’altro. Perché ora come ora essere qui senza di lei,è troppo difficile da sopportare. Voltare pagina e dedicarsi completamente ad un’altra persona sembra la cosa migliore  da fare. Quel bacio sembrava cosi legittimo,così necessario per sopravvivere,un respiro dopo mesi di apnea. Perché quando sto con lei,riesco a riprovare quel brivido,quello che ti fa capire che bisogna provarci,che insieme due pezzi rotti possono trovare un modo per unirsi. Ma quando rimango solo, il mio pensiero si volge solo a lei,a chilometri di distanza,nelle braccia di un altro. Chissà se gli ha mai parlato di me,chissà se dedica almeno un minuto della sua giornata a me,a noi, a tutto ciò che eravamo e che non saremo più .D’altronde il legame che ci unisce è troppo doloroso,quando ami una persona ma sei consapevole che prima o poi finirà perché insieme site così sbagliati,è doloroso da sopportare. Per questo ora sono qui,davanti alla porta di Amelia.Le voglio parlare,le voglio dire che sono un caso perso,che devo riabituarmi ad amare e voglio farlo con lei, che non vorrei trovarmi da nessun’altra parte .Anche se è solo una stupenda illusione. Infondo il mio cuore sarà da tutt’altra parte,ma questa esistenza è troppo difficile da vivere da solo e lei è così giusta.

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