Vivere nei cuori di chi resta non è morire.
(T. Campbell)
In un giorno di giugno
che forse giugno non era
il grande fico era in fiore
nel debole pallore della sera.
In quel bianco sbiadito
che poi bianco non era
con la partita alla radio
lui canta sventolando la bandiera.
E la cicala friniva
ma poi frinire non era:
era il caldo soffocante
la frazione di un istante
ero io che gridavo a voce intera.
Nelle sere di giugno
che in fondo giugno non era
pende al cappio annodato
l’ultimo coro cantato
e la sua sciarpa bianconera.