Tradita dall'amore 2 – L’amore risorge 

Raffaello dopo aver assistito a quello spettacolo così doloroso per il suo cuore tornò al rifugio.

“Raph perché hai la maschera di Giulia?” gli chiese Mizu vedendolo arrivare
“E lei dov’è?” continuò Funny
“Ragazzi devo dirvi una cosa…Giulia è morta” confessò Raph
“Come ‘è morta’?” disse Zoey
“Nel senso che si è buttata da un palazzo ed è morta” le rispose Raph  facendo cadere una sola lacrima.

Helen, Zoey, Aicha, Mizu, Funny e Cri iniziarono a piangere , le prime 3 si attaccarono ai loro fidanzati, mentre le ultime 3 si abbracciarono insieme.

“E’ stata colpa mia, ho fatto la più grande cazzata della mia vita….ho baciato Astraya”
“Perché l’hai fatto?!” gli urlò contro Cri
“Non lo so neanch’io, stavo girando per i tetti, l’ho incontrata e ci siamo messi a parlare, poi sono entrato nel nostro solito vicolo che usiamo per uscire, l’ho salutata e lei mi ha detto ‘Ti amo’ e mi ha baciato, e in quel momento è arrivata Giulia…e ci ha visti.        E’ scappata via e io l’ho seguita, ci siamo fermati su un palazzo e lei si voleva buttare, ho tentato di fermarla ma lei ha attivato una barriera e poi si è buttata dal palazzo. Io……mi dispiace”
“Ti dispiace?! Ti dispiace?!! Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?!?!” gli urlò contro Aicha
“Lo so quello che ho fatto! Non sono un cretino!! E mi pento di quello che ho fatto!! Tu non sai cosa sto provando in questo momento!!” gli sfuriò contro Raffaello.

La ragazza indietreggiò spaventato non avendo mai visto Raffaello così arrabbiato, con gli occhi arrossati sul punto di piangere, anche se si stava trattenendo. Dopodiché andò nella sua stanza e si chiuse lì dentro.

Passarono le settimane e Raph non usciva da quella stanza, ogni notte piangeva e tirava calci e pugni contro il muro imprecando contro sé stesso.

Per i suoi fratelli era un vero strazio sentirlo, perché da come si sentiva piangere era davvero pentito e non sopportava più il dolore della perdita di Giulia.

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Notte fonda nella grande metropoli di New York, nelle fogne non c’era un minimo rumore apparte il gocciolio dell’acqua delle tubature.

Una figura in bianco camminava per il rifugio soffermandosi davanti alle camere dei fratelli Hamato, andando davanti a quella del rosso, o per meglio dire dell’ex-rosso.

Si incominciarono a sentire i soliti singhiozzi notturni di Raph, la figura entrò nella camera attraversando la porta come un fantasma, vide Raph seduto sul letto dargli le spalle, allora il fantasma gli si avvicinò e gli poggiò una mano sulla spalla.

Lui si girò di scatto e rimase stupito da quello che vide….Giulia lei era lì davanti a lui, rimase pietrificato, avrebbe voluto abbracciarla, baciarla, dirle che lei era l’unico amore della sua vita, ma dalla sua bocca uscirono solo 3 parole:
“Giulia sei tu?”

La ragazza-fantasma rise e disse:
“Certo che sono io”

Raph l’abbracciò affondando la testa nel suo petto e iniziando a piangere mentre lei gli accarezzava amorevolmente la testa.

“Dai Raph, non piangere, sono qui”
“Sei qui ma sotto forma di fantasma, per colpa mia, a quest’ora potevi essere qui insieme a noi a ridere e scherzare, e invece per colpa mia ora sei così”

Giulia lo prese per le spalle e lo staccò dall’abbraccio facendo in modo che lui la guardasse negli occhi.

