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Autore: I choose to be happy    06/03/2015    0 recensioni
DOLCEZZA A NON FINIRE."L'insegna di un negozio si illuminò davanti agli occhi di Blaine. Tutti i negozi erano già aperti da ore. Lo incuriosì lo strano orario di lavoro. E quasi attratto come calamita si avvicino alla vetrina prendendo come un segno trascinandosi un Sam annnoiato.
"Kuuuurt. Kuuuurt. Kuuuurt."
Stavano tutti gridando il nome di Kurt mentre lo stesso arrossiva e spegneva le candeline. "Attento a cosa desideri" si sentì dire. Chiuse gli occhi, si avvicinò alle candeline e desiderò che suo padre non lo lasciasse presto. Aveva avuto molti problemi negli ultimi due anni e Kurt aveva fatto di tutto per farlo riprendere. Ora che stava bene sarebbe stato un colpo al cuore se fosse successo altro
"I regaliiii" gridò Rachel mentre Carole prendeva la la torta e faceva i pezzi per tutti."
Scusate, faccio schifo con le presentazioni
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Burt Hummel, Carole Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Regalo a Kurt. Regalo a Kurt."
"Blaine, stai ripetendo solo queste parole.Non mi fai pensare"
"Scusa Sam" disse Blaine grattandosi ancora il mento perché non aveva idea del regalo che potesse fare al suo fidanzato. Tra poco sarebbe stato il suo compleanno. Si sopportavano da sei anni. Chi l'avrebbe mai detto?
"Ci sono" disse Sam colpito da una presunta idea geniale. "Una serata in qualche locale gay con spogliarellista".
Blaine lo fulminò con lo sguardo incredulo. "Mi prendi in giro, vero?!"
Sam lo guardò dispiaciuto che l'idea non gli piacesse e arrampicandosi sugli specchi disse che era solo un battuta. Blaine non preferì approfondire.
Stavano camminando per i negozi di New York. Blaine aveva costretto il suo migliore amico ad un pomeriggio di shopping per aiutarlo a trovare il regalo perfetto. Ma, nessuna vetrina, nessuna commessa gentile lo sembrava aiutare. Erano in giro da un'ora ma lui non si sarebbe arreso. 
L'insegna di un negozio si illuminò davanti agli occhi di Blaine. Tutti i negozi erano già aperti da ore. Lo incuriosì lo strano orario di lavoro. E quasi attratto come calamita si avvicino alla vetrina prendendo come un segno trascinandosi un Sam annnoiato.



