»Mine
Every step we take thats synchronized and every broken bone
La nostra,che non era di lei,niente avrebbe dovuto essere di lei nella mia mente.
Senza accorgemene incominciai a piangere,ancora.
Era inutile,non riuscivo a smettere;forse,presi in considerazione,non volevo smettere.
Magari speravo che se suo padre fosse entrato e mi avesse vista,allora chissà;avrei potuto vederlo ricevere qualche legnata.
In effetti mi sarebbe piaciuto picchiarlo,quello stolto.
Ecco,mi sarebbe piaciuto.
Ma non potevo,non ci riuscivo,che debole.
D'altra parte chi mai avrebbe avuto il coraggio-la forza-di fare del male;anzi di osare toccare,seppur minimamente,la persona che...
Non ce la faccio,nemmeno nei miei pensieri.
Sono debole-forse fragile?-no,in verità solo debole.Stolta.
Anch'io come lui.
Ridacchio leggermente e sento il sapore delle mi lacrime,salate-amare-.
Deluse.
Il trucco è sbavato ormai si è sciolto scomparendo e dipingendomi il viso pallido e bagnato di blu.
Blu,come il mio vestito;anch'esso distrutto,stracciato.
Non ha più essenza,come questa notte,senza stelle e senza luna ad illuminarla.
Ma non voglio perdermi,non ora.
Non voglio pensare a quello a cui una parte di me-il mio cuore?-mi impone di riflettere.
Sono qui.
Sopra questa scrivania,in quest'angolo,nella tua-nostra-camera,nella tua casa con la tua famiglia.
In questo mondo,il tuo.
Since we're feeling
so anesthetised
In our
comfort zone
Reminds
me of the second time
That I followed you home
Guardo fuori
distrattamente.
E' inverno,perciò nevica.
Tutto questo mi ricorda il tempo che
è tracorso.
Da quando ti ho incotrato,da quando anche il mio mondo
è cambiato.
Perciò speravo che fosse un segno,il tempo,il
trascorrere delle stagioni.
Almeno
quello,oppure che servisse per farci capire.
-A farti capire?-
Oppure ero soltanto io a non aver compreso fin da subito e ora questa che cosa
sarebbe?
La mia punizione?
Mh,non credo.
E' solo il tempo che trascorre e lascia intrecciare i fili che devono
essere intrecciati.
Gli altri non servono.
Lascia che una nave in difficoltà ne incontri una pronta ad
aiutarla.
L'altra
affonderà,non
importa a nessuno perchè è tra la
nebbia.
Invisibile.
We're running out
of alibis
From the second of may
Reminds
me of the summer time
On this winters
day
Lascia che alcune
persone brillino di
un luce abbagliante.
E che alcune purtroppo trovino rifugio nell'oscurità
delle tenebre.
Penso che anch'io farò così.
Ora non potrei fare
nient'altro.
Ma ci sarà una conclusione,nella mia anima.
Allora ritornerò.
See you
at the bitter
end
See you
at the bitter
end
Mi alzo e con un
piccolo balzo salto dalla scrivani al letto.
Atterro in piedi ma le ginocchia mi cedono.
Cado.
Ancora lacrime e stringo convulsamente la trapunta tra le dita.
Eravamo tutti lì,riuniti in quella grande palestra.Le voci
degli altri studenti coprivano addirittura gli stramazzi di Renji.
_______________________________________________
-Dov'è
Ichigo???!!!-mi chiese Renji con il suo solito tono di voce.
In verità non avevo capito molto della frase solo un "Ichigo"
confuso alla fine,ma che mi bastò per capire il senso dei
suoi
versi.Mi gurdai in giro curiosa,non l'avevo ancora visto.Era usito
di casa verso le cinque di pomeriggio dicendo di andare da Chad
per prepararsi e non era più tornato.Verso le otto Renji era
passato da casa Kurosaki per venirmi a prendere e
portarmi a
scuola per quella che,intuivo,sarebbe diventata una delle serate
peggiori,non lo sapevo ancora,ma sicuramente disastrose della
mia vita.Vidi Chad e Ishida e li salutai,ma non vedevo lui.