“Ascoltami, non è stata tutta colpa tua, è stata anche mia, io mi sono voluta buttare dal palazzo,  perché dopo quel bacio pensavo che mi avresti lasciata e io non c’è la faccio a vivere senza l’amore della mia vita. Ma in questa notti ho visto da lassù tutti i tuoi pianti e le tue sofferenze, non c’è la facevo più a vederti in quello stato, allora sono venuta qui a parlarti e ho capito che mi ami e che non mi tradiresti mai.”
“C’è un modo per farti tornare viva?”
“Che io sappia no” si sentì il suono di un campanellino 
“Ora Raph devo andare”
“No ti prego, resta qui con me” Raph la prese per un braccio
“Devo andare Raph, domani sera tornerò, te lo prometto” Giulia gli diede un bacio e poi si dissolse.

Raph, senza dire una parola, si mise sotto le coperte e si addormentò.

La mattina dopo Raph raccontò ai suoi fratelli e alle sue amiche cosa era successo la sera prima, i suoi fratelli, tranne Mikey, non gli credettero mentre le ragazze erano titubanti.

“Ragazzi credetemi! Se volete stasera ve lo posso dimostrare” disse Raph

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Durante la sera un’ombra correva per i tetti di New York, era Astraya, si fermò su un palazzo e si mise a guardare i tetti della città , scattò veloce di lato evitando 2 kunai dritti alla sua testa.

“Chi va là?” disse Astraya

Da dietro il cartellone pubblicitario che c’era su quel palazzo spuntò una figura in rosso.

“Cosa? Ma..tu..ti…eri buttata…dal palazzo e eri…morta” balbettò Astraya
“Non sempre le cose sono come le vedi, ora sono un fantasma e non puoi toccarmi, però io posso toccare te”

Detto questo nella mano di Giulia comparve una katana ed Astraya estrasse la sua. Astraya si lanciò su Giulia e gli passò attraverso come se fosse aria. Giulia ghignò, si girò e la colpì con la katana trafiggendole il cuore. 

“Così impari a non baciare il mio ragazzo” e Giulia  si dissolse. (Evvai Astraya è morta!!!)

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Nel frattempo al rifugio…

Raph era seduto sul suo letto e stava aspettando Giulia, mentre tutti gli altri erano nascosti dietro la porta. Giulia arrivò all’improvviso facendo saltare in aria il povero Raffaello.

“Oh scusa Raph, non volevo spaventarti” si scusò Giulia
“Non preoccuparti” disse Raph alzandosi dal letto e andando vicino alla porta “Ho una sorpresa per te” e aprì la porta.

Giulia si ritrovò davanti i suoi amici e le sue amiche.

“Giulia!!!!!” Helen corse ad abbracciare Giulia incominciando a piangere di gioia 
“Helen!” disse Giulia ricambiando l’abbraccio
“Giulia ci sei mancata!!”  dissero in coro Zoey, Aicha, Mizu, Cri e Funny abbracciando l’amica
“Ragazze mi siete mancate tanto!!” e Giulia ricambiò anche il loro abbraccio
“Mi siete mancati tutti, perfino Leo” Giulia andò ad abbracciare anche Mikey, Donnie e Leo.

Poi all’improvviso un bagliore di luce bianca li accecò e furono costretti a chiudere gli occhi, quando li riaprirono si ritrovarono davanti un tempio color crema. Videro una piccola lucina azzurrina invitarli ad entrare nel tempio e loro ci entrarono.

La lucina li condusse fino a una grande porta tutta decorata in oro e argento. La lucina fece segno a Raph di bussare e lui bussò. La porta si apri e la lucina ‘spinse’ la spalla di Raph dicendogli di entrare, lui prese per mano Giulia e entrarono seguiti dagli altri nella grande stanza.

Dentro di essa c’era un’enorme e lungo tavolo a cui erano seduti i re e le regine del 'Consiglio delle Magie', Giulia vide che c'erano pure le regine delle Maghe e delle Streghe, poi il re dei Goblin, la regina delle Fate e varie altre figure nobili magiche.

