The Vampire Diaries, 'Feelings' di Gnarly su EFP Fanfiction

Feelings

Guardarla dormire, felice e senza preoccupazioni, tolse a Damon un macigno - uno dei tanti - dal cuore.
Sembrava un angelo, con i capelli leggermente arruffati e le mani posizionate in modo casuale sul cuscino.
Damon si sorprese a pensare che gli sarebbe piaciuto stare nel letto con Elena, senza malizia o secondi fini, solamente per dormire.

In quegli ultimi pochi attimi di solitudine che gli erano concessi, Damon ripensò alla sera precedente.
Elena stava per suicidarsi, gettando l'anello solare dal ponte in cui i suoi genitori sono morti, per farla finita proprio dove tutto è iniziato. Lui, invece, l'ha salvataa non per se stesso. L'ha fatto per lei e per Stefan.
Quello era un momento difficile per loro due, perché Elena non si fidava più di lui e pensava che stesse collaborando con Klaus per qualche piano criminale. Stefan, invece, non ha fatto altro che proteggerla e cercare di trovare una cura per il vampirismo, in modo da poter tornare umano e stare con lei come vere persone.

Elena si svegliò con la mente - e, segretamente, anche il cuore - confusa. Ricordava il Cacciatore, le visioni, la madre che la scortava a lasciare quella vita per il bene di Jeremy e... Damon che la salvava, gettandosi insieme a lei dal Ponte di Wickery.

Seduto sul davanzale della finestra, Damon non faceva che pensare al fatto che, se solo avesse mentito dicendo che Stefan si era alleato con Klaus, avrebbe potuto stare con Elena. Per sempre. Invece il senso di colpa si fece strada in lui, rendendolo vulnerabile come solo da umano si era sentito.
Era stata proprio Elena a cambiarlo, perché lei preferiva un Damon più dolce e sensibile piuttosto di un Damon sarcastico e incapace di provare qualsiasi tipo di emozione - mentre lui si ripeteva che le emozioni le provava, eccome se le provava!

Per colpa di quella ragazza che in pochi mesi è riuscita a renderlo un ragazzo, un vampiro migliore, Damon ha mandato la sua unica ragione di felicità all'aria, giustificando i motivi per cui Stefan ha collaborato con Klaus.
Lui voleva solo vederla felice, non importava se non lo sarebbe stata con lui.

«Sai cosa si dice agli adolescenti del suicidio: non farlo!»
Un sorriso incesrpò le labbra di Elena, rendendo il suo viso più dolce di quanto non lo fosse già.
Sarebbe stato un buon amico, se era questo che lei avrebbe voluto. Avrebbe aspettato, anche per l'eternità. Il tempo, di certo, a Damon non mancava.

Prese le mani di Elena, sedendosi sul suo letto. Voleva sentire la pelle della ragazza a contatto con la sua, come per assicurarsi di averla davvero vicino a sé e che quello non fosse stato solo un sogno, un lunghissimo e bruttissimo sogno.

Stringere la pelle così delicata di Elena gli fece ricordare di quanto lei volesse tornare umana, dimenticandosi di tutta la tristezza provata durante quei pochi giorni passati da vampiro.

Lei continuava a ripetere che, se non fosse stato per Damon, sarebbe morta.
A questo, per fortuna, lui non ci aveva pensato. Non aveva pensato a cosa avrebbe fatto senza di lei, a come si sarebbe sentito.
Forse una morsa gli avrebbe stretto il cuore, come era successo quando la notizia del rapimento di Katrhine arrivò alle sue orecchie. Ma si proibì di paragonare una stronza incline alla fuga ad una ragazza incapace di fare del male a una mosca - anche se, si corresse Damon, in effetti aveva ucciso un uomo, ma che se non l'avesse fatto lei non ci sarebbe più.

«So che sto per farti un discorso delicato e noioso, ma devo dirti una cosa. Perché so che pensi che Stefan ti abbia mentito e in fondo, sì, è vero, ma questo momento difficile che state attraversando non è quello che credi.»
Le parole uscirono dalla bocca di Damon senza che lui se ne accorgesse; la parte di sé buona e compassionevole ebbe la meglio su quella che si basava sulla sopravvivenza e sull'amor proprio.
Voleva dirle della cura, voleva darle una chimera - perché sì, vederla felice a causa sua era un buon punto da aggiungere alla lista dei motivi per cui Elena dovrebbe stare con lui e non con Stefan - per continuare a sperare.
«Tutto ciò che ha fatto, lui l'ha fatto per te, per aiutarti. E quando mi ucciderà perché ti ho detto questo, vorrei che spargessi le mie ceneri dal ponte di Wickery.»
Ed eccolo, il sorriso che lui tanto amava. Ogni volta che lo vedeva, perdeva il respiro - e, se solo avesse funzionato ancora, anche un battito del cuore.

«Potrebbe esserci una via di uscita, Elena. Potrebbe esserci una cura.»
E lo disse, finalmente. Solo che la reazione che il suo corpo ebbe non era quella che si sarebbe aspettato.
Si sentì stringere la pancia - era forse gelosia, quella? - e provò il bisogno di andare via, allontanarsi da quella che sarebbe presto stata la ragazza di suo fratello, per evitare di soffrire ancora.
A volte odiava il suo essere un vampiro, perché le emozioni si amplificavano e le necessità aumentavano.
Necessità come andare al Grill e scolarsi tre o quattro bicchieri di Bourbon, sia per lui che per Alaric.

Note dell'autrice: hola! ^w^
Okay, ho delle scuse: finita la 4x06, i miei feelings (eheheh, riferimenti espliciti al titolo) hanno fatto qualcosa come bum e io non sono riuscita a resistere all'impulso di scrivere qualcosa su questa scena.
Poi vabbeh, alla fine della puntata Elena ha capito di provare dei sentimenti forti per Damon e io sono morta, ma non potevo scrivere nello stesso giorno due fic ambientante durante la stessa puntata, quindi... i Delena sono il top e ho deciso di descrivere una loro scena, stop.
È solo che temo di non aver caratterizzato bene il personaggio di Damon. Nel senso, i discorsi sono okay perché li ho presi direttamente dalla puntata, sono i pensieri relativi al suo personaggio a preoccuparmi. Che ne pensate?
Oddio, vado a vedere un'altra puntata prima di iniziare a tormentare anche voi con le mie fisse.
A presto,
Gnarly

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