"Ero solo: solo ed emarginato. La mia vita non aveva più un senso oramai. Ero sempre lì, dietro le tende, ogni notte, aspettando la mattina che tardi arrivava. Non avevo modo di discutere con gli altri, ero nascosto in un piccolo palchetto diviso dal resto da delle tende viola. La mia benda aiutava il buio a nascondere la mia vita da me stesso perché nient'altro poteva fare. Mi sono sempre chiesto perché giusto io abbia ricevuto questa sorte, forse lui ce l'aveva proprio con me. Voglio solo che queste tende si aprino e che mi lascino libero, libero di uscire, libero di scherzare, libero di vivere. Vedo uno spiffero di luce tra la seta pesante della tenda..forse sono libero..Forse.."