"Giulia..." disse un uomo seduto sulla sedia più grande con la barba "....fai un passo avanti" la ragazza obbedì 
"Cara Giulia tu davanti hai il 'Consiglio delle Magie' dove siamo riuniti tutti i re e le regine dei maghi, streghe, goblin, fate e vari altre figure importanti. Io sono il Re della Magia, ho chiamato tutti qui per il tuo caso molto importante...essendo morta hai infranto una regola andando nel mondo dei mortali sotto forma di fantasma..." iniziò a dire l'uomo
"Cosa? Hai infranto una regola per venire da noi?" chiese Raph e Giulia annuì
"Raffaello zitto" disse Leonardo "Hai interrotto il signore" Raffaello borbottò qualcosa e chiese scusa per avere interrotto
"Stavo dicendo...hai infranto una regola, ma lo hai fatto per un motivo abbastanza importante, anche se questo non giustifica il fatto che hai ucciso una persona" continuò l'uomo

Ci fu un coro di 'COSA???' nel quale era inserita anche Giulia

"Io non ho ucciso nessuno" disse Giulia

L'uomo schioccò le dita e fece apparire una nuvola di fumo (in verticale, tipo a specchio) sulla sua testa.

"Guardate tutti qui" e loro obbedirono

La nuvola dopo varie intercezioni fece vedere la battaglia tra 'Giulia' e Astraya

"Quella non sono io" disse Giulia scuotendo la testa
"Invece sei tu"  replicò l'uomo 
"Signore mi potrei intromettere?" chiese gentilmente Donatello, l'uomo annuì. "Se non se ne accorto Giulia è di colore bianco in questo momento essendo chiaramente un fantasma, mentre la Giulia che abbiamo visto noi era di colore rosso acceso" 
"Mmh...ha evidentemente ragione il signor Donatello, mio sire" disse la regina delle Maghe
"Ma allora quella ch-" il re fù interrotto da Donnie
"Alternamento della personalità!!" tutti lo guardarono con facce stranite "Ragionate, lo sappiamo tutti che Giulia è sempre gentile ma se si arrabbia diventa peggio di un uragano. Può essere che quando è arrivata qui, essendo un fantasma qualcosa può essere cambiato nella sua personalità e quindi ora prevale di più la parte furiosa che quella gentile"
"Ma allora perchè prima è stata gentile?" chiese Mikey
"Perchè non ha avuto motivo di arrabbiarsi, invece pensando al motivo per cui si è suicidata potrebbe essere scattato qualcosa in lei" 
"Ahhhhh!!!!" urlò Giulia cadendo in ginocchio e tenendosi la testa fra le mani, il suo corpo cambiava colore dal bianco al rosso. "Ragazzi allontanatevi da me, sento che la mia parte rabbiosa sta per uscire" 

Ci fù un lampo rosso che respinse tutti, Giulia ora era rossa, la parte rabbiosa era riuscita a prevalere su quella buona.Giulia lanciò un incantesimo e bloccò tutti quanti al pavimento, tutti cercavano di alzarsi ma era peggio, era come se un lampo gli attraversava il corpo. 

Raph, però, combattè il dolore e riuscì ad alzarsi camminando a fatica, con passi robotici per via dell'incantesimo, verso Giulia. Lei se ne accorse e rafforzò l'incantesimo, Raph gemette ma continuò a camminare e fermandosi lì, davanti a Giulia.

"Cosa pensi di fare tu, brutto traditore?" Raph non rispose, allora Giulia iniziò a stuzzicarlo.
"Vorresti sconfiggermi con i tuoi stuzzicadenti?" anche qui Raph non rispose e lei si incavolò ancora di più e gli scagliò contro un lampo rosso.

Raph sbattè contro il muro e poi cadde per terra, ma si rialzò e si ritrovò davanti Giulia.
"Non voglio combattere" iniziò a dire Raph "Non potrei mai combattere contro di te, non c'è la farei" prese i suoi Sai e li buttò per terra.

