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Autore: M4RT1    06/03/2015    1 recensioni
Cinque volte in cui Leo ha abbracciato Cris, più una in cui Cris ha abbracciato Leo.
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cris, Leo
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ti ho dato i giorni migliori dei miei anni peggiori.

[Fedez - "Magnifico"]




Adrenalina e sudore.

Passi incerti, vacillanti. Mani scivolose saldamente ancorate alle stampelle. Petto che andava su e giù affannosamente.
Sorriso entusiasta che gli curvava le labbra.

Adrenalina e sudore.

Fu quello che Cris sentì quando il ragazzo la raggiunse, instabile, e la abbracciò aggrappandosi a lei. Fu quanto poté ricordare di quel giorno e della stoffa arancione che la avvolse, circondandola di familiarità e di un pizzico di cambiamento.

Capelli umidi, occhi vispi, espressione tesa ed esaltata insieme. La sensazione di sorreggerlo, di aiutarlo sul serio, mentre tremante si abbandonava a lei e alla sua stretta.

Quella fu la prima volta che Leo camminò di nuovo.

 
[100 words]




Paura e speranza.

La gomma delle rotelle contro il pavimento immacolato. La sensazione di andare troppo lenta e terribilmente veloce. La porta a vetri sempre più vicina e il suo sguardo lontano, perso nel vuoto e nei sogni.

Paura e speranza.

Due pensieri contrastanti che collisero in quel singolo momento, l'attimo in cui lui varcò la soglia. La voglia di farlo uscire e la paura di vederlo restare lì.

Quell'abbraccio in cui la strinse prima di essere inghiottito dalle pareti bianche della sala TAC. La maglietta verde bottiglia profumata di ammorbidente in cui lei affondò il volto.

Quella avrebbe dovuto essere la sua ultima visita.

 
[100 words]




Spensieratezza e allegria.

Fruscio di carta e scricchiolio di biscotti. Le risate e il cigolio del materasso, piegato sotto due corpi. L'odore di dolci e cioccolata e succo di pesca.

Spensieratezza e allegria.

Il primo appuntamento a cui Leo la invitò, una colazione rubata all'alba seguita dalla fuga dell'ospite inaspettata. La prima volta in cui lei mangiò così serenamente che il ragazzo scoppiò a ridere. 

L'abbraccio in cui la strinse quando lei se ne rese conto e rise a sua volta. La maglietta indaco del pigiama, con un paio di bottoni sbottonati. Quell'odore notturno di sonno e latte.

Quello fu il loro primo appuntamento.

 
[100 words]




Stanchezza e sollievo.

L'odore pungente del disinfettante e quello troppo forte della plastica. Il rumore dei colpi di tosse e di qualche videogame. Il gocciolare dell'alcool sull'ovatta.

Stanchezza e sollievo.

Gli occhi semichiusi e le labbra imperlate di sudore. Il torace pallido e il respiro flebile. Quel sorriso che spinse per uscire comunque, prepotente, sul volto del ragazzo - una sfida, una bandiera della più sofferta vittoria, lo sprint finale in una gara sfiancante.

L'abbraccio debole ma sicuro che la strinse,più forte di quanto credesse possibile, riempiendola di una gioia che non avrebbe creduto di poter provare.

Quella avrebbe dovuto essere la sua ultima chemio.

 
[100 words]




Euforia e lacrime.

Lo scricchiolio di un foglio di carta fresco di stampa e il tremore delle sue dita dopo averlo aperto. Il suono rilassante del suo respiro tranquillo, il battito troppo veloce nel suo petto.

Euforia e lacrime.

L'odore dell'inchiostro rosso con cui Leo cerchiò la data sul calendario e scrisse "uscita" a lettere cubitali. Il pianto di sua sorella, la voce della Lisandri che parlava di un ultimissimo esame di sicurezza.

L'abbraccio in cui la strinse quando la vide avvicinarsi, la stoffa della maglietta rossa, ruvida contro la pelle del suo collo.

Quella fu la prima volta in cui lo vide davvero felice.

 
[100 words]




Terrore e spavalderia.

Il battito nervoso di un occhio, lo sguardo che cerca di catturare tutto quello che potrebbe non vedere mai più. L'odore di ospedale, di candeggina e medicinali. Il suono del suo respiro, appena percettibile.

Terrore e spavalderia.

Il tremore delle mani chiuse a pugno e la risata nervosa che si lascia sfuggire mentre gliene stringi una, cercando di incoraggiarlo e ricacciando indietro le lacrime.

Il laccio di gomma che gli stringe un braccio, l'ago che sparisce nella pelle. Il rumore di ruote che scivolano nel silenzio.

Spavalderia e terrore.

Quindici minuti fa era nella sua stanza a rassicurarti che sarebbe andato tutto bene e adesso fatica a controllare i denti che battono per l'ansia. 

La stoffa celeste e leggera svolazza quando la barella si muove, gli sventola intorno alle braccia e lo fa rabbrividire.

Spavalderia e terrore.

Lo abbracci e senti le lacrime bagnarti la faccia e il cervello gridare di fermarti. Lo abbracci e ti chiedi perché sia lì, perché non possa continuare con la chemioterapia. E ti dici che sei egoista, a volerlo far soffrire pur di saperlo vivo. Che forse lui preferisce così.


 
Lacrime, terrore e risate. E' sempre andata così, tra voi. Mentre gli stringi la mano, cercando di sorridergli, ti dici che è così che continuerà ad andare.


 


N.d.A.: le cinque Drabble sono Missing Moments del periodo tra la prima e la seconda serie, mentre l'ultima è ambientata in un ipotetico futuro in cui Leo si opererà. 
Ho cercato di alternare momenti allegri a momenti un po' più seri, spero di aver bilanciato la cosa :)

 
  
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