Lucia (questione di follia)
Da sola in una stanza,
ancora una volta,
allontani la speranza
e rimani assorta.
Non sopporti quello che hai,
la tua ombra è quella che guardi
Non ti riconosci mai
Vivi di fugaci sguardi.
Sullo specchio un dito di polvere
E la luce è molto soffusa
Per non permetterti di giacere
In un riflesso bianco come una sposa.
Vedessi quello che vedo io,
quando raccolgo i tuoi pensieri.
Non puoi rimpiangere le gioie di ieri,
aver rimpianto di quel che eri.
Vedi .. Lucia … vedi Lucia,
la vita è tutta una questione di follia!
Non è lasciarsi alla malinconia,
non è voler buttarsi via.
La tenerezza dei tuoi movimenti,
la passione che hai nel raccontare
quando respiri e crei con la mente
e quello che conta è saper sognare!
Da sola in quella stanza
Ancora una volta
Disimpari la speranza
E rimani assorta.
Senti il bisogno di avere amore,
amore incondizionato solo con te.
Con la tua mano lo vuoi pretendere
E lo riprendi e ti arrendi a te.
Ma l’amore è tutto quello che vedi,
è tutto intorno e ce l’hai addosso.
Anche se fatichi e ancora non credi
Che questo mondo è già troppo rosso.
Ma se ti chiedi se passerà …
Non passerà … no, non passerà.
Devi accettare questa realtà,
la rassegnazione trasformarla in felicità.
Vedi … Lucia … vedi Lucia,
la vita è un pizzico di ragione nella follia!
Non è lasciarsi andare alla nostalgia,
alla gioia che va via.
La genuinità dei tuoi sentimenti,
la forza che coltivi stretta tra i denti.
Quando dal nulla crei un nuovo Amore
E ciò che conta è saper amare.