Aiutami a sorridere...
continuarono
a sistemare tutto,tra una risata e un’altra.
I loro
vestiti erano sudici.
Era faticoso
per due bambini sistemare tutto quel disastro e pulire affondo tutto il
salone.
Bill sfinito
si passò il palmo della mano sulla fronte,per riprendere
subito dopo il suo
lavoro.
Decine di
ciotole sporche erano poste ordinatamente sul lavello della cucina.
Tanto erano
immersi nel loro lavoro,che non si accorsero che loro madre era
arrivata e
sentendo rumori provenienti dal salone,si affrettò di andare
a vedere cosa
fosse accaduto.
Arrivata
alla porta,le si parò davanti una scena terribile!
Tutto il
bouffet ( non so come si scrive andme)che aveva lasciato ben sistemato
sul
tavolo era svanito nel nulla,lasciando spazio ad una tavola vuota e
sporca.
La tovaglia
era disordinata e stropicciata , tutto il pavimento sporco e scivoloso.
Un’improvvisa
rabbia invase la donna.
Era mai
possibile che appena lasciava un po’ soli quei due erano
capaci di combinare
disastri inauditi?
E pure,sapevano
con quanta cura avesse iniziato una settimana prima a preparare una
festa
indimenticabile,curando ogni minimo particolare.
Si
avvicinò
di più,decisa a sgridare per bene quelle due pesti,ma ad un
tratto la rabbia
svanì,tramutandosi in uno sprazzo di dolcezza per la visione
che le si parava
dinanzi.
I due
gemelli,complici,che si affaticavano affrettandosi a sistemare tutto.
Erano
così
teneri … ma anche fantastici.
Si,era
vero,erano due pesti,di una vivacità assurda,soprattutto se
presi insieme.
Erano come
una società infallibile,pronti a schierarsi soli contro il
mondo intero,se
questo sarebbe servito,e ora ,soli a riparare quell’enorme
disastro.
Scorse le
loro fronti sudate,ma anche il sudiciume dei loro vestiti.
Conoscendoli,per
ammazzare il tempo,avevano giocato
a “
gara a palle di cibo “ . non c’era altra
spiegazione,erano sporchi dalla testa
ai piedi,compresi i capelli.
Il suo
dovere da mamma la incitava ad entrare e sgridarli entrambi,punendoli
per
l’azione compiuta,ma sapeva che non ci sarebbe mai riuscita.
Così
entrò
nel salone con sguardo irritato e contrariato.
I
due,talmente immersi nel loro lavoro,neanche questa volta si accorsero
della
presenza della madre,che,per richiamare
l’attenzione,tossì.
I bambini si
girarono nello stesso istante.
Io sguardo
di Tom era più che comprensibile,lui era sempre stato un
libro aperto,incapace
di mentire ne a se e ne agli altri.
Fissava la
madre con occhioni grandi,carichi di dispiacere,ma anche paura,paura di
una
cattiva reazione da parte della madre.
Ma questa
distolse lo sguardo dal gemello maggiore,per posarlo sul più
piccolo.
Bill fissava
il pavimento.
Il suo
sguardo era perso nel vuoto,come accadeva spesso in quei giorni
… troppo
spesso.
C’era
qualcosa nel figlio che la faceva stare in pensiero,non era mai stata
capace di
capirlo a fondo,non era mai stata capace di capire cosa gli passasse
per la
testa,non era mai stata capace di comprendere la sua sofferenza.
Tom,suo
fratello maggiore di dieci minuti,solo lui era capace di leggere lo
sguardo del
fratello,anche quando non diceva niente … ma non aveva mai
riferito nulla,forse
per volere del più piccolo.
Bill qualche
anno prima non era così,non si chiudeva in se stesso,non
restava muto in ogni
momento della giornata,non guardava nel vuoto.
Qualcosa era
mutato in lui,qualcosa lo turbava,facendolo stare male,un dolore che
teneva ben
chiuso nel suo cuore,saldo,che lo avrebbe accompagnato per tutta la sua
adolescenza.
Simone
sapeva di agire male,sapeva di non esser stata mai capace di essere una
buona
madre per Bill.
Non lo aveva
mai capito,ma forse perché non ci aveva mai tentato davvero.
Lo aveva
lasciato libero di fare ciò che voleva,senza mai ostacolarlo
nelle sue
scelte,credendo,forse,che questo lo avrebbe aiutato a star meglio,ma
così non
era stato,anzi aveva contribuito alla sua
devastazione interiore,trasformandolo in una bellissima statua di
cera,senza
emozioni e senza anima.
Ma infondo non aveva capito nemmeno questo. Non aveva capito mai nulla. E mai avrebbe potuto capirlo.
Continua.....ciao a tutti!scusate il ritardo ma sono stata molto impegnata!
grazie a :
eleonor483
vero94
broken93
KLEMY KAULISHAFELIST
per avere recensito lo scorso capitolo,grazie mille,sono moltro felice che vi piaccia e spero di non avere delso le vostre aspettative e anche che continuerete a seguirmi e a dirmi il vostro parere,che per me è moooolto importante.
allora che ne pensate?vale la pena continuare??
grazie anche a :
broken93 (di nuovo XD)
tokiohotellina95
per avere inserito questa storia tra le loro preferite!
grazie comunque a chi ha solo letto,anche se mi farebbe molto piacere vedere anche le vostre recensioni,negative o positive che siano.
Bacioni
Brauccia