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Autore: EyesOfHeaven    14/03/2015    0 recensioni
Quattro amici e una crociera. Questa vacanza sarebbe dovuta essere tranquilla, senza pensieri né preoccupazioni; invece...
DALLA STORIA:
Perché mi sentivo così? Ero solo la sua migliore amica, eppure, quando Crystal si avvicinava a lui e gli parlava, avevo un peso nello stomaco e mi veniva voglia di portarlo via il più lontano possibile da lei...sarà per caso gelosia?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 21

FEDE’S POV
Ero più che sconcertata. Non volevo crederci, tutto quello che avevamo costruito era andato a puttane, tutto il nostro amore era finito nello scarico del gabinetto. Ero così fiduciosa di Nick, pensavo di potermi fidare di lui, ma evidentemente mi sbagliavo. Stava baciando Crystal, la ragazza che odiavo di più al mondo.
Delle lacrime amare mi scivolarono sul volto, ma non le cacciai; poco mi importava del trucco che stava colando, poco mi importava degli occhi rossi che mi sarebbero venuti di lì a poco. Sentii qualcosa rompersi in mille pezzi nel mio petto: il mio cuore. Il cuore che gli avevo donato con tutta me stessa si era sbriciolato, e non sarebbe bastata solo un po’ di colla per riaggiustarlo.
Nick staccò le sue labbra da quelle di Crystal e, come se avessi avuto una calamita, incrociò il mio sguardo.
“Fede, amore...” provò a scusarsi inutilmente.
“No! Non chiamarmi amore! Tu, tu sei solo uno stronzo!”
“No, ti posso spiegare...” non lo lasciai finire, non mi importavano le sue false scuse.
“Cosa?! L’hai baciata davanti ai miei occhi, e non provare a negarlo! Non posso crederci, avevi detto di amarmi...”
“Ma io ti amo!” quelle parole sembravano vere, ma non riuscivo più  credergli.
“Non toccarmi! Non parlarmi più, scordati della nostra amicizia, di tutto quello che c’è stato tra noi due!”
Uscii dalla stanzetta, correndo a più non posso in cabina. Volevo evitare tutti, specialmente i miei amici e i Jonas; volevo solo rimanere da sola, senza alcun impiccio, e sapevo che, se mi avessero vista così, mi avrebbero fatto domande.
Chiusa la porta, strisciai fino a rannicchiarmi sul pavimento freddo. Non ricordo quanto piansi quella notte, solo che ormai la Fede sempre sorridente e positiva non esisteva più.
 
MAR’S POV
“Chissà dove sono finiti Nick e Fede, è un po’ che lei è andata a vedere dove fosse” constatò Sophie.
In effetti, mi stavo iniziando a preoccupare. Avevo una strana sensazione, che si affermò quando vidi in lontananza Crystal entrare in discoteca, sola.
“Ragazzi, guardate: quella gallina è qua, quindi devono aver per forza finito di parlare” dissi ai miei amici “Però i due fidanzatini non si vedono”
“Saranno andati a dormire, è abbastanza tardi” pensò ad alta voce Leo.
“Non hai tutti i torti, sarà meglio che anche noi andassimo a nanna. Ci vediamo domani”
Così io e Joe ci recammo nelle nostre rispettive cabine, dandoci la buonanotte. Ero veramente felice della piega che aveva preso la nostra relazione, finalmente anche noi due potevamo avere lo stesso tipo di rapporto di Fede e Nick. Sfortunatamente mi sbagliavo, stavolta non per me e il mio ragazzo, ma per l’altra coppia.
“Fede tesoro, che succede? Perché stai piangendo? Dov’è Nick?” mi accovacciai accanto a lei, accarezzandole la schiena.
“Ha... ba... bacia...” non riusciva a dire nemmeno una parola, dai tanti singhiozzi.
“Su cucciola, alzati. Va’ in bagno e datti una rinfrescata, poi ne parliamo”
Lei fece come le avevo detto, mentre io mi misi il pigiama e la aspettai con pazienza. Sicuramente era successo qualcosa di grave, era veramente raro che la mia amica piangesse; Nick doveva centrare qualcosa.
Fede uscì dal bagno e si sedette affianco a me sul letto, per poi guardarmi e ricominciare a piangere.
“Eh no, altrimenti non è servito a niente quello che ti ho detto prima. Ora, prendi un bel respiro” inspirai ed espirai con lei “guardami negli occhi e dimmi cosa è successo”
“Nick...” sembrava stesse per avere un attacco di panico.
“Ehi ehi, calma. Respira, va tutto bene, non ti preoccupare; se non ci riesci adesso, me lo puoi dire domani” proposi con apprensione.
“N..no, ce la f..faccio. Ero andata a vedere dove si era cacciato Nick e... l’ho visto con... con Crystal. Si stavano ba.. baciando” riprese a piangere, abbracciandomi.
Speravo di aver capito male, ma sapevo di aver sentito bene. Ero esterrefatta, non uscivano le parole di bocca. In quel momento capii perché la gallina stava sorridendo vittoriosa.
Nick non avrebbe passato una bella giornata l’indomani, no. Nessuno poteva rompere il cuore alla mia migliore amica. L’avrebbe pagata cara, parola di Mar.
 
