Romantico, 'The circus in Wonderland ' di Hiroponchi su EFP Fanfiction

The circus in wonderland

Ho vissuto un avventura. Quella di innamorarmi di un uomo e perderlo un’ora dopo. O forse quella di innamorarmi e basta. Non so il suo nome, né la sua età ma so della scintilla che ardeva nei suoi occhi. Nel buio dello scenario era lì, con il compito di impressionare bambini e genitori con le sue acrobazie. Invece catturò il mio cuore. Non solo era bello, con quegli occhi chiari e l’orecchino luccicante, ma aveva un sorriso straordinario. Sembrava non saper sorridere e invece, nel giro di un secondo, i nostri sguardi si incrociarono e lui mi regalò spontaneamente un sorriso che mai dimenticherò. Se invece lo facessi, ripensandoci mi torneranno in mente una luce candida e un batticuore sfrenato. Tra le labbra gli brillò l’apparecchio per i denti e mai, mai, vedrò un sorriso più vero di quello. Non aveva la pelle scura come gli altri acrobati né una faccia adulta come i domatori. Un ragazzo. Dava l’idea di un piccolo uomo che combatte contro la vita con la sua sola volontà. Aveva una forza stupefacente. Era capace di sollevare tutto il suo peso su una sola mano e rimanere in equilibrio per minuti e minuti. Le persone applaudivano ma io non provavo interesse per le acrobazie. C’era qualcos’altro di quell’uomo che mi piaceva. Quando tutto finì, mi sorpresi di vedere la notte fuori dal tendone. Mi ero così abituata a quel buio artificiale che mi ero dimenticata di essere ancora sul mondo. Mi voltai ovunque, tra i colori e le luci, per poterlo vedere anche solo un ultima volta. Ma era svanito nel nulla. Non c’era più. Fu allora che mi dissi “un circense è astratto. Non sai mai dov’è”.