Per sempre
E’ sera. Il cielo è limpido, la luna splende. Cammino in giardino
“Cosa fai?” mi chiede una voce
“Non lo so” rispondo
Alzo lo sguardo e scorgo le stelle: milioni di puntini bianchi su un foglio nero. Mi siedo sul prato e penso
“A cosa pensi?” chiede ancora la voce
“Nulla di particolare” rispondo
Guardo di nuovo il cielo e sorrido: che bello deve essere viaggiare tra le stelle. Una fitta allo stomaco.
“Cos’hai?” mi chiede
“Credo nostalgia” rispondo insicuro
“Illogico” dice qualcun altro
Un’altra fitta, gli occhi bruciano, le lacrime scendono.
“Perché piangi?” chiede la voce
“Manca qualcuno” rispondo triste
“Umano” afferma il secondo
Torno a guardare il cielo: una stella brilla più di tutte. Improvvisamente sorrido
“Perché ora sorridi?” chiede ancora
“Penso al passato” rispondo
“Emotivo” mi dice l’altro
Guardo ancora quell’astro. Una parola:
Leonard
“Chi è?” chiede la voce
“Un amico” rispondo felice
“Sbagliato” afferma il secondo
Chiudo gli occhi. Sorrido. Ora ho capito
“Cosa?” chiede il primo
“Non è morto” rispondo sicuro
“Forse” puntualizza l’altro
Non è morto, vivrà nei miei ricordi. Per sempre.
E’ sera. Il cielo è limpido, la luna splende. Cammino in giardino
“Cosa fai?” mi chiede una voce
“Non lo so” rispondo
Alzo lo sguardo e scorgo le stelle: milioni di puntini bianchi su un foglio nero. Mi siedo sul prato e penso
“A cosa pensi?” chiede ancora la voce
“Nulla di particolare” rispondo
Guardo di nuovo il cielo e sorrido: che bello deve essere viaggiare tra le stelle. Una fitta allo stomaco.
“Cos’hai?” mi chiede
“Credo nostalgia” rispondo insicuro
“Illogico” dice qualcun altro
Un’altra fitta, gli occhi bruciano, le lacrime scendono.
“Perché piangi?” chiede la voce
“Manca qualcuno” rispondo triste
“Umano” afferma il secondo
Torno a guardare il cielo: una stella brilla più di tutte. Improvvisamente sorrido
“Perché ora sorridi?” chiede ancora
“Penso al passato” rispondo
“Emotivo” mi dice l’altro
Guardo ancora quell’astro. Una parola:
Leonard
“Chi è?” chiede la voce
“Un amico” rispondo felice
“Sbagliato” afferma il secondo
Chiudo gli occhi. Sorrido. Ora ho capito
“Cosa?” chiede il primo
“Non è morto” rispondo sicuro
“Forse” puntualizza l’altro
Non è morto, vivrà nei miei ricordi. Per sempre.
Angolo autrice
Salve. Non so bene cosa sia, so solo che mi sono ritrovata a scriverla. Ho buttato giù dei pensieri e questo è il risultato. Inizialmente avevo pensato che il personaggio in prima persona potesse essere Bill Shatner che pensava a Leonard, ma non è specificato, quindi potrebbe essere chiunque, anche voi. La voce in grassetto corsivo che parla con il protagonista è Spock, spero che si sia capito, mentre l'altra potrebbe essere la coscienza del protagonista o la sua parte razionale, anche qui l'interpretazione è libera. Questa è la mia prima storia in questo fandom, quindi non so come sia venuta, solo sentivo il bisogno di ricordare in qualche modo Leonard Nimoy. Se vi va potete lasciarmi pareri su questa cosa, così posso capire dove posso migliorare, ma è già un successo che qualcuno sia riuscito ad arrivare qua.