L'aria fresca e umida dei tunnel che conducevano fuori dell'arena , sulla pelle resa rovente dal sole e dalla battaglia, la fece piacevolmente rabbrividire.

Non poté evitare di rivolgere un'occhiata di sbieco al ragazzo che accanto a lei camminava ostentando un'ostinata indifferenza...si sentiva a disagio, presa in giro dal suo comportamento.

Per riuscire ad ottenere con lui uno scontro nell'arena, alla pari, era stata costretta ad accettare una bizzarra scommessa... “mi batterò con te...” le aveva detto “solo se accetterai di fare una scommessa...” era rimasta a dir poco interdetta quando aveva scoperto che la posta in gioco era un bacio...chiaramente l'aveva fatto per provocarla e lei...era stata al suo gioco non poteva certo tirarsi indietro...e adesso? Era chiaro che lui l'aveva lasciata vincere...era stato per cavalleria? O per …

“Seiya perché mi hai lasciata vincere?” disse all'improvviso piazzandoglisi di fronte a sbarrargli la strada

“cosa?”rispose lui visibilmente confuso

“perché mi hai lasciata vincere?”

“Ti ho lasciato vincere? Perché avrei dovuto?”

“ Perché ti sei reso conto che la tua era una proposta indecorosa, perché hai pensato che io non avrei mai accettato e hai voluto liberarmi da questo vincolo senza ledere la mia dignità, perché mi credi debole, credi che non avrei il coraggio di farlo..che non avrei il coraggio di mostrarti la mia faccia e di ...non è forse vero?!” rispose lei alzando la voce, mentre in un impulsivo sbotto di orgoglio si levava la maschera scoprendo i graziosi lineamenti del suo viso arrossato dalla collera...

“Assolutamente no...” rispose lui con una nota maliziosa nella voce mentre fissava con attenzione il suo viso indugiando sulle sue labbra umide di sudore... “e comunque avrei potuto semplicemente chiederti di non onorare il patto...”

“ma così...sarei stata indebito con te e forse hai pensato che per me sarebbe stato insostenibile...lasciandomi vincere ti sei comportato da gentiluomo...”

“Non ti ho lasciata vincere!” sbottò lui, la sua voce, ora, tradiva un nota di irritazione.

“E' solo che...”rispose lei “bhe non avevi proprio motivo di perdere...ti stavi battendo in modo impeccabile...mi sono resa conto che avresti avuto la vittoria in pugno se....”

“Devo dirlo per forza vero?” disse lui avanzando, obbligandola ad arretrare finché non sbatté la schiena sul muro. Piantando le mani ai lati delle sue spalle, si chinò verso di lei e ringhiò “Hai vinto senza trucchi, è vero ho avuto la vittoria in pugno ma mi sono fatto sfuggire l'occasione ..mi sono distratto mi hai battuto perché sei più brava...contenta adesso? ”

“No! Non posso credere che un combattente con le tue capacità...era solo un incontro di lotta a mani nude ...”

La sua bocca coprì quella di lei, cogliendola di sorpresa, era calda e incredibilmente morbida...fu come un sorso di vino a stomaco vuoto, il calore impetuoso, la sensazione torbida nello stomaco, il formicolio che dal viso arrivava fino alle dita...

L'odore di lino e cuoio e di ...maschio la inebriò, non avrebbe mai pensato che potesse essere tanto buono l'odore di un uomo, e che potesse essere tanto piacevole sentire le sue labbra sulle sue, a malapena cosciente di quel che faceva schiuse la bocca, lui si irrigidì sorpreso assecondandola solo un istante dopo, e stringendosi a lei tanto che Shaina sentì ogni centimetro del suo corpo, il torace muscoloso che premeva sul suo seno, le braccia forti, le gambe agili...completamente coinvolta dalle sensazioni che provava si alzò sulle punte dei piedi per accogliere meglio il suo bacio. Le mani di lui scesero a cingerle la vita stringendola, carezzandole con i pollici le costole, mentre le sue labbra indugiavano sulle sue con tanta intensità da toglierle il fiato e sconvolgerle i sensi. Sensazioni selvagge avanzavano incontrollate dentro di lei...troppo incontrollate perché potesse permettersele, nell'istante in cui lui alleggerì la pressione delle labbra sulle sue per concedersi un respiro lei colse l'occasione per allontanarlo seppure controvoglia, non poteva certo lasciarsi andare in quel modo non in quel luogo così esposto agli sguardi di tutti, non con lui, era necessario che i suoi sentimenti verso quel ragazzo irritante dal delizioso viso orientale, restassero assolutamente segreti, celati al mondo, o avrebbe perso la posizione di potere che aveva ottenuto con tanti sacrifici.

“Seiya...” disse lei rivolgendogli uno sguardo torvo mentre gli passava a fianco “ non finisce qui...”

Lui rimase immobile a guardarla mentre la sua deliziosa figura scompariva nelle ombre del corridoio davanti a lui...

“no...” sussurrò tra se mentre sentiva ancora il suo sapore sulle labbra “non finisce qui...”