La fragilità delle cose
Lo so …
Non sono un credente.
Lo so …
Non è molto importante.
Posso vivere al meglio
La mia vita.
Posso credere se voglio
Che sia infinita.
Non vivrò
Il momento della mia uscita.
L’attimo dopo sarò
Già in un’altra vita.
Eppure la logica di Dio
Non mi aiuta ad accettare
La fragilità delle cose, ed io
Non mi ci riesco ad abituare.
Lo so …
Che non è molto importante.
Lo so …
Non sono un credente.
Però mi piace credere
Della mia vita.
Che prima o poi sarà cenere
O che sia infinita.
Non m’accorgerò
Quando mi scapperà dalle dita.
L’istante dopo sarò
Già in un’altra vita.
Eppure la logica che ci sia
Dentro di me una forza immortale
Mi sconvolge e mi scalda come poesia
Ma non mi riesco ad abituare.
Sarà come nascere, sai
Morire.
Sceglierò solo io, semmai
Il mio divenire.
Ma non sono sicuro, amico mio
E non lo sarò mai.
Se dopo questo viaggio sarò ancora io
E se anche tu ancora con me sarai.
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