Eccomi qui, appena alzata dal mio letto, pronta per prepararmi per un altro straziante giorno di scuola.
Molto lentamente mi scelgo i vestiti, mi vesto molto semplice, jeans neri, felpa bianca con scritto LOVE in nero, al centro, e air force bianche. 
Mi vado a lavare e mi vesto, molto in fretta perché sto per fare tardi, cuffie nelle orecchie ed esco di casa. 
Mi dirigo verso scuola, occhi bassi, presa dai miei pensieri, quando sento vibrare il mio telefono, è lei, la mia migliore amica: 
-Buongiorno "SILLY" ti manca tanto per arrivare a scuola?-
(SILLY è il soprannome che lei mi ha dato e lei è la mia sciocchina)
Io:
-tranquilla sciocchina sto dietro l'angolo, aspettami all'entrata-


Lei è l'unica ragione per cui ancora vado a scuola, nonostante sono un disastro nello studiare; sta nella mia stessa classe, la mia vicina di banco, la migliore compagna che potrei desiderare! 
Lei sa tutto di me: sa che sono molto timida e riservata, che però le con le persone giuste mi so sciogliere e lei è una delle poche amiche con cui sono dolce, ma non voglio ammetterlo.
Sa che quando ho i miei momenti voglio stare da sola; sa che non vado molto d'accordo con la gente che mi circonda, sono molto fredda, però sa accettarmi per quello che sono, nel bene e nel male! 
Invece lei si chiama Giorgia, ha un anno meno di me, quindi 14 anni, lei è il mio opposto, ama stare nel casino, odia leggere e preferisce guardare i film; comunque insieme stiamo benissimo.

Arrivo a scuola e come le avevo detto, lei mi sta aspettando davanti l'entrata di scuola, insieme ad una sua amica, Giulia. 
Sinceramente non mi sta molto simpatica, ho abbastanza paura che mi porta via, la mia adorata Giorgia.
Giulia è una ragazza molto bella, spensierata, veste, anzi "sveste" molto seducente, sa tutte le notizie di tutta la scuola, è molto pettegola ed è sempre la regina delle feste.
Appena arrivo saluto Giorgia, con il mio solito abbraccio e un bacino sulla guancia e lei ricambia..
- di cosa state parlando?- dissi io
-di questa sera: sai c'è una festa a casa di Gianluca, per il suo 18 compleanno e Giulia mi ha chiesto se ci andava di andarci?! -mi rispose Giorgia
-poi vedremo, intanto entriamo, altrimenti la professoressa Anselmi ci metterà assenti, ciao Giulia, a dopo forse.- dissi io.
-Ciao giuly, ci sentiamo su Facebook.-disse Giorgia.
-Ciao ragazze, venite mi raccomando, ci sarà da divertirsi! -concluse Giulia

La mattinata passò e finalmente era giunta l'ora della ricreazione, uscii di fretta come sempre insieme a Giorgia, andammo nel solito posto di sempre, io e lei isolate dal resto dei ragazzi, nascoste dietro il nostro muretto, pronte per farci il nostro abituale spinello delle 11.
Tra una risata e l'altra anche la ricreazione termina e rientriamo in classe, come al solito sballate.
Cercando di seguire, suona l'ultima campanella, finalmente si va a casa e stasera io è Giorgia abbiamo deciso di andare alla festa di Gianluca, lei si è messa d'accordo con Giulia che alle 21 ci verrà a prendere.
Passiamo a casa di Giorgia a prendere il suo cambio e andiamo a casa mia.