  "Kuuuurt. Kuuuurt. Kuuuurt."
 Stavano tutti gridando il nome di Kurt mentre lo stesso arrossiva e spegneva le candeline. "Attento a cosa desideri" si sentì dire. Chiuse gli occhi, si avvicinò alle candeline e desiderò che suo padre non lo lasciasse presto. Aveva avuto molti problemi negli ultimi due anni e Kurt aveva fatto di tutto per farlo riprendere. Ora che stava bene sarebbe stato un colpo al cuore se fosse successo altro 
"I regaliiii" gridò Rachel mentre Carole prendeva la la torta e faceva i pezzi per tutti.
Non erano tante persone. Qualche vecchio amico del liceo, la sua migliore amica, Isabel Writhe suo padre e Carole. Tutti riuniti nel suo appartamento di New York. Non era niente di che. Se ne rendeva conto. Ma era felice. E forse, e per forse dico sicuramente, la causa della felicità perenne di Kurt da anni a questa parte era quel ragazzo riccioluto in prima fila dietro il bancone con la torta. Quel sexy uomo che gli sorrideva giocando con le mani terribilmente insicuro sul suo regalo. 
"Magari Kurt voleva qualcosa di firmato,"pensava. "Lui ama le firme. Blaine sei un cretino! OK mi calmo anche perché mi sta guardando. Tranquillo amore, va tutto bene" cercò di fargli capire Blaine.
Kurt curiosissimo non ci mise molto a scartare i regali: sciarpe firmate, accessori costosi e prodotti per la cura per il corpo che Kurt semplicemente amò. Poi ad un tratto tutti si girarono a guardare Blaine. Sembrava messo sotto torchio. Tutti volevano vedere il regalo del fidanzato prefetto, a detta di Kurt. Kurt che lo guardò con sguardo timido e gli sorrise. E non perché stava per avere un regalo. Ma perché era lì. Perché esisteva. E perché gli aveva cambiato la vita.
"Ecco tieni." Blaine porse il pacchetto e ci fu completamente silenzio mentre Kurt accuratamente scartava quel quadratino. Trattava come reliquia ogni cosa regalata dal suo fidanzato.
Ci trovò un orologio da taschino, argentato molto bello e sorrise a 32 denti. Lo amò appena capì cosa fosse.
"Questo è perché non voglio mai prendere il cellulare e stresso sempre lui che ha gli orologi" sdsdrammatizzò Kurt facendo ridere tutti e sorridendo a Blaine mimando: "lo amo. Ti amo."
Il riccio fece un cenno verso l'orologio sorridendo. Quasi avesse dimenticato qualcosa. Rivide l'orologio e non capì. Lo aprì distrattamente. E... Dio...si mise una mano alla bocca e i suoi occhi su illuminarono. Possibile che ogni regalo di Blaine lo faceva piangere.? Accarezzò la scritta incurante degli sguardi curiosi che cercavano di leggere: "you're my once upon a time.-B" Una lacrima gli scivolò sulla guancia e imprecò interiormente. Ma poco gli interessava.
Carole arrivò con i vari pezzi di torta che distribuì a tutti e Kurt perse l'attenzione per ritornare a parlare con tutti. Ma prima di tutto andò vicino a Blaine seduto a parlare con membri delle new directions e visto che stava parlando gli dette un bacio sulla guancia. Non un bacio da amico, si intende, e lo fece sorridere mentre discuteva di cose che non colse.
"Cosa era quello?" chiese Rachel quasi di sprezzante. "È il tuo fidanzato o tuo fratello?" Disse facendo ridere gli altri. Kurt ridendo accolse la sfida e girò in un gesto deciso ma dolce il viso di Blaine verso di lui e si avvicinò rapidamente. Blaine pensava fosse un bacio casto ma Kurt non la pensava cosi. Ovviamente non avrebbe dato spettacolo. Era di classe lui e poi avrebbero avuto tempo per quello.... 
Però gli dette un bacio vero. Un bacio lungo che fece sorridere Blaine che ricambiava con piacere. "Grazie" sussurrò sulle sue labbra Kurt. "Grazie a te". Alla risatina di Kurt Blaine riprese coscienza di sè e disse "cioè prego" mentre altre risate si sparsero nell'aria. 
Con la sua solita ironia Kurt alzatosi dalle ginocchia per stare all'altezza di Blaine ( era seduto. Niente battute sul mio gnomo) disse: "posso avere anche io un po' di torta? Ci ho ripensato. È buonissima!"
"Potevi dirlo subito che volevi la torta e mi hai usato" disse Blaine ridendo e poi fece una cosa che spaventò molto Kurt. Tenendolo fermo per la vita si alzò e gli buttò un po' della sua fetta di torta nel suo piatto, sul viso di Kurt facendo ridere tutti persino il malcapitato. 
"Non sapevo avessimo finito i piatti in questa casa. Dimmi tu se non posso mangiare la mia torta come si deve" mise le braccia conserte fintamente offeso il festeggiato.





Ciao a tutti!
Siete a posto con il dolce per una settimana. E' troppo forte, se non c'è fluff, non la scrivo.
Spero vi sia piaciuta.
Ogni commento e/o critica è sempre ben accetto.
Mi fareste molto piacere. Davvero!
I choose to be happy
Ps: l'idea dell'orologio e la scritta sono copiati senza ritegno dal regalo di Spencer a toby in Pretty Little Liars. E' stata una cosa troppo dolce.
Per chi non sa di cosa parlo,lo trovate qui :
https://pbs.twimg.com/media/Bw7wjDnIMAAfeIX.png
  
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