Se tu mi avessi detto
durante quella passione irreale
che mi amassi
ti avrei creduto.
Ero innamorata di un cielo inesistente
che illuminava me
un albero cupo, spoglio
durante un inverno.
La neve non si sciolse
diventò ghiaccio impenetrabile
e il cielo mandò tempeste e fulmini
l'albero, a pezzi, guardò speranzoso
il suo cielo.
Le sue stelle caddero
il sole nero
i rami, morti, dell'albero
come piume
aspettarono il vento
il cambio della stagione.
Se tu mi avessi detto
ora, mesi dopo
che mi amassi
non ti credo.