Sentii una fragorosa e divertita risata verso la quale mi voltai,vidi
Tatsuki con indosso un vestito rosso come il fuoco e corto che
le arrivava a metà coscia.Lei sì che stava bene
non come me,che
piuttosto assomigliavo ad un grande fiocco celeste,i vestiti
eleganti
non facevano per me,lo sapevo ormai da un secolo.
Naturalmente Tatsuki trascinava dietro a sè una
più che graziosa Inoue
che a suo volta aveva la mano intrecciata con...
Lui
Stronzo
______________________________________________________
Every step we take
thats synchronized
Every broken
bone
Reminds
me of the second time
That I followed you home
Non potevo crederci e
non volevo crederci.
Perchè?
Per quale maledetto
motivo lei?
Cosa aveva lei più
di me?
Cosa?
Forse era più bella?Più alta più magra?
Ero decisamente impazzita,sì.
Impazzita di gelosia.
Continuavo a piangere,ma le mie lacrime ora erano di rabbia.
Mi rialzai e mi avvicinai alla finestra.
Basta.
You shower me with lullabies
As you're walking away
Reminds
me that it's killing
time
On this fateful
day
Poteva sembrare assurdo,vero.
Ma io in quel momento mi sono sentita tradita.
Perchè lui
quel..quello,si quello stronzo
lo aveva rotto il nostro
patto.
Quel tacito
ma sottointeso
accordo che avevamo stipulato da un pò di tempo a questa
parte.
O almeno io
pensavo così.
Ma per lui
evidentemente non era la stessa cosa.
Eppure ci avevo così segretamente-e
ardentemente-sperato,che
la ragazza alla quale,al ballo di Natale organizzato dall scuola,Ichigo
Kurosaki avrebbe stretto la mano sarei stata io.
Rukia Kuchiki
See you
at the bitter
end
See you
at the bitter
end
See you
at the bitter
end
See you at the bitter
end
Aprii la finestra e
salii sul davanzale.
Guardai in basso.
Con un unico ed agile salto cadetti a terra,sulla neve.
Scavalcai velocemente il muretto della casa ed iniziai a correre.
Non sapevo dove stavo andando.
C'era un'alta possibilità che qualcuno avrebbe potuto
investirmi.
Correvo.
Ancora lacrime.
Correvo.
From the time
we intercepted
Feels more like suicide..
Ma sarei ritornata.
Alla fine lo sapevo.
Non potevo stare senza lui
See you at the bitter end
_________________________________________________________________________
Mine«
You're something beatiful,a contradiction
Faceva
freddo.
Un freddo cane.
Per coprirmi indossavo solo il cappotto con sotto la giacca e la camicia
Niente siarpa,niente cappello.
Ero scappato
via così.
Per lei.
Passai vicino ad una farmacia.
23:12 11:24 -2C°
L'ultimo giorno di scuola prima delle brevi vacanza natalizie.
Le uncidi e eventiquattro di notte
Meno due gradi sotto zero.
Correvo.
Affaticato ma correvo.
Dovevo
trovarla.
Dovevo
raggiungerla.
I think
i'm drowning
Asphyxiated
I wanna break this spell
That you've created
You're something beautiful
A contradiction
I wanna play
the game
I want the friction
You
will be the death
of me
You
will be the death
of me
Aveva ragione,pensai sorridendo.
Ha sempre avuto ragione.
Stolto.
Non ci avevo minimamente pensato
Non pensavo.
Credevo che lei
avrebbe capito la verità.
Credevo che avrebbe capito ciò che volevo con tutto me stesso.
Lei
Così forte
ma così fragile.
Così splendida,ai
miei occhi, ma quasi invisibile
per gli altri-e di questo ringraziavo
il cielo-
Neve.
Ancora neve.
Svoltai a destra.
Casa.
La mia
casa che era anche la sua.
Bury
it
I won't let you bury
it
I won't let you smother
it
I won't let you murder it
Our
time is running out
Our
time is running
out
You
can't push it underground
You
can't stop it screaming
out
Arrivai
Mi fermai.
