Mashiro Blan De Windloom si era rassegnata e ci aveva creduto.

Aveva visto il suo futuro marito una sola volta, prima delle nozze, e non le era piaciuto. Troppo basso, troppo magro, con un viso dai lineamenti delicati ma troppo efebici per i suoi gusti. E due sconvolgenti e calcolatori occhi rosa totalmente fuori posto in faccia ad un quindicenne. Nagi Dài Artai le aveva fatto paura, ma era arrivata al giorno delle nozze senza pensarci troppo, fermamente convinta che la diffidenza fosse ricambiata, e sicura che mai lui le avrebbe chiesto l'adempimento di quei doveri coniugali la cui sola idea la repelleva.

Si era sbagliata, ma la prima notte di nozze non era andata neppure troppo male, visto che Nagi l'aveva trattata con i riguardi dovuti ad una preziosa statua di porcellana. E così aveva fatto anche la notte successiva, quella seguente, e quella dopo ancora. In capo a dieci giorni, Mashiro ne aveva avuto abbastanza di essere maneggiata con fin troppa cautela, e aveva preteso di più. Da quel momento le cose con lui erano cominciate ad andare molto, molto meglio...

Due mesi dopo

Godendosi i postumi dell'orgasmo, Mashiro si stiracchiò piacevolmente sulle lenzuola, non infastidita dal corpo del marito ancora disteso su di lei.
'Forse lo sarò tra qualche mese' pensò accarezzandogli la schiena, notando come finalmente avesse messo su qualche chilo.

Si girò per dargli un bacio, che fu profondo e sensuale, come se non avessero appena finito di fare l'amore ma dovessero ancora cominciare. La sensazione che provò, unita al fatto di averlo ancora dentro di sé, fu di una dolcezza così languida che la fece eccitare di nuovo. Come aveva potuto pensare che il suo matrimonio sarebbe dovuto essere solo di convenienza?

Senza fiato Mashiro ruppe il contatto, ridacchiando, guardando negli occhi che adesso non le incutevano più nessun timore. Anzi, le ispiravano solo un profondissimo sentimento di fiducia.

Nagi Dài Artai le scostò una ciocca di capelli nero-blu dalla fronte, fissandola negli occhi aranciati.
"Mashiro, amore mio... che ne diresti di accompagnarmi più tardi giù nei sotterranei del castello? C'è una cosa che ti devo assolutamente mostrare. È una sorpresa, ma tu ricordi ancora le tue lezioni di piano, non è vero?"

La giovane annuì, convinta e felice. Avrebbe fatto qualunque cosa per compiacere il suo adorato marito, fosse anche suonargli una serenata in quel posto buio e polveroso.

Questa storia è dedicata a Lux, con tanti auguri di Buon Natale.

Ed anche a Shainareth, che mi ha convinta a pubblicarla. Fino a qualche ora fa, questa doveva essere un qualcosa di privatissimo riservato per Lux. Povera la mia dignità!

Avrete capito il perché dell'avvertimento “What if”; ho preferito astenermi da altri avvertimenti e dal segnalare i protagonisti, per non rovinarvi la sorpresa. Questa "Mashiro" è in effetti la ragazza nata da Sifr e da Bruce, la vera regina che nella serie Mai Otome è stata chiamata Nina.
Il "padre" di Nagi, al quale faccio riferimento, chi ha visto il terzo OAV di Mai Otome Sifr lo conosce, così come la "sorellina". Ovviamente le mie sono solo supposizioni, ma mi piace sognare...