16/03/2015
6 recensioniRed Hood
Scott e Stiles furono gli ultimi a lasciare il loft di Derek dopo l'ennesima riunione del branco. L'uomo li sentì salire sulla Jeep dell'umano dalla cucina, grazie alle sue capacità lupesche. Continuò a rimanere in ascolto fino a quando il rumore della macchina non divenne che un ronzio indistinto. Poi tornò in soggiorno per mettere a posto il casino lasciato dai suoi cuccioli. Raccolse due bicchieri che odoravano di Isaac, un cuscino nascosto sotto la poltrona e il piatto che aveva preso Scott in preda alla fame.
C'era anche un altro oggetto che non era al suo posto, un oggetto che non era nemmeno suo. La felpa rossa che Stiles aveva addosso quando era arrivato quel pomeriggio faceva bella mostra di sé sullo schienale del divano. Derek ricordava che il ragazzo l'aveva poggiata lì dopo l'arrivo di Lydia, quando aveva iniziato a spiegare il suo piano ed a accalorarsi.
Derek la prese tra le dita, strofinando leggermente il tessuto rosso. Poi la portò al naso, annusandola. La felpa odorava di compiti e di panino al tonno - quello che servivano in mensa -, odorava della vecchia Jeep di Stiles e di agitazione, odorava di Scott e di parole. Odorava di Stiles.
Quando la mattina dopo Stiles si alzò, vide la sua felpa rossa, la sua preferita, appoggiata sulla scrivania. E sorrise.
Non so cosa mi sia preso… ho aperto instagram, visto una foto di Derek e mi è venuto in mente questo. Bho. Ho dei seri problemi. Ah! Red Hood significa cappuccio rosso ;)