Se fossi entrato in casa,se avessi salutato,tutti mi avrebbero visto e
mi avrebbero chiesto dove si trovava.
E io cosa avrei dovuto
rispondere?
Che non lo
sapevo?
Che era scappata?
Da me?
Tutti se ne
erano accorti.
Tutti tranne lei.
Eppure ci provai,ad entrare,era l'unico modo per raggiungerla.
Entrai dalla porta sul retro della cucina e mi avviai lentamente verso
le scale.
Mio padre e le mie sorelle erano in sala a sbellicarsi dalle risate
gurdando qualche programma comico alla televisione,più mio
padre che le mie sorelle però.
Anzi,Karin non sembrava per niente divertirsi;sbuffai
silenziosamente,la capivo.
Speravo di
trovarla lì.
Non avevo altro posto in mente dove poter cercare.
Appoggiai la mano sulla maniglia della mia camera.
Della nostra
camera.
I wanted
freedom
But I'm restricted
I tried
to give you up
But i'm addicted
Now
that you
know i'm trapped
Sense of elation
You'd never
dream of
Breaking this fixation
You
will squeeze the life out of me
Non c'era.
Non era lì.
Ho perso,non
l'ho trovata.
Mi avvicinai al letto.
Stanco.
Solo in quel momento mi accorsi della piccola conca sulla trapunta del
letto.
Piccola,leggera,appena
accennata.
Come lei.
Capii che se prestavo attenzione potevo sentirlo.
Il suo profumo.
Sapeva di bianco,sapeva
di fresco,sapeva
di pioggia
e di neve.
Come quella notte.
Sapeva d'inverno.
Bury
it
I won't let you bury
it
I won't let you smother
it
I won't let you murder
it
And our
time is running
out
And our
time is running
out
You
can't push it underground
You
can't stop it screaming out
Has it come to this?
Oooooohh
Ma c'era un particolare che non avevo ancora
notato.
La finestra.
Aperta.
Aggirai il letto e mi sporsi fuori dalla finestra.
Impronte
sulla neve.
Piccole.
Saltai e atterai sul soffice prato esterno.
Iniziai a correre.
Ancora.
Intanto riflettevo su cosa o su chi
avrebbe potuto spingerla a fuggire.
Da me.
Quando Inoue mi aveva chiesto di accompagnarla alla festa-o ballo,come molte
ragazzine volevano intendere-avevo accettato senza pensarci poi
così tanto.
La ragazza era dopottutto mia amica e nel mio gesto,infatti,era solo
presente quel sentimento.
Merda.
Se avessi saputo prima cosa comportava non avrei accettato,mai e poi
mai.
Forse pensandoci riesco anche a capire perchè l'ho
fatto,perchè ho accettato.
Non sono
stupido.
O almeno così stupido come molte volte potrei venir
definito,oppure
insensibile.
L'ho capito.
Ho capito che piaccio a Inoue.
Anch'io riesco a comprendere come ci si sente a stare lontani-e vicini-alla persona
di cui..
Siamo attratti?
Innamorati?
Oppure con quella che vorremmo sempre accanto perchè ci
sentiamo bene,come siamo,senza cambiare.
Siamo solo
noi stessi e possiamo dimostrarlo senza paure o timori.
Per questo ho accettato.
Se mia amica avrebbe dovuto capire ciò che avrei fatto dopo
averla accompagnata.
Avrei ottenuto quello che volevo.
Sarei andato da lei.
____________________________________________________________
-Piano Inoue-dissi
alla ragazza che mi trascinava per la mano.-Dai Ichigo,non fare
il guastafeste!Non vedi quant'è carina Orihime questa
sera?-mi disse Tatsuki
agghindata in un corto e altrettanto provocante vestito rosso.Non
risposi,eravamo
appena entrati e il mio sguardo vagò rapido su ogni
persona.Per la prima volta in
vita mia benedissi i capelli di Renji che mi permisero di individuarlo
senza fare
troppa fatica,stavo per avvicinarmi con le ragazze al seguito quando la
vidi.
Di solito non mi è mai piaciuto perdermi in complimenti,ma
dire che quella sera
Rukia Kuchiki era bella sarebbe stata un'offesa,era splendida.
