<< Hey, Shaina... Shaina! Eddai, Shaina... Guardami! >>

Shaina, in quel momento intenta ad allenarsi nel bel mezzo dell'arena, si voltò svogliatamente in direzione del cavaliere di Pegaso, la cui voce - chiaramente inconfondibile alle sue orecchie - la chiamava a perdifiato ormai da diversi minuti, senza ricevere in cambio alcuna risposta.

<< Che cosa vuoi, Seiya? >> domandò sgarbatamente la fanciulla << Non vedi che mi sto allenando? Non potevi scegliere un altro momento per venire a disturbarmi? >>

Seiya scosse il capo e rivolse lei un ampio sorriso entusiasta, gesto che la ragazza non poté fare a meno di trovare particolarmente sgradevole e fastidioso; da tempo le nuove regole del Santuario concedevano alle sacerdotesse guerriere la facoltà di non indossare la propria maschera, ma Shaina si sentiva ancora molto a disagio nel mostrare il proprio viso scoperto di fronte a Seiya.

<< Seiya. >> ripeté duramente, fissandolo con aria di biasimo e arrossendo appena appena << Per favore, vuoi smetterla di fissarmi con quell'espressione da ebete? Mi stai disturbando, io... Ero proprio nel bel mezzo di un allenamento, in questo modo finirai per deconcentrarmi e non riuscirò più a combinare niente! Si può sapere perché diamine... >>

Seiya interruppe le sue parole con un improvviso bacio sulle labbra, cogliendola di sorpresa; la ragazza s'irrigidì fra le braccia del cavaliere e si ritrovò inevitabilmente a ricambiare quelle effusioni, le mani che risalirono rapidamente verso i capelli di lui e affondarono nella sua chioma ribelle, i loro corpi avvinghiati l'uno all'altro fino all'inverosimile.

<< Perdona il disturbo, Shaina. >> disse poi Seiya, mentre le sue labbra si separavano a malincuore da quelle della fanciulla << Volevo semplicemente augurarti buon compleanno. >>

Shaina provò a replicare ma le parole erano come essiccate nella sua gola, incapaci di venir fuori e dar piena voce al turbinio di emozioni provocatole da qual bacio tanto gradevole quanto inatteso; furono necessari diversi minuti prima che la ragazza fosse nuovamente in grado di riprendere contatto con la realtà e quando sentì di essersi finalmente ridestata da quello stato di torpore, Seiya era già fuggito via, svanito nel nulla come un fantasma.

Un ricordo evanescente del quale Shaina ancora avvertiva il sapore sulle labbra.

<< Oh, Seiya. >> mormorò dolcemente, portandosi entrambe le mani alla bocca e mordicchiandosi le labbra come a voler succhiare da esse il fresco nettare dei baci del cavaliere.

Poi sospirò profondamente e, con una leggera titubanza, fece ritorno al proprio allenamento, certa del fatto che - da quel momento in poi – avrebbe finalmente cessato di guardare con disprezzo al giorno del suo compleanno.

N.d.A: Flashfic scritta in circa mezzora, per cui perdonate eventuali errori e cose senza senso.
Volevo fare i miei personalissimi auguri alla splendida Shaina e ho pensato che il modo migliore fosse chiedere proprio a Seiya di farlo al posto mio. :)
Tanto amore per questa bellissima coppia <3