Mi svegliai abbastanza tardi e vidi che Fede stava ancora dormendo; non la svegliai, aveva bisogno di dormire e di rilassarsi, dal momento che non aveva chiuso occhi per quasi tutta la notte.
Evitando di fare rumore, mi preparai ed uscii, bussando alla porta del mio ragazzo; speravo di trovare lui, ma la sfortuna (o fortuna, non sapevo cosa pensare) volle che mi venisse ad aprire il fratello.
“Joe non c’è, sono solo; lui è andato a fare colazione”
Oh, come siamo sereni. Si può sapere il motivo? Ti piace così tanto distruggere il povero cuore della mia amica?” entrai nella sua cabina.
“Senti, ho sbagliato, ne sono consapevole, ma non è colpa mia! Io non voglio ferire il cuore di nessuno, tantomeno quello della ragazza che amo”
“Ah si? E allora perché hai baciato la gallina, eh? Carenza di affetto? Potevi prendere un po’ di prosciutto a cena” non sapevo quello che stavo dicendo, le parole uscivano da sole, quanto ero arrabbiata.
“Non è stata colpa mia! È stata lei a baciarmi!” si difese.
“Dite tutti così: è stata lei a baciarmi, io non volevo, le mie labbra hanno un cervello tutto loro e si sono attaccate a quelle dell’altra. Sai che ti dico? Fai schifo; io mi fidavo di te, ma mi sbagliavo”
“Mi faccio schifo anch’io” sospirò Nick “Non volevo davvero. È stato più forte di me”
“Allora vuol dire che non la ami abbastanza” incrociai le braccia al petto, dirigendomi verso la porta.
“Non la amo? Ti sei fusa il cervello. Tu non sai cosa provo, non sai come cazzo sto male ora per quello che ho fatto. Quindi evita di sparare merda e pensa alla tua vita con Joe, che non è poi così tanto rose e fiori”
“Vaffanculo” sconcertata, me ne andai, sbattendo la porta alle mie spalle.
Non si doveva permettere di dirmi una cosa del genere, era in torto e faceva di tutto pur di sviare il discorso in cose che a lui non importavano.
Trovai Joe a fare colazione e mi sedetti accanto a lui.
“Hey, cos’è quel broncio?”
“Nick è uno stronzo” borbottai.
“Ci hai parlato, eh? Davvero, non capisco come ha potuto aver fatto una simile cretinata. Povera Fede, deve essere distrutta. Ne vuoi un po’?” mi chiede indicando una brioche.
“Si, grazie. Fede non è distrutta, è di più. Ed è tutta colpa di quel rimbecillito di tuo fratello”
“Attenta a come parli, fa pur sempre parte della mia famiglia” lo difese.
“Gli stai dando ragione?”
“Assolutamente no, dico solo che è anche lui un essere umano, tutti commettono degli errori”
“Ma non due volte con la stessa persona!” alzai le mani in aria “Nick le aveva giurato che sarebbe stato lontano da Crystal, che non l’avrebbe mai più considerata. E ora la bacia; io davvero non capisco”
“Nemmeno io, amore” sorrisi al nomignolo; era la prima volta che mi chiamava così “Spero solo che tutto si sistemi”
Finita la colazione, cercammo i nostri amici e demmo loro la brutta notizia. Ci rimasero malissimo, soprattutto perché erano una coppia veramente stabile e fantastica, andavano così bene e tutto in un colpo BUM!, addio.
 