Forse ero solo io che la vedevo così,ma ai miei occhi aveva
un che di
ultraterreno,etereo e puro.Ma d'altrocanto Rukia era sempre stata
così.
Non sapevo chi l'avesse convinta ma sorprendentemente la sua chioma mora
era raccolta in una semplice ma elegante acconciatura e,cosa ancora
più stupefacente
per quanto io ne capissi,era truccata.Un leggero filo di quello che
avrebbe dovuto chiamarsi
-forse-ombretto era steso suelle palpebre di Rukia e come il vestito
era blu.
L'abito era ancora più sorprendente;ampio,come nei gusti di
Rukia,ma non troppo,leggermente
elaborato sulle spalline e sulla vita.La cosa più magnifica
per me era il tipo di blu,identico a
quello dei suoi occhi.Finalmente alzai lo sguardo sui suoi occhi,ma
ciò che vidi mi stupì,mi
ferì.Rammarico,dispiacere e delusione.Ma per
che cosa?Cosa avevo fatto?In un secondo
rivolsi lo sguardo alla mia mano,era intrecciata a
quella di Inoue.Dannazione.Slacciai
le mie dita da quelle della ragazza e guardai di nuovo nella direzione
di Rukia,ma era scomparsa.
Insieme a lei anche Renji,continuai a osservare con frenesia intorno ma
non la vedevo.Merda.
-Orihime!!!-una voce entusiasta mi arrivò alle orecchie e
appena in tempo a scansarmi che Mizuru
si fiondò addosso ad Inoue prontamente difesa da
Tatsuki.Perfetto,iniziai a muovermi tra la folla
e solo vagamente sentii la voce di Inoue che mi chiamava.Non aveva
capito,ma non m'importava.
Dovevo solo ritrovare Rukia.
____________________________________________________________________
Per questo ora sono
qui.
Sotto questa neve che non vuole smettere di cedere.
Per Rukia.
You
will suck the life
out of me
Bury
it
I won't let you bury
it
I won't let you smother
it
I won't let you murder it
Non saprei dire
cosa mi portò lì.
Sulla riva di quel
fiume.
Ma arrivai.
Il fiato corto.
I capelli bagnati e spettinati.
Ma arrivai.
La vidi.
Di spalle,guardava il fiume.
Era sotto la neve senza niente addosso se non il suo vestito.
Stracciato.
And
our time
is running
out
And our
time is running
out
You
can't
push it underground
You
can't stop it screaming
out
How did it
come to this?
Ooooooohh
________________________________________________________________________
»Mine«
In a winter night
Scesi le scale che mi portarono vicino alla
riva.
Vicino a lei.
Sapevo che si era accorta di me anche se non ne dava segno.
Mi avvicinai .
Avevo
avvertito la sua presenza da qualche minuto ormai.
Lui
non si poteva nascondere davanti a me.
Sussultai.
Mi aveva appoggiato il cappotto sulle spalle.
Voleva proteggermi dalle intemperie del tempo?
-Cosa
vuoi?-mi chiese astiosa
-Chiarire- risposi semplicemente
Mi avvicinai ancora di più e l'abbracciai da dietro
Le
sue braccia mi stringevano e facevano aderire la mia schiena contro il
suo petto.
Sentivo il suo profumo.
Mi stava stordendo.
Non andava affatto bene.
-Chiarire?-gli dissi io forse un pò troppo acida.
-Non vedo cosa ci sia da chiarire.-continuai
Sbuffai.
-Sì,in effetti non c'è da chiarire niente,dato
che,immagino,tu abbia già capito tutto-dissi serio
La strinsi di più a me.
-Dimmi Rukia,non è che sei un pò gelosa?-le
chiesi con tono più giocoso
-Gelosa?-
Ero assolutamente furibonda e cercai di liberarmi dalla sua calda
stretta.
Non funzionò e finimmo entrambi per terra.
Fantastico pensai.
Ma i miei pensieri vennero subito interrotti dall più
allegra e cristallina risata che avessi mai sentito.
-Ichigo...-dissi spontaneamente e senza accorgermi che per la prima
volta lo guardavo negli occhi.
