Conteggio Parole: 195 (FiumiDiParole)
Note: Una semplice flash-fic introspettiva, scritta più di un anno fa per il COTWT3 con tema Oscurità.
500themesita 363: Killing Moon
LUNA MORENTE
Il tuo amato Kouryu mi ha fatto un dono inestimabile, grande Koumyou.
Mi è sempre stata al fianco, tanto vicina da sentirla sulla pelle, ogni giorno della mia esistenza. Eppure non ho mai realmente osato allungare la mano ed afferrarla.
Oggi è un giorno di festa.
Il giorno in cui il piccolo Kouryu mi ha finalmente privato dell’unica luce che ho mai scorto: la tua.
Lui brilla nei miei occhi ciechi più abbagliante e feroce del sole estivo al suo massimo zenith.
E’ Luce, come lo eri tu.
Eppure di tipo diverso.
Tu avvolgevi, illuminavi, facevi scomparire le tenebre in silenzio, con dolcezza. Lui no. E’ spietato, immacolato e riluce tanto da accecare.
Sono sempre stato una creatura nera, che grida e stride, dibatte le proprie ali corvine senza sosta né perché. Se non il disperato, viscerale bisogno di sentirmi vivo. Nessuno è mai stato in grado di annientarmi, divorarmi carne, ossa ed anima.
Rendermi nulla.
Fino ad oggi.
Oggi il tuo adorabile allievo mi ha finalmente mostrato l’essenza della mia natura. E neppure la scintillante Luna mi può più raggiungere, Koumyou.
Adesso sono tutt’uno con lei.
La vera Oscurità.
E divorerò ogni cosa.
Fino al giorno in cui qualcuno non riuscirà ad uccidermi.