“Ciao” sussurrò flebilmente una voce alle mie spalle.
Mi alzai dal lettino e vidi la mia amica con in mano la sua chitarra e un paio di occhiali da sole a coprire quello che le lacrime le avevano causato. Finalmente era uscita dalla cabina; certo, un po’ in ritardo rispetto ai miei calcoli, essendo pomeriggio, ma meglio che niente.
“Fede!” la salutammo.
“Come stai tesoro? Hai mangiato?” le chiesi.
Negò con il capo, abbassando la testa.
“Devi mangiare qualcosa, Fede. È da ieri sera che non mangi, poi starai male”
“Non mi importa. Volevo farvi sentire una canzone, volete?”
“Certo, non me la perderei per nulla al mondo” rispose Tom.
Ci recammo nelle aulette di musica, dietro Fede. La ragazza stava per entrare nella prima, ma si fermò di colpo, spostandosi più in fretta possibile nell’ultima. Si sedette, aspettò che ci accomodammo e iniziò.
 
Now that I'm thinking sober
Don't you try to get no closer
I'm just 
gonna get in my car and drive, and drive
Looking in the rear view mirror
Everything is so much clearer
Watch me wave it all goodbye, goodbye

The lights flashing giving me all the danger signs
Someone to save, to save but it don't work that way

Think you made your greatest mistake
I'm not gonna call this a break
Think you really blew it this time
Think you could walk on such a thin line
Won't be taking your midnight calls
Ignore the rocks you throw at my wall
I see it written on your face
You know you made it, your greatest mistake

When the last straw is broken
When the last door is closing
I ain't that dumb to stick around, stick around
I ain't got the time for looking back
When you let yourself 
slip through the cracks
And you just keep going down, down, down

I'm a stay undercover, lay low, need some time
No one to save, to save this sick cycle's over babe

Think you made your greatest mistake
I'm not gonna call this a break
Think you really blew it this time
Think you could walk on such a thin line
Won't be taking your midnight calls
Ignore the rocks you throw at my wall
I see it written on your face
You know you made it, your greatest mistake

Why you looking at me, spitting the same old line
Trying to creep back ain't no flipping my mind
Don't you get it by now the story's over, over
Still calling my name outside my house
I'm hitting the switch, watch the lights go out
Watch the lights go out

I hope you ache, ache, ache, ah-oh-oh
I hope you ache, ache, ache, ah-oh, yeah-yeah-yeah

Think you made your greatest mistake
I'm not gonna call this a break
Think you really blew it this time
Think you could walk on such a thin line
Won't be taking your midnight calls
Ignore the rocks you throw at my wall
I see it written on your face
You know you made it, your greatest mistake
Oh, oh
 
Grandioso, il brano indicava proprio quello che voleva espirmere, come si sentiva. Più i giorni passavano, più il suo talento cresceva.
Ci complimentammo con lei, ma Fede aveva altri pensieri per la testa; come se non bastasse, Nick irruppe nell’auletta, mettendosi davanti alla ragazza.
“Fede, dobbiamo parlare. E non accetto un no come risposta”
 
 
 
 
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Hola chicassss <3
Sono in ritardassimo! Mi scuso un’infinità di volte, ho avuto da fare il mondo intero per scuola, poi avevo un’incredibile voglia di leggere e, ogni volta che avevo tempo libero, prendevo in mano il libro; I’m so sorry.
Spero che vi piaccia, non è granché, ma dettagli.
Os quiero mucho :)
Fede
 
Ps: Mi sono fissata con i Coldplay e non riesco a smettere di cantare le loro canzoni, I need help.


 
  
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