La parte di letto accanto a me é fredda, eppure sento ancora i tuoi capelli che mi solleticano le guance e la tua risata cristallina.
Cerco di richiamare alla mente la tua immagine: credo di conoscerti da sempre, ma qualcosa nei tuoi occhi mi ricorda qualcosa di antico e mi fa sentire come se fossi nata ieri.
Mi concentro sulla tua figura esile che é rimasta impressa per prima cosa nei miei occhi, poi nella mia mente e nel mio cuore: la tua figura di giovane donna, con due grandi occhi verdi, profondi, come se avessero visto tutte le meraviglie e le malvagità del mondo nel corso di pochi anni. La tua veste é colorata, e su questa si poggiano morbidamente i tuoi capelli lunghi e biondi.
Sei di una bellezza degna di essere raffigurata in un'importante mostra d'arte, per essere ammirata da chi ama guardare ciò che é davvero bello.
Ricordo di come ti sei girata, come per invitare a seguiti, prendendomi per mano. E mentre mi stringevi in un abbraccio, ho capito cosa ti rendeva così bella e perché continuavo ad avere la sensazione di conoscerti da sempre: la forma del tuo viso, così simile al mio, identico al mio, il naso all' insù, la carnagione chiara, identica alla mia.
Potremmo essere quasi gemelle.
Ricordi di emozioni antiche cominciano a muovere il mio cuore. Questi ricordi che riesco a percepire così distintamente potrebbero risalire addirittura alla mia vita prenatale.
Cerco con tutta me stessa di afferrare questo ricordo, che sento possa avvicinarmi a te.
Bollicine. Sensazione di calore e di gioia. La presenza di Qualcuno che mi fa stare bene. Poi il dolore, la preoccupazione, la tristezza, il distacco. E la solitudine.
Potremo quasi essere gemelle.
Gemelle che si sono conosciute per tre settimane nelle pancia della mamma.
17 anni e 8 mesi che non ti vedo.
É il 31 ottobre e io compio 17 anni.
Noi compiamo 17 anni.