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Autore: Sarapia    11/03/2015    4 recensioni
Dalla OneShot "Fuoco" il punto di vista di Kagome e Inuyasha ;D
Vostra Sarapia
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Shippou
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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-Non devi fare così Kagome.- mi disse Inuyasha storcendo la bocca, -Sai bene che non posso proteggerti sempre, almeno dammi l' occasione di farlo quando ne ho la possibilità concreta.-.

-Tu mi hai sempre protetta.- ribattei e, con la coda dell' occhio, mi accorsi che Shippou e Kirara dormivano profondamente.

-Non sempre,- rispose lui, -Koga e persino Sesshomaru ci sono stati quando io non avrei potuto. Kagome, io ho sentito il tuo cuore cessare di battere.- si tormentò il mezzo demone.

All' improvviso, come Inuyasha, udii il cenno di Miroku che chiamava Sango e infine quest' ultima che si allontanava da noi a gran velocità.

Rimanemmo immobili ancora un po', Inuyasha con le orecchie tese ad ascoltare ogni minimo suono.

-Se ne sono andati?- soffiai tendendo l' orecchio e Inuyasha ghignò soddisfatto. Per tutta risposta mi cinse per la vita e mi afferrò saltando su un albero molto alto dai rami spessissimi e incredibilmente ampi.

Inuyasha prese a baciarmi con desiderio già durante il salto e, quando mi adagiò su uno dei rami più larghi, non esitò a sbattermi contro il tronco mentre lasciava una scia di baci sul mio collo.

-Oh Inuyasha.- gemetti quando sentii la sua mano sollevare il mio golfino, -Non abbiamo molto tempo.- dissi pensando a Shippou che avrebbe potuto svegliarsi da un momento all' altro.

-Quel piccoletto.- bofonchiò Inuyasha quasi leggendomi nel pensiero e infilando una mano sotto la gonna accarezzandomi l' interno coscia, -Fai piano, altrimenti svegli qualcuno.- mi ammonì, il viso divertito tra i miei seni, quando gemetti senza riuscire a trattenermi.

Da mesi ormai avevamo intrapreso quella relazione passionale: ogni volta che avevamo l' occasione di stare un po' da soli Inuyasha mi faceva sua e tutto questo era straordinariamente eccitante.

Sfilai via il kimono di Inuyasha per gettarlo su un ramo poco distante da noi e alla fine, dopo avermi sfilato gli slip con i denti e aver indugiato sulla mia femminilità quel tanto da farmi bagnare tutta, entrò in me con forza baciandomi per impedirmi di gemere a voce troppo alta nonostante lui per prima sospirasse il mio nome senza trattenersi.

Gli cinsi la vita con le gambe ignorando la quercia contro la mia schiena, dopo di che mi fece sedere e allargare le gambe, entrando in me con una forza che mai avevo sentito.

-Oh sì, ti prego.- esalai mentre il robusto ramo minacciava di spezzarsi sotto di noi.

Fummo travolti insieme da un orgasmo che non aveva precedenti nel giro di pochi minuti e insieme non potemmo fare altro che rimanere fermi e senza fiato per l' intensità di quei momenti.

-Beh, ci mancava l' albero- commentai cercando di riprendere fiato e udii la risata divertita di Inuyasha affianco a me, in bilico sul ramo.

-La prossima volta però lo facciamo in un posto dove dovrai urlare per quanto ti farò godere, sappilo.- mi promise baciandomi all' improvviso.

-Ah, sei così impetuoso.- alzai gli occhi al cielo fingendomi indignata, ma in realtà ero semplicemente eccitata a quel pensiero. -L' ultima volta siamo andati alla cascata, ricordi?-.

-Come potrei dimenticarlo? Mi hai graffiato la schiena e urlato per quanto godevi!-.

-Sai com' è, mi hai fatto venire tre volte di fila.- feci fingendomi piccata.

-Credi che quei due ne avranno ancora per molto?- chiese allora Inuyasha alzandosi con un solo balzo e riafferrando il kimono con un sorriso soddisfatto per le mie ultime parole.

-Secondo me ci staranno tutta la notte.- mi strinsi nelle spalle allungando una mano per riprendere gli slip.

