Who is Morfeo?
Quella sera c’era la luna
piena che illuminava il cielo
stellato, che rendeva il buio della notte un’immagine da
gustarsi in tutta la
sua bellezza.
Anche se alla Capsule Corporation
nessuno stava
impiegando il suo tempo a guardare la splendida luna.
Trunks di appena dieci anni era
caduto dolcemente nel
mondo dei sogni, i due coniughi Brief invece erano ancora svegli. Bulma
stava
leggendo un libro sdraiata in uno dei divani che ornavano la stanza,
mentre
Vegeta era seduto in un altro divano a guardare la Televisione. Ad un
certo
punto Bulma si alzò dal divano e andò a riporre
il libro nell’apposita libreria
insieme ad altri libri. La donna si avvicinò al marito si
piegò e gli diede un affettuoso
bacio sulla sua guancia. Lui non si mosse minimamente, ma Bulma non
stava certo
cercando una riposta da parte dell’uomo.
“Tesoro, ho sonno. Vado a
letto tra la braccia di
Morfeo, mi raccomando non fare troppo tardi.” Dopo
quest’ ultima parola la
donna si incammino verso il lungo corridoio per dirigersi verso la loro
camera
da letto. Vegeta era tornato a guardare la televisione come se niente
fosse quando
improvvisamente ripensò alle parole della moglie, specie
alla frase “Vado a
letto tra la braccia di Morfeo”
Chi era questo
“Morfeo”?
Non è che sua moglie lo
stesse tradendo con “Morfeo” e
lui ne era all’oscuro?
Impossibile, lui sene sarebbe
accorto su Bulma aveva un
altro insomma lui percepiva le aure. A meno che il nome
“Morfeo” fosse solo un
soprannome o una specie di nome in codice e quindi
“Morfeo” poteva essere uno
dei guerrieri della terra che riusciva a abbassare la propria aurea.
E poi perché Bulma
doveva tradirlo? Certo lui non era
perfetto e ne un marito esemplare, ma era convinto che Bulma lo
amasse…
La domanda a cui proprio non
trovava risposta era: perché
Bulma lo aveva detto così come se niente fosse?
Nella mente del principe
c’erano tante domande ma una
sola risposta a tutte queste domande: andare da Bulma e chiarire una
volta per
tutte che il principe dei Sayan non si fa prendere in giro da nessuno
specie da
una sciocca terreste come Bulma!
Il principe arrivò
velocemente nella loro camera e con
cautela apri la porta aspettandosi di coglierli in fragrante. Le
aspettative di
Vegeta erano sbagliate non appena entrò vide la moglie che
dormiva beatamente
nel letto. Nonostante Vegeta non avesse trovato “prove
incriminanti” verso la
moglie ipotizzò che l’amante si era nascosto da
qualche parte, inizio così a
devastare la camera.
Bulma,svegliata dal fracasso
provocato dal marito, si
alzò dal letto e disse:
“Ehi ma che cavolo stai
facendo! Non vedi che stavo
dormendo?!”
“Lui dove
è?” Lui si era fermato un attimo dalla sua
ricerca per guardarla dritta negli occhi.
“Lui chi?”
chiese lei non capendo a cosa si riferisse
Vegeta
“Che
c’è adesso fai anche finta di non sapere di cosa
sto parlando donna dai facili costumi?!” lui era davvero
arrabbiato e si era
avvicinato pericolosamente a lei guardandola con aria minacciosa. Anche
Bulma,
dal canto suo, era arrabbiata si avvicinò al Sayan e gli
diede un sonoro
schiaffo.
“Vegeta non ti permetto
di offendermi! Io non sono una
donna dai facili costumi! e non so di cosa stai parlando!”
Ovviamente Vegeta non aveva sentito
lo schiaffo.
“Ah, non sai di cosa sto
parlando?! Sto parlando di un
certo Morfeo che tu a quanto pare conosci molto bene! E ora dimmi
dov’è così lo
faccio fuori! Non credevo che tu potessi mai tradirmi!”
Bulma lo guardava male, ma poi
capì e trasformò la sua
rabbia in un sorriso. Si avvicinò al marito e gli disse:
“Tesoro! Sei uno
stupidino… Morfeo è la divinità dei
sogni. Quando un terrestre dice che va “fra le braccia di
Morfeo” in realtà
intende che va nel mondo dei sogni”
Vegeta venne subito rosso
dall’imbarazzo, Bulma notò
il suo imbarazzo e continuò a parlare
“Amore mio trovo molto
dolce che tu sia geloso… ma se
ti amo sarà anche per questo…no?”
Vegeta divenne ancora
più rosso e Bulma decise allora
di baciarlo per farlo sentire meno in imbarazzo.
“Che ne dici se ora
andiamo tra le braccia di Morfeo?”
disse ironico Vegeta
“No, mi dispiace ma io
vado solo tra le tue braccia”
disse dolcemente Bulma
Fine