Serie TV > Army Wives - Conflitti del cuore
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Autore: piumetta8    07/03/2015    1 recensioni
Denise e Claudia Joy: due madri che si trovano a confrontarsi con un unico dolore. Il dolore più straziante.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Claudia Joy Holden, Denise Sherwood
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Denise si era chiusa a riccio da quando quell'ufficiale era sceso dall'auto per comunicarle la notizia peggiore, quando il suo incubo era diventato una realtà con cui fare i conti giorno dopo giorno.

Era fuggita. Da Charleston, dai compassati gesti di consolazione delle amiche, da Frank e dalla loro casa intrisa di ricordi, con dentro tutte le foto e il profumo di Jeremy.

Aveva preso Molly, aveva sistemato l'ovetto sul sedile posteriore, caricato biberon e borse in auto ed erano partite: aveva guidato senza una meta, cercando di non farsi sopraffare da quel peso enorme che portava sul cuore, sforzandosi di non pensare. Aveva tentato di intonare una nenia per far addormentare la sua bambina, un po' inquieta, ma il sentire il suono tremante della sua voce in quel silenzio surreale l'aveva spaventata.

Quando aveva raggiunto la casa sulla spiaggia, che era ormai sera, era sfinita. Svuotata.

Aveva dato la pappa a Molly, l'aveva cullata e quando la neonata si era addormentata la sua mamma era crollata. Denise si era lasciata scivolare lungo il pavimento ed era stata costretta a soffocare i singhiozzi più di una volta, con la mano premuta contro le labbra contratte: piangeva per Jeremy, per le mille incomprensioni che avevano avuto, per il timore di essere stata una madre inadeguata, per il futuro che suo figlio non avrebbe mai vissuto.

Per Molly che non avrebbe mai conosciuto, veramente, suo fratello.

Per sé stessa.


Claudia Joy non si era fatta allontanare dal dolore rabbioso della sua migliore amico. Nessuno meglio di lei poteva capire quella sofferenza inenarrabile, nessuno sapeva meglio di lei quanto in quei momenti fosse indispensabile una presenza amica benché ci si ostinasse ad allontanare tutti.

Era rimasta. In silenzio, a vegliare in punta di piedi sul sonno agitato di Denise.

L'alba di un giorno nuovo, di un altro giorno difficile, l'aveva spronata ad essere positiva per invogliare Denise a non lasciarsi andare completamente. Non poteva estraniarsi, chiudersi completamente nel suo dolore. Aveva Molly e per lei doveva continuare a vivere come Claudia Joy aveva fatto per Emmalyn.

Non si aspettava proprio che Denise l'aggredisse, la ferisse con quella frase velenosa.

"È così che hai superato la morte di Amanda? Con un'abbondante colazione e una lunga passeggiata?"

Claudia Joy aveva incassato il colpo anche se il suo sguardo si era incupito e il suo cuore aveva sanguinato alla ferita ancora aperta che era il non avere più Amanda.

Se ne era rimasta zitta e si era incamminata da sola lungo il molo. Aveva capito quanto Amanda le mancasse ancora, tanto che, a distanza di anni, si era illusa di ritrovarla in volti di ragazze sconosciute.

Era rimasta sorda però alla richiesta di Michael che le chiedeva di tornare subito a Charleston. Forse non era abbastanza lucida da dire la cosa giusta ma non si sarebbe arresa, non avrebbe mollato Denise lì da sola.

Quando era tornata alla casa di Denise, l'amica le aveva chiesto scusa e il perdonarla era stato naturale. Si erano ritrovate sedute sul divano e Claudia Joy aveva accettato, appagata, di poter dar lei la pappa a Molly.

Si erano ritrovate a parlare in maniera affettata, premurosa, di ineluttabile nostalgia dei loro ragazzi persi per sempre. Di Jeremy e di Amanda.

Avevano condiviso aneddoti della loro infanzia, della prima volta che li avevano messi in punizione, della prima volta che si erano accorte che stavano diventando grandi...E di tanti, tanti altri momenti indimenticabili ed irripetibili per una mamma.

Non avevano mai accennato a quell'eventualità di diventare consuocere. Sfiorare un futuro troppo remoto e, ormai, irrealizzabile spezzava il cuore ad entrambe ed era ancora un tempo troppo nebbioso con il quale confrontarsi.

"Credo che tornerò da Frank molto presto. Una volta a Charleston organizzeremo il battesimo di Molly!"

Aveva detto di punto in bianco Denise, con voce estremamente calma, alla ricerca di una cosa bella, di un nuovo inizio. Claudia Joy aveva continuato a cullare la neonata, sorridendo.

"Vorresti essere la madrina di Molly, CJ?"

Un nodo di emozione aveva impedito a Claudia Joy di rispondere prontamente: il fatto che Denise avesse rispolverato il suo nome da ragazzina a suggellare la loro ritrovata complicità, l'onore di cui la inorgogliva volendola una presenza costante nella vita di sua figlia le avevano dato un brivido.

"Ne sarei onorata!"

Le due amiche si erano strette a lungo le mani poi Claudia Joy aveva deciso di liberarsi di un altro fardello, di condividere qualcos'altro con Denise.

"Se vuoi possiamo far indossare a Molly il completino con cui ho vestito Amanda il giorno in cui l'abbiamo battezzata!"

Denise si era asciugata, svelta, una lacrima e aveva mostrato le scarpette minuscole appartenute ad un Jeremy neonato.

"Sarà bello. Sarà un privilegio per Molly avere un pezzo di Jeremy e di Amanda con sé quel giorno. E lo sarà anche per noi!"


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Non ho potuto resistere alla richiesta di Harryet. Questa storia è per te cara: spero ti piaccia ;)

   
 
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