Gocce di Luce
PROLOGO
Quando si rinuncia a una parte di sé, anche se lo si fa per amore, bisogna fare i conti con le conseguenze.
Bisogna ricordarsi che quella parte rimarrà lì, a volte sopita, altre volte urlante, nascosta da qualche parte nell'anima.
Eppure ho cercato con tutta me stessa di soffocarla, di sotterrarla come sotto cumuli di pietre, per lui.
Mi dispiace, mi dispiace Aeglos!
La verità è che ti ho sempre amato più di quanto non sia capace di dimostrarlo.
La verità è che mentre ti puntavo quella spada al cuore non avrei voluto altro che correrti incontro…
Nemmeno mi accorsi di averla fatta scivolare sul terreno soffice di sabbia, sentivo solo le tue labbra sulle mie, i nostri cuori che si rincorrevano senza riuscire a battere all’unisono…sentivo solo che ti amavo più di quanto amassi me stessa e che volevo restare con te per sempre.
Promisi che non avresti sparso più lacrime per me, perché il tuo dolore è un’offesa ai Valar, un ferro rovente nel mio petto, una macchia su una veste candida.
Eppure avrei dovuto saperlo.
Quella parte torna sempre, e noi…noi non siamo fatti per amarci.