"Rachel, è ora di alzarsi"
Da quanto tempo non sentiva questa 'dolce melodia' di qualcuno di famigliare -suo padre- che la svegliava la mattina? Quattro anni...o forse un giorno.
Oh, un giorno.
Le stava scoppiando la testa, ne era convinta.
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Si diresse verso la cucina per fare colazione ma...
"Buongiorno papà...e papà. Oddio, che ci fai qui? Non vi eravate separati? E papà...non avevamo messo in vendita questa casa? E Blaine? Per caso ha chiamato? Mi aveva detto che-"
"Cosa? NO! E chi è Blaine?"
"Come chi è Blaine!? Il marito di Kurt"
"Marito? Rachel, cara...stai bene?" -disse l'altro papà preoccupato per la figlia- "Forse è meglio se vai a stenderti".
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"Ok, Rach, calma! Non stai diventando pazza, ok? È solo un brutto sogno! Una bella dormita e tutto tornerà normale, almeno spero" -pensò tra sé e sé ma i tentativi furono inutili, non riusciva ad auto convincersi.
C'era solo una cosa da fare: chiamare Kurt.
Già, Kurt era sempre la soluzione ad ogni problema.
Prese il cellulare in mano e non solo la data del display era"20 marzo 2011" ma trovò anche"5 chiamate perse: Finn Hudson"
Finn.
To Kurt: Kurt, per favore chiamami! Ho bisogno di te!
Chiamata in arrivo: Kurt Hummel.
"Pron-"
"Kurt, Oddio Kurt, aiutami ti prego! Sto impazzen-"
"Rachel, per favore calmati, cosa è successo?"
"Ho fatto un sogno...da una parte un incubo, ma non era così terribile quindi...un sogno"
"Cosa hai sognato?"
"Il futuro, almeno credo"
"Huh?"
"Sì, so che sembra assurdo ma è così"
"Ok...cosa avresti sognato di così 'eccitante'?"
"Andavamo alla N.Y.A.D.A insieme, tu eri stato assunto da Vogue.com, io a Broadway per Funny Girl...poi tu ti eri addirittura sposato con Blaine"
"Fammi indovinare: io e 'mio marito' avevamo anche la nostra piccola..."
"Tracey, lo so"
"Ok, questo è davvero preoccupante! Prima hai citato la parola "incubo", come mai?"
"Avevo rinunciato tutto -compreso Broadway- per una stupida serie TV di cui ero la protagonista. Inutile dire che era un specie di parodia del Glee Club e fu subito cancellata per il basso numero degli ascolti.
Poi siamo tornati al McKinley e siamo diventati professori del Glee Club, Blaine era il coach dei Warblers e il professor Schuester...dei Vocal Andrenaline. Pensa che tu avevi lasciato Blaine e lui si era messo con Karofsky-"
"COSA? 'KAROFSKY?"
"Già, solo che la Sylvester vi ha rinchiuso in un ascensore con la minaccia "Non uscirete da lì finché non vi baciate"
"È assurdo"
"Finn era morto..."
"Rachel, so che ci sei rimasta male quando invece di scegliere te...ha scelto Quinn, ma non è carino desiderare la morte di qualcuno, soprattutto se quel qualcuno è mio fratello"
"Scherzi, vero? È stato orrendo!"
"Sicura?"
"..."
"Credo di aver capito il problema: questo sogno dovrebbe essere una sorta di consiglio su cosa dovresti fare se non vuoi che tutto ciò accada, ovviamente. Parla con Finn, vai da lui e digli cosa provi"
"Grazie tesoro, ti voglio bene"
"Anch'io, Rach".

Forse Kurt aveva ragione. La sua morte poteva essere una specie di metafora: doveva vederlo al più presto possibile.
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To Finn Hudson:Hey Finn, ti devo parlare. Ci possiamo vedere? È urgente.
From Finn Hudson: Lima Bean alle 4?
To Finn Hudson: A dopo.
From Finn Hudson: A dopo.
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Rachel si era presentata a quello 'pseudo appuntamento' due ore prima, il che era strano visto che di solito ci metteva almeno due ore a prepararsi.
Era nevosa. Molto nervosa.
Che gli avrebbe detto? Beh, di certo non poteva dirgli "Ciao, ho fatto un brutto sogno: eri morto", sarebbe stata la cosa più brutta che qualcuno gli avesse mai detto, perciò decise di mettere da parte quel sogno e di parlare con il cuore.

"Hey, che volevi dirmi?"
"Ciao Finn. Oh santo cielo che caldo, andiamo fuori? Qui dentro si muore"
"Stai sudando...e non credo sia per il caldo, che volevi dirmi di tanto urgente?"
"Ok, hai ragione. Ora ascoltami e non parlare fino a quando non ho finito, ok? "
"Se insisti."
"Io ti amo Finn. Lo so che è assurdo ma la verità è che non ho mai smesso di amarti e odio il fatto che tu stia con Quinn. Scusa se non ho risposto alle tue chiamate, mi dispiace davvero. Ora puoi parlare"
"Nelle chiamate ti volevo dire solo che ho lasciato Quinn"
"Perché l'hai fatto?"
"Per una ragazza splendida di nome Rachel, Rachel Berry"
"L'hai lasciata per me? Perché l'hai fatto? Lei è più cari-"
E arrivò il momento. Il momento che tutti stavano aspettando.
La interruppe con un bacio, il più bel bacio che Rachel abbia mai ricevuto perché era sicura: Finn era l'amore della sua vita e non si sarebbe mai perdonata se l'avrebbe perso di nuovo.

Ciao a tutti! Ho scritto questa storia ispirandomi a uno spoiler dove diceva che Glee poteva essere solo un sogno di Rachel.
Non ho messo i "trattini" perchè è quasi sicuro(se non al 100%) che sia una bufala, non mi uccidete. xD
Fatemi sapere che ne pensate.