Iris: Ash, ci sei?! Ash: sì, sono pronto...dov`è Spighetto? Iris:sui sarà scordato del viaggio! Ash: sì, come al solito! Spighetto: scusate il ritardo. Ash-Iris: Ti perdoniamo ma ora pensiamo al viaggio. Spighetto: mi sono permesso di portare delle mappe per non perderci: una per la navigazione in mare,l`altra per per la navigazione e...per finire...la mappa con tutti i migliori ristoranti! Iris: sei il solito, prendi solo a mangiare! Ash: sì, ma piuttosto serpente pronto per battere Titti i capitalista di questa regione?! Iris-Spighetto: Sìììììììììììì! Ash: Anch `io...quindi...si parte per la nostra piena città!! Iris, Ash e Spighetto partono per la prima palestra ad Alisopoli ed incontrano la sorella di Iris, Giada (io) che li accompagnerà nel viaggio. Io sono uguale a mia sorella Iris, sull che ho la pelle leggermente più chiara ed i vestiti uguali ai suoi ma al posto del rossa c`è il blu. Il mio compagno-pokèmon è axeew e gli altri li catturerò durante il cammino. I miei pokèmon preferito sono i tipi drago, acqua e lotta. Ma continuando...gli altri arrivano ad Alisopoli e... Ash: no...la palestra è chiusa perché il capopalestra è a Zondopoli al cantiere per spiegazioni sulla capopalestra di quella città. Iris: dormiremo suo centro pokèmon e cercheremo spiegazioni sul capopalestra domani ! Spighetto: la mappa dei ristoranti indica un ristorante di lusso a pochi metri dal centro pokèmon! Ash: ok...andiamo al centro pokèmon: eccolo lì! Iris: conoscete mia sorella Giada? Ash-Spighetto: no, chi è? Iris: come ho già detto è mia sorella e...abita in questa città, quindi andiamo a visitarla. Si avviarono a casa mia dove ero fuori a giocare a calcio con Axeew. Iris: Giada!!!da quanti tempo non chi vediamo!! Io;5 anni circa...ma non importa,l`importante è che siamo di nuovo riunite!! Ash: WOW, siete proprio uguali...Giada...ti andrebbe di venire con noi? Io: certo, non vedo è`ora! Spighetto; ancora una cosa: potemmo dormire a casa tua? Io: sì , vado a dirlo alla mamma! Mia madre accettò e mia sorella e gli altri dormirono a casa mia. Il giorno dopo il capopalestra tornò. CONTINUA...