-Sì?-le
chiesi smettendo di ridere ma con ancora un leggero sorriso sulle
labbra.
Il cappotto le era sceso leggermente lasciando libera una nivea
spalla.
Non so cosa mi successe in quell'istante,ma una prepotente parte di me
mi suggeriva di assaggiare quella pelle.
Per quanto forte non le diedi ascolto.
Non mi sembrava il caso,in quel momento.
-Niente-risposi
decisa
Dannazzione.
Stolto.
-Ah,a
proposito.Mi puoi dire chi ti ha consigliato quell'abito?
Sai,è veramente bello-chiesi sinceramente interessato.
Un'idea ce l'avevo,ma sicuramente non ero pronto al suo sfuardo di
fuoco.
-Ma
io dico,come ti permetti?
Stolto!
Pensi che non abbia neanche un minimo di senso estetico?-
Risposi furibonda.
Oddio,gli piace.
Grazie Rangiku.
L'ha
scelto lei?pensai scettico.
Piuttosto avrei puntato su Rangiku.
Comunque lasciai perdere e solo allora mi resi conto di una cosa.
Eravamo ancora stretti e i nostri volti erano a pochi centimetri di
distanza.
Non me ne accorsi nemmeno.
Mi sembrò più che naturale appoggiare la mia mano
sulla sua guancia.
Gelida.
E far scorrere il mio pollice verso le sue labbra
Di fuoco.
Non
mi sentii arrossire.
Oh no.
La mia pelle iniziò a brauciare.
Quando poi sentii i lenti movimenti del suo pollice sulle mie labbra mi
sentii assolutamente in panico.
Ma era un bel panico.
Inebriante.
Avvicinai esitante il mio viso al suo e inostri nasi si sfiorarono.
Sorrisi.
Quando
vidi un leggero sorriso sulle sue rosse labbra mi sentii meglio.
Almeno quello che eroicamente mi stavo accingendo a fare forse non
sarebbe stato così sgradito.
In un secondo annullai la distanza tr noi due appoggiando le mie labbra
sulle sue.
Un
bacio.
Ecco che cos'era.
Bacio.
La parola in quell'istante mi suonò tremendamente bene.
E il fatto era ancora migliore delle parola.
Mi lascia andare abbandonadomi tra le sue braccia .
Non era stato poi così difficile ed era tutto ciò
che desideravo.
Mi staccai
leggermente da Rukia per riprendere fiato.
Eravamo sulla riva del fiume.
Sotto la neve.
Mezzi bagnati e con abiti non andavano esattamente d'accordo con
le condizioni precedenti.
Ma andava bene così.
Era tutto ciò che volevo.
Tra un bacio e l'altro che ci scambiammoin quell'eterno lasso di
tempo trovai anche il tempo di sussurrarle.
Un'unica parola.
Mia.
Intrecciai le mie mani nei suoi
capelli.
Bagnati,constatai.
Quando sentii il suo sussurrò mi venne spontaneo e naturale
rispondergli.
Un'altra unica parola
Mio.
In a winter night
_________________________________
Bene,eccomi
qui con una nuova fanfiction,in questo caso è una song-fic
dove ho utilizzato due brani.
Il primo è dei Placebo ed il secondo dei Muse,due gruppi che
personalmente adoro.
In questa fiction ho cercato di far trasparire i sentimenti di Ichigo e
Rukia e dividendo la fic in tre parti-raccontata ognuna in prima
persona da uno dei protagonisti tranne l'ultima che è in
condivisione-e abbinado anche dei colori.
Ricordo che la
fanfiction partecipa al contest organizzato dal "Death and
Strawberry-First Italian IchiRiku Forum" che potete
trovare al seguente
indirizzo->http://deathstrawberry.forumfree.net/?t=33369588.
Il quale vorrei ringraziare perchè mi ha permesso
di mettere per iscritto quest'idea che mi frullava da tempo in testa.
Spero che la fanfiction vi piaccia e se volete lascirmi un commento,una
critica o un consiglio le recensioni sono ben accolte.xd
Alla prossima.
Kisses,5M5.