Tony Stark si sentiva solo. Non gli era mai successo prima, ma dopo gli eventi di New York la sua vita era cambiata.
Prima, in serate così, sarebbe uscito per andare nel primo bar aperto e sarebbe tornato a casa portando con sé un paio di ragazze per un'ora o due. Ora invece non lo faceva più, stava cercando di impegnarsi con Pepper, colei che per il playboy significava famiglia.
A meno che, non ci fosse Lui nei paraggi, Loki, il quale dovrebbe essere rinchiuso in una prigione asgardiana, se ce ne fossero di abbastanza sicure da poterlo fermare.
E invece era ancora lì sulla Terra, e sarebbe dovuto essere a.. come dire.. agli di 'arresti domiciliari' a casa Stark, per intendersi, se solo le cose non stessero come in realtà stavano.

Di solito, Loki passava la giornata a guardare documentari su animali che si uccidono tra loro, o vecchi film di guerra, dove erano direttamente gli umani a uccidersi.. Poi dopo cena usciva, senza far sapere a Tony dove andasse, e la mattina dopo era di nuovo lì, come se nulla fosse e senza che nessuno lo scoprisse.

Quel giorno però era uscito presto, senza neanche tornare per cena.
Tony era stanco, e considerato che Pepper era fuori città (per impegni lavorativi che teoricamente sarebbero spettati a lui) e di Loki non c'era traccia, decise di andare a dormire.

Nel bel mezzo della notte venne svegliato da una presenza, un peso che lo schiacciava, un corpo seduto sopra al suo.
“Dove sei stato, piccolo cervo?” chiese Tony, con la voce roca dal sonno, avendo riconosciuto Loki grazie alla leggera luce azzurrognola proveniente dal reattore sul proprio petto.
“Non chiamarmi così, Stark..” sussurrò il Dio prima di poggiare le labbra su quelle dell'altro facendolo rabbrividire.La prima volta lo avevano fatto quasi per caso, solo per provare, e dopo non erano più riusciti a smettere.

Tony chiuse gli occhi assaporando a pieno le labbra dell'altro, e quando li riaprì lo ritrovò a petto nudo com'era lui.
Si fissarono un attimo che sembrava infinito, poi ripresero a baciarsi con foga.
Entrambi adoravano quella sensazione, ma non lo avrebbero mai ammesso. Si sa, troppo orgoglio..
Si spogliarono dei pochi abiti che erano loro rimasti e sistemandosi meglio iniziarono a toccarsi l'un l'altro, iniziando lentamente e aumentando pian piano.

Non erano mai andati più avanti di quello, non c'erano ancora riusciti.
Loki pensava che in quanto Dio spettasse a lui comandare la situazione, ma allo stesso tempo la poca esperienza in materia lo portava ad essere terribilmente esitante; mentre Tony, con la sua rispettabile fama da playboy, sosteneva di dover essere lui ad avere più potere, ma Loki lo intimoriva alquanto (era pur sempre un Dio nemico, no?), quindi non osava mai spingersi fino alla fine.
E' per questo che si accontentavano entrambi di fermarsi lì, per non ritrovarsi a combattere.

Vennero entrambi, l'uno nella mano nell'altro: Tony con gemiti incontrollati e Loki con mugolii sommessi che cercava di trattenere, solo per una stupida questione di orgoglio, come al solito.

All'asgardiano, quando veniva, le guance si coloravano di una leggera tonalità bluastra, ma Tony non glielo aveva mai fatto notare, sapeva che Loki non gradiva osservazioni di quel genere.

Si guardarono negli occhi un'ultima volta e si diedero l'ennesimo bacio, prima che Tony si riaddormentasse completamente sfinito e che Loki scomparisse nel nulla, in un attimo, esattamente così com'era arrivato.

Ciao a tutti c: Sono secoli che non pubblico e questa è comunque la mia prima ff in questa categoria, wow! La scrissi tanto tempo fa, oggi ci ho dato un'occhiata e ho deciso di pubblicarla. Come avrete capito parla dell'immediato periodo post-Avengers, e l'ho scritta prima che uscisse Thor - the dark world, ecco perchè magari ha ancora meno senso del previsto XD 
Spero non faccia più di tanto schifo, e visto che siete arrivati fin quì spero mi facciate sapere come vi è sembrata! :) 

Ps: se volete seguirmi anche solo vagamente, questa è la mia nuova pagine fb: https://www.facebook.com/abigail.efp?ref=tn_tnmn
Pps: non scrivo a scopo di lucro e ovviamente i personaggi non mi appartengono.