Scusa se non sono un prodigio

Ecco che ricomincia. Ogni volta mi sembra più rapida della precedente. Ormai non ho neanche più il tempo per un battito di palpebre o per annusare l'aria che già sto ripartendo.
Forse chi non mi conosce direbbe che sono fortunato a viaggiare, del resto in quattro giorni ho già praticamente attraversato il mondo intero. Ho visto un sacco di persone diverse, di culture e aspetti differenti, ma tutte con gli stessi occhi delusi quando mi vedono arrivare. Qualcuno addirittura mi insulta, ma ormai mi manca anche il tempo di rimanerci male poiché il mio viaggio ricomincia all'istante e devo tenermi pronto a incontrare il prossimo allenatore intristito.
Durante il processo ho fatto la conoscenza di tantissimi altri Pokémon. Molti erano miei simili, alcuni anche che viaggiavano da più tempo di me e apparivano assai rassegnati, altri invece novizi con i loro occhietti pieni di speranza. Ogni tanto ho intravisto anche qualche specie più rara o leggendaria, ma il più delle volte, durante il breve incrociarsi dei nostri sguardi, mi hanno riso in faccia. “Povero allenatore” dicono sempre “Sicuramente non ti vorrà, mentre il tuo sarà felicissimo di ricevermi. Mi spiace, ma fossi in te mi arrenderei”. Sempre la solita tiritela, insomma. Provo a farmi scivolare addosso questi loro discorsi, ma ogni tanto mi faccio coinvolgere, trovandomi a desiderare di essere nato come magari un possente e valoroso Entei piuttosto che l'ennesimo Zigzagoon perso nei meandri infiniti dello Scambio Prodigioso.
La verità? Io non mi sento rassegnato. Nemmeno speranzoso, però. Sono solo un po' stanco, perché non riesco a prendere fiato. Vorrei fermarmi un attimo, correre ed esplorare i dintorni e fare amicizia con un allenatore e i suoi Pokémon prima di, se necessario, ripartire da capo ed essere scambiato con qualcun altro. Restare fermo e vedere il mondo scorrermi attorno in rapida sequenza è la cosa più stancante che ci sia.
Sta finendo anche questo scambio adesso. Riesco a vedere già il volto di un'allenatrice, ma lei ancora non sembra delusa. Forse... Che sia la volta buona? Per favore, giovane amica umana, posso restare un po' con te? Mi dispiace non essere il leggendario o il Pokémon cromatico che tanto desideravi, mi dispiace davvero. Ti prometto che sarò bravo e che se poi non mi vorrai più non mi offenderò, ma ti prego, dammi giusto un attimo di tregua. Carezzami un po' il pelo, lasciami giocare, fammi annusare il mondo, presentami ai tuoi amici, quello che desideri e che meno ti pesa, purché io possa riposarmi qualche tempo. Soltanto per poco... Chiedo solo questo...

--
Ma salve, fandom dei Pokémon!
Sono Lyca_, ma per gli amici Ursy. In realtà non sono nuova nuova nel fandom, pubblicai una volta circa un anno fa ma ho preferito cancellare la mia storia perché la vedevo un po' come un fallimento, ma vedrò di rifarmi in futuro!
Comunque... Già, questa è la storia di uno Zigzagoon e del suo viaggio nello Scambio Prodigioso. Se qualcuno ha già avuto questa idea chiedo scusa, non ero al corrente! Anyway, io sono drogata di Scambio Prodigioso e, lo ammetto, mi è capitato di scambiare molti Zigzagoon. Mi piace che facciano il giro del mondo, perché altrimenti molti di loro rimarrebbero nel Percorso 101 o simili tutti soli soletti... Però ora ho preso l'abitudine di giocarci un po' nell'Amie prima di considerare se liberarli o darli indietro. E' giusto che giochino un po', saranno stanchissimi!
Okay, sembro pazza. Il fatto è che sono una delle poche persone rimaste a non giocare a Pokémon per dedicarsi al competitvo. Vi dirò, da questo punto di vista sono anche piuttosto scarsa. Sono un'appassionata e una collezionista, lottare mi piace ma giusto come sfizio, preferisco godermi la storia e immergermi a pieno nel mondo dei Pokémon!
Forse sto delirando adesso. Concludo qui, dai. Grazie a chi ha letto e a chi magari recensisce! Spero di sentirvi presto!
Oh, e buona Festa della Donna! *porge mimose*
Auf Wiedersehen,
Ursy