Di raffreddori, febbre e fratelli paranoic… ehm preoccupati

Saaalve!! :D

Contenti di rivedermi? No. Ahah, lo sapevo >__>

Spiacente, non me ne vado finché non vi lascio questa simpatica (?) fiction v.v                      

Che ci volete fare, il mio cervello lavora di più quando è malato V.v”

E siccome sono preda dei deliri dovuti al raffreddore, ho deciso di partorire questa fic sui nostri (in realtà solo MIEI) amati Vincent&Gilbert! *^*

Bene, non intendo sproloquiare ulteriormente se no finisce che vi dico qui tutta la storia! v.v

Ringraziamenti (che sono d’obbligo): Ringrazio di cuore la dolcissima Anonymous_Writer_ per la stupendevola stupendissima (what? O.o) recensione!

Ah proposito: orsù giovanotti! Non siate tirchi! Regalate un po’ del vostro tempo alla causa recensioni! è__é

Ok, ora vado *Finalmente!!! Nd Tutti*

Buona lettura!! :D

La guantata mano si posò sulla pesante maniglia tinta d’oro del portone.

 Uno scatto verso il basso e sarebbe stato fuori a godersi la fresca aria sera…ok, come non detto. Una fredda, freddissima, ghiacciata folata di vento lo investì, causandogli un brivido ed un lieve, lievissimo sternuto.

Ok, non era proprio fresca ma si poteva stare…

- Gil! Io va…-

O forse no.

La frase fu brutalmente interrotta dagli agghiaccianti passi di un uomo che scendevano dalle scale.

- Vincent! Dove. Pensi. Di. Andare? –

Il biondo roteò gli occhi. Perché diamine doveva scandire le parole una ad una??

- Che domande! Al quartier generale di Pandora! –

- Dove pensi di andare conciato così? Hai visto che freddo fa fuori? Vuoi un malanno? –

E rieccolo nella versione mammina preoccupata, per non dire paranoica.

Non poteva andare da nessuna parte se non l’avvisava.

Non poteva fare nulla se non l’avvisava.

Mancava poco e lo seguisse ovunque, anche in bagno.

 No che gli sarebbe dispiaciuto, sia chiaro. Trovarselo in bagno, eh!

 Lui amava suo fratello e da un lato era lusingato da quella preoccupazione che mostrava. Ma d’altra parte lo esasperava!

- Come minimo ti devi mettere un cappotto più caldo, tre sciarpe, due di paia guan…-

La folata di vento che si ritrovò in faccia troncò malamente la frase mentre le palpebre sbattevano incredule davanti alla porta spalancata…

Due giorni dopo…

- Etciùùù! –

Lo sternuto riecheggiò per il grande salone mentre l’ennesimo fazzoletto raggiungeva i suoi compagni che ricoprivano il pavimento.

- Come va, Vince? –

Il biondo lo guardò con gli occhi lucidi mentre si soffiava il naso rosso – Bale –

Il moro sospirò e si sedette accanto a lui – Fammi vedere il termometro –

Tra i due calò il silenzio, rotto poi da Vincent – Allora? –

Gilbert lo guardò serio e tetro. Per un attimo Vincent tremò di paura, sapeva a cosa avrebbe portato quell’espressione.

- Te l’avevo detto io che ti dovevi coprire! Se mi avessi ascoltato non saresti stato qui a riempirti di farmaci che magari poi ti fanno male! Devi essere più responsabile…!–

Vincent roteò gli occhi al cielo. Amava suo fratello, ma quando faceva il paranoico non lo sopportava più.

Angolo Autrice

Salve v.v

Avevo sperato in qualcosa di più lungo e meno orrendo ma vabbé, ormai la frittata è fatta ù.ù

Ordunque, che mi dite? Piaciuta non piaciuta? Esprimetevi un pochino eh!! è__é

Io non mi dilungo, tanto non c’è molto da dire.

(Ma allora che ce lo scrivo a fare quest’angolo?) Ok, vi abbandono, anche perché mi sta scoppiando il cervello *Per vostra gioia*

Bacioni alla prossima,

Olivier_Rei=)