La ragazza rimase stranita e si mise a fissare i Sai, in quell'attimo di distrazione Raph si avvicinò a lei e la baciò, Giulia lo spinse via e cadde di nuovo in terra tendendosi la testa, gli occhi ruotarono all'indietro e l'ultima cosa che vide fu il buio.

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Giulia aprì gli occhi sbattendo un paio di volte le palpebre per mettere bene a fuoco, si ritrovò in un lettino d'ospedale e al suo fianco c'era Raph seduto su una sedia che stava dormendo, allora lei gli si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia, il rosso si svegliò e si mise a urlare 'E' sveglia! E' sveglia!' e dalla porta entrarono subito le ragazze che l'andarono ad abbracciare. 

Giulia solo dopo qualche minuto in quell'abbraccio si accorse di non essere più un fantasma, ma una ragazza in carne ed ossa.

"Sono...tornata....umana" balbettò
"Si, e se lo sei devi ringraziare il tuo caro fidanzato Raffaello" disse il Re della Magia entrando nella stanza, tutti fecero un inchino, mentre Giulia guardava Raph chiedendogli spiegazioni ma lui guardava altrove. "Lui ha donato un po' del suo sangue per farti tornare umana"
"Grazie" disse Giulia a Raph
"Di niente" gli rispose lui
"Avrò ancora dei problemi con quella cosa della parte rabbiosa?" chiese Giulia a Donnie
"No, puoi stare tranquilla" 
"Grazie a tutti amici e scusatemi se ho combinato un po' di pasticci mentre ero in 'forma rabbiosa'"
"Direi molti pasticci" disse Astraya entrando dalla porta, lei era ora un fantasma
"Cosa ci fai tu qui??"
"Non ti preoccupare non sono venuta ad attaccarti, oramai sono un fantasma e non ho nessuna intenzione di tornare umana, voglio rimanere qui, in questo posto stupendo. E volevo farti anche le mie scuse per cosa ho combinato"
"Scuse accettate e ti chiedo scusa anch'io per averti, bhe, ammazzato"
"Non c'è bisogno che ti scusi, anzi ti devo pure dire grazie per avermi ammazzato, non mi poteva capitare cosa migliore se non finire in questo bellissimo tempio"
"Giulia ora che sei umana puoi tornare sulla terra, però non devi tentare più il suicidio o ammazzare persone"disse il Re
"Ok, non lo farò più"
"Giulia tu hai un grande potere dentro di te, vedilo di conservarlo bene" 
"Lo farò"
"Ora venite nel giardino centrale, da lì vi faremo ritornare a casa"

Helen e Aicha aiutarono Giulia ad alzarsi e poi le andò vicino a Raph, gli prese il braccio a cui aveva legato la sua maschera rossa e la sfilò, poi gli sfilò anche quella nera e gli mise quella rossa.

"Ora si che sei il mio Raphie" e lo baciò.

Uscirono nel giardino, si riunirono al centro e con uno schiocco di dita ricomparvero al rifugio. E vissero tutti felici e contenti!


Angolo dell'Autrice
Raph:"Dove cavolo è Giulia???"
*Giulia arriva cantando 'Elevate' dei Big Time Rush*
Raph:"Giulia!!!!" *Giulia si toglie le cuffie*
Io:"Ma cosa vuoi?"
Raph:" -_- siamo in onda"
Io:"Ciao a tutti!!! Volevo dirvi una piccola cosa ragazze, a tutte quelle che dicevano che Giulia non può essere morta....AMATEMI!! Scherzo XD. Ho fatto risorgere Giulia!!!"
Raph:"Era meglio se era morta" *Giulia da una padellata a Raph*
Io:"E' troppo bello ma anche troppo rombi balle, cmq eccovi qui il seguito che mi avete chiesto praticamente quasi tutti, spero che vi sia piaciuto. 
Baci,
I LOVE RAPH & Raph svenuto molto probabilmente morto P.S Grazie a tutti quelli che hanno recensito 'Tradita dall'amore' e alle mie amiche che mi hanno fatto usare i loro OC