‘Delusione,
rabbia, odio…sentimenti che provo da tempo ormai verso me
stessa.
Ma
il più importante dal quale derivano tutti è uno
solo: malinconia.
Non
posso più uscire dalla morsa di questo sentimento, non ci
riesco.
Devo
combatterlo certo, devo cacciarlo dal mio cuore almeno per un
po’,
ma non posso riuscirci se mille pensieri mi vagano nella testa.
Sarebbe
inutile pensare di poter credere quando il giorno ti senti
sempre peggio…giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo
minuto, secondo
dopo secondo il mio cuore si corrode seguendo le lacrime di un viso
troppo
sconvolto.
Non
c’è nulla tra i miei occhi e il mio cuore, il mio
cuore si corrode
delle lacrime che da troppo tempo rigano le mie guance, il mio cuore si
annulla
perché ho paura di volare.
Vorrei
volare, spiegare le ali e andarmene via per sempre in un mondo
tutto mio, ma sarebbe inutile visto che non ho le ali.
Non
mi si sono spezzate, non si sono rotte, non sono invisibili,
semplicemente non ci sono, punto e basta.
Io
non posso volare, perché non ho le ali. Il mio cuore
è intrappolato
in quel nulla e i miei occhi sono il mio stesso dolore.
Perché
ora lo so, la vita è dolore.
Dolore
è desiderio.
Per
eliminare il dolore devi eliminare anche il desiderio…
…ma
se elimini il dolore svanisce anche la felicità.
Io
non sono più me stessa, penso in modo diverso, vivo in modo
diverso,
vedo il mondo in modo diverso, respiro le persone in modo diverso, mi
comporto
in modo diverso…io sono diversa.
Di
me non rimane più nulla: troppo triste, troppo malinconica,
troppo
chiusa, troppo priva di vita, troppo spenta, troppo vuota, troppo poco
me
stessa.
Il
mio viso non c’è coperto da troppe maschere,
alcune imposte, altre desiderate
per nascondere agli altri chi sono davvero, inutile mentire di me ci
sono mille
visi, mille volti, che ormai fanno parte di me e del mio essere.
Non
puoi togliere una maschera perché ne troveresti solo
un’altra, e un’altra
ancora.
Ma
quelle maschere fanno parte di me perché ogni maschera tiene
un mio
aspetto e se ricostruisci il mio mosaico troverai che io non sono nulla.
Potrei
essere ciò che voglio, ma quello che voglio è
impossibile da
interpretare.
Il
ruolo più difficile è interpretare se
stessi…mai parole furono più
vere….
Il
mio cuore può bruciare?
Cosa
fa nascere i miei pensieri?
Perché
sono capace solo di far soffrire?
Perché
non riesco più a trovare me stessa?
Vedo
la luce alla fine del mio periodo buio, poi sbaglio e ricado
giù o
forse non vado mai su?
Cosa
mi spinge a continuare?
Quale
mente può isolare il dolore?
Cosa
è il piacere?
L’anima
può volare anche se non ha le ali?
Sarebbe
bello sapere le risposte a mille domande e riflessioni uscite
dal cuore, scaturite dai dolori.
Pensieri
frenetici che nascono da cattive abitudini perché la vita
è
troppo breve per poterla passare a chiedersi mille perché e
per poter risolvere
tutti i dubbi, bisogna viverla e basta.
Come
viene, viene.
Mi
piacerebbe riuscire a vivere una vita senza pormi mille dubbi, senza
dovermi chiedere mille perché.
Mi
piacerebbe vivere seguendo il pensiero ottimistico della vita.
Mi
piacerebbero tante di quelle cose…
…come
volare…
Ma
non sono fatta per volare…le speranze sono vane, non mi
spunteranno
le ali da un giorno all’altro e non spiccherò il
volo miracolosamente
liberandomi da tutto.
Ci
sarebbe un modo ma non avrebbe senso…voglio scoprire cosa ne
sarà di
me fra qualche hanno…un corpo privo di vita, una ragazza
spensierata o sarò
ancora li ha cercare di togliermi tutte le maschere?
Ogni
mio aspetto è dettato dalla mia mente, ogni mio gesto
è dettato
dalla mente, ogni mia volontà è dettata dalla
mente, io sono creata dalla mia
mente…ma la mia mente chi la comanda?
Deludere
è umano, errare è umano, ferire è
umano, gioire è umano, amare
è umano, guarire è umano…tutto
è umano…cosa non lo è?
Ho
solo paura di volare…perché volere è
potere e la frase “io non posso
farcela…”
è solo una cazzata…tu non puoi farcela
perché non vuoi farcela visto che Volere
è Potere.
Ho
solo paura di volare visto tutte le delusioni che ho inflitto e che
mi sono state inflitte.
Ho
solo paura di volare visto che non mi fido di me stessa.
Ho
solo paura di volare dato che non riesco a darmi forza.
Ho
solo paura di volare visto che non sono in grado di volere.
Ho
solo paura di volare dato che non sono capace di capirmi.
Ho
solo paura di volare visto che non ho le ali.
Ho
solo paura di volare…perché non posso.’
Frammento
tratto dal diario di Sharpay Evans