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Autore: Trisha_Elric    01/03/2015    1 recensioni
[Era solo lì, la speranza non lo aveva mai abbandonato fino in fondo ma quando si sentiva davvero solo non poteva non trattenere le lacrime al pensiero di aver perso la sua vera famiglia.
Rimase fermo ad aspettare che l'acqua si agitasse nuovamente, come faceva ogni volta che si trovava in quel posto; sperava che accadesse qualcosa come quel giorno di anni addietro quando per la prima volta dopo tanto tempo aveva sentito una presenza così simile a quella della sua cara amica.]

Dal capitolo 2 : [Era caldo, era confortevole, era una casa.
Una casa non sua.
Una casa temporanea che sperava di abbandonare quando sarebbe stato pronto.
Quando lo sarebbe stato?]
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sora, Un po' tutti, Ventus
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: KH Birth by Sleep, Più contesti
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TUTTO E NULLA

TUTTO E NULLA.

 

 

 

 

Dove sono?

Cosa sto facendo?

Ah già...sto ancora dormendo.

Vorrei svegliarmi ma non ci riesco. Ho davvero di nuovo il cuore ''spezzato''?

Dannazione, non dovrei essere qui. Ci sono persone che stanno aspettando il mio ritorno.

Non posso ridere, non posso piangere, non posso urlare!

Non posso stare qui!

 

Furono quelle le prime cose che il ragazzo pensò quando si risvegliò dentro Sora.

 

Ventus era lì in silenzio nella stanza segreta del Castello dell'Oblio, trovabile solo dalla Maestra Aqua che aveva lanciato l'incantesimo del suo maestro Eraqus sull'intera struttura, seduto su quel trono freddo, bianco come il resto del luogo, immobile da non sapeva quanto tempo. Forse anni.

Dopo la battaglia finale con l'altra parte di lui, Vanitas, il suo cuore non si è più ripreso e i suoi dolci e limpidi occhi azzurri non si sono più aperti.

E' vero non poteva vedere ma riusciva a sentire: in un certo senso il destino aveva diviso solo fisicamente i tre amici, ma i loro cuori erano ancora collegati in un legame indissolubile; tuttavia parte del suo cuore era dentro la persona che era riuscito ad accoglierlo ed a proteggerlo, un cuore talmente forte da riuscire a sopravvivere per entrambi..il cuore di Sora, il prescelto della Keyblade e con lui aveva viaggiato, conosciuto nuovi amici e rivisti dei vecchi con enorme gioia. Ma non era sempre lì con Sora.

 Delle volte parte del suo cuore e la sua mente vagavano in uno spazio indefinito, quando ne sentiva l'estrema necessità di trovare un posto da solo, delle volte nero, delle volte bianco e quando era fortunato poteva camminare sulla spiaggia di un'isola tranquilla sempre in pieno tramonto. Era sempre solo.

 

Qualcuno lassù si ricorderà mai di me?

 

Delle volte la mente del giovane ragazzo non poteva che urlare dentro di sé quelle parole, talmente forte che forse anche il giovane Sora poteva sentire quel grido interiore.

 

Si sedette su una palma piegata verso il basso, sospesa quasi sopra il pelo dell'acqua, e osservò la limpida ed immobile distesa cristallina. Quel posto lo ricordava bene ma era così tranquillo così statico. Nulla si muoveva, niente moriva o nasceva. Si guardò le mani con sguardo pensieroso, sospirando appena. Nemmeno lui cresceva dopo anni di isolamento.

 

Chissà dove andrà Roxas..

 

Aveva solo sfiorato l'anima di Roxas, quel ragazzo fisicamente uguale a lui, così distinta da quella di Sora, così indipendente e coraggiosa. Nonostante fosse il nessuno del prescelto Ventus poteva sentire il vibrare lieve del suo cuore che solleticava quello di entrambi.

Il cuore di Sora era diventato davvero troppo affollato pensò il ragazzo sorridendo.

 

Forse solo io posso venire qui perché sono una persona del tutto estranea da Sora.

 

Nessuno sapeva della sua esistenza, nessuno più né parlava e non veniva in alcun modo ricordata. Era una cosa sciocca, lo sapeva, ma l'idea di essere dimenticato dai suoi amici e di non poterli aiutare vedendoli ogni giorno in difficoltà ...lo faceva stare tremendamente male. Non sapeva dove fossero Aqua e Terra, il destino non li aveva ancora fatti incontrare a distanza di tempo.

 

Era solo lì, la speranza non lo aveva mai abbandonato fino in fondo ma quando si sentiva davvero solo non poteva non trattenere le lacrime al pensiero di aver perso la sua vera famiglia.

 

Rimase fermo ad aspettare che l'acqua si agitasse nuovamente, come faceva ogni volta che si trovava in quel posto; sperava che accadesse qualcosa come quel giorno di anni addietro quando per la prima volta dopo tanto tempo aveva sentito una presenza così simile a quella della sua cara amica.

 

L'unica che riuscì a varcare quella soglia ed a tornare indietro.

 

Spero davvero di poter parlare nuovamente con te...Kairi.

 

 

-Angolo autore-

 

Eeeee son tornata con una vera e propria bomba a mano!

Ok, questo esperimento ce l'ho in testa da anni e ora sono riuscita a farlo uscire fuori. Questo è il capitolo introduttivo di quella che sarà una ff incentrata su di lui, su Ventus e sul cammino che ha percorso mentre il giovane Sora cresceva assieme ai suoi amici viaggiando per i mondi. Tutto ciò ovviamente come me lo immagino io in attesa del terzo numero della saga <3

 

Ah cosa non succede quando si passa la domenica mattina a giocare a KH bbs *-*

 

Spero di aver attirato la vostra attenzione!

 

Un bacione

 

Trisha_Elric

  
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