-Che rabbia,- commentò, -Invece noi due dobbiamo fare da balia a quel nanerottolo.-

-E dai, non essere così duro con Shippou, in fondo è un bambino!- dissi prendendo le difese di Shippou nonostante io per prima avrei voluto avere un po' di tempo in più.

-Sì ma stando insieme a Miroku è cresciuto abbastanza in fretta il bambino.- aggiunse facendomi sorridere.

Mi rivestii senza fretta mentre Inuyasha baciava ogni lembo di pelle scoperta che ancora trovava.

-Ah, non fare così.- dissi cercando di resistere alle sue provocazioni.

-Non l' hai detto tu l' altra notte? La luna ci è amica e complice, e allora perchè non renderle merito di questo favore? Dovremmo assecondare quelle stelle che ci spingono sotto il loro saggio manto e allora perchè fuggiamo da loro?- mormorò sensuale al mio orecchio ricordando me che ripassavo Shakespeare per l' esame. -Oh Kagome, guarda un po' cosa riesci a farmi dire.- e, prendendomi in braccio, mi condusse nuovamente a terra, dove Shippou si stava agitando nel sonno.

Fingemmo di dormire anche quando Shippou si ridestò da un incubo e urlò: -Kagome! Kagome ho fatto un brutto sogno, Kagome!- quindi si scagliò tra le mie braccia.

-Tranquillo Shippou, era solo un sogno.- lo rassenerai accarezzandogli il capo e colsi uno strano sguardo di Inuyasha che non riuscii a decifrare.

-Sì, hai ragione.- annuì il demone volpe tornando a sdraiarsi su Kirara.

Come Inuyasha attesi sino a quando non udii il ronfare sereno di Shippou, dopo di che con un solo silenziosissimo balzo fu dinnanzi a me.

-Abbiamo il mantello della notte a proteggerci.- mormorò con un sorriso sghembo prima di baciarmi.

-Questa è una battuta di Romeo, complimenti.- dissi rispondendo al bacio.

-Sai com' è, hai preso a ripetere le battute mentre lo facevamo, ormai è difficile dimenticarlo.- mi rimproverò.

-Oh Inuyasha, perchè sei tu un demone? Rinnega tuo padre, rinuncia al tuo nome, o se non lo vuoi giura, e io cesserò per sempre di essere una semplice umana.- feci in risposta accoccolandomi al suo petto, quindi Inuyasha mi accarezzò i capelli con un sorriso sincero.

-Vi sfido, stelle.- sussurrò guardando il cielo.

-E perchè dovresti sfidarle?- domandai facendo scivolare il capo sul suo grembo.

-Perchè si prendono gioco di me ogni giorno mostrandomi a quanti pericoli ti espongo.-.

-Ma tu mi hai sempre salvata.- gli feci notare alzando il capo verso la sua mascella contratta.

-Perchè ti amo, Kagome.-.

Credo che in quel momento il mio cuore perse un battito. In tutto quel tempo, nonostante avessi acconsentito a essere sua e lui aveva sopportato di ascoltare tutte le tragedie di Shakespeare senza addormentarsi, mai era stato in grado di dichiararsi.

-Shakespeare fa i miracoli.- commentai senza trovare nulla da dire.

-Tutto qui? Ti dichiaro il mio amore e tu fai riferimento a un tipo che scrive di due sciocchi ragazzini immaturi che si ammazzano alla morte dell' altro?- fece Inuyasha, però poi si concedette un sorriso triste, -Non avrei trovato un commento più adeguato.-.

-Ti amo.- dissi allora.

-Anch' io, ma non come Romeo amò Giulietta.-.

-E come?-.

-Come Inuyasha ama Kagome.- disse scendendo a sfiorarmi le labbra con le sue, -Per sempre.-.

 

Ehila!! dunque, sono partiti dal tenero fino a, non il fuoco, di più! Sì, oggi non ero proprio in vena di cose zuccherevoli all' inizio, però sto studiando il mio William e sinceramente credo che Shakespeare riuscirebbe ad addolcire persino i modi di un barbaro (c' è riuscito con un mio amico, può sicuramente farcela con Inuyasha!).

Ad ogni modo non potevo non inserire il mio Will, quindi fatevene una ragione ahahaha

Spero che la OneShot mi vi sia piaciuta e, in questo caso, lasciate una recensione ^^

Naturalmente vostra, Sarapia <3


 


 
   
 
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