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Autore: Jade Tisdale    25/03/2015    2 recensioni
Questa one-shot è dedicata ad AngeloBiondo99. Buon compleanno Marty!
«Ragazze, oggi prepareremo i biscotti per Natale! Siete contente?»
«Sììì!» esclamarono le bimbe all'unisono, trotterellando verso la cucina.
«Sono entrato qui da mezzo minuto e già prendi decisioni senza consultarmi?» sbuffò Ryou, seriamente intenzionato a riprendersi Claire e tornarsene a casa.
«Ehi, so-tutto-io, ti ricordo che questa è casa mia. E poi è stata Minto a dirmi di preparare i biscotti con le bambine, così le teniamo occupate.»
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish, Mint Aizawa/Mina, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zakuro parcheggiò davanti a casa di Minto, lanciando un'occhiata eloquente al marito. «Sicuro che tu e Kisshu riuscirete a badare a quelle due pesti da soli?»
Ryou, in tutta risposta, aprì lo sportello posteriore e aiutò la piccola Claire a scendere dall'auto. «Certo che sì!»
La viola, non del tutto convinta, sospirò: «Te l'ho detto, è meglio se chiamate anche Kei. Lui è l'unico in grado di calmarle quando si agitano troppo.»
«Suvvia, Zakuro, non essere così diffidente.»
«E non è l'unica ad esserlo: l'ultima volta che tu e Kisshu avete badato alle bambine, mia figlia si è quasi rotta una gamba.»
Il biondo si voltò verso Minto, rivolgendole una finta occhiata offesa. «Non è colpa mia se tuo marito ha permesso a tua figlia di saltare sul letto.»
«Ryou, hai fatto la stessa cosa con Claire la settimana scorsa» lo schernì la modella, facendo scoppiare a ridere l'amica.
«Invece di fare le oche, cercate di comprare i regali di Natale senza prosciugare il mio conto in banca.»
Zakuro si accigliò. «Il tuo conto in banca?»
L'americano strinse la presa sulla manina della figlia, leggermente a disagio. «Ehm, buono shopping, ragazze!»

 

 

Un odore famigliare di rose punzecchiò le narici di Ryou, mentre si dirigeva a passo veloce lungo il corridoio principale di villa Ikisatashi-Aizawa.
«Buongiorno, piccolo genio.»
Il diretto interessato si voltò verso l'alieno, che stringeva la mano ad una bimba dai lunghi capelli verdi.
«Juliette!» esclamò la piccola Claire, raggiungendo l'amica e stringendola in un buffo abbraccio.
«Ragazze, oggi prepareremo i biscotti per Natale! Siete contente?»
«Sììì!» esclamarono le bimbe all'unisono, trotterellando verso la cucina.
«Sono entrato qui da mezzo minuto e già prendi decisioni senza consultarmi?» sbuffò Ryou, seriamente intenzionato a riprendersi Claire e tornarsene a casa.
«Ehi, so-tutto-io, ti ricordo che questa è casa mia. E poi è stata Minto a dirmi di preparare i biscotti con le bambine, così le teniamo occupate.»
Il biondo si passò una mano fra i capelli. «Ma tu almeno li sai preparare dei biscotti?»
Kisshu fece un ghigno divertito, le mani incrociate dietro la nuca: «Assolutamente no! Sei tu quello che possiede una caffetteria.»
«Ben detto, io la possiedo, mica ci lavoro!»
Il verde ruotò leggermente la testa di lato, assumendo un'espressione confusa. «Allora mi sa che verrà fuori un bel casino.»

 

 

«Allora ragazze, facciamo così: io e Ryou prepariamo gli ingredienti, dopodiché voi due li mescolate a turno e infine li decoriamo tutti insieme con la pasta di zucchero. Che ne pensate del piano?»
«Direi che è un'idea stupida» soffiò l'americano, mettendosi un grembiule bianco. «Si può sapere che ti salta in mente? Hanno sei e quattro anni, come possono fare tutte queste cose da sole?»
«Mio Dio Shirogane, perché non dai un po' di fiducia a questi due angioletti? Claire, si vede proprio che hai preso da tua madre, tuo padre è proprio un rompiscatole!»
Alla biondina scappò una risatina, seguita a ruota da quella di Juliette.
«Mettiamoci al lavoro, prima che mi passi la voglia» si limitò a dire Ryou, passando burro e zucchero alla piccola Ikisatashi.
La bambina fece roteare il cucchiaio all'interno della ciotola con una lentezza davvero impressionante. In effetti, fin da neonata Juliette aveva dimostrato di essere una bimba molto calma, tutto il contrario di quello che ci si sarebbe aspettato dalla figlia di Kisshu e Minto: anzi, in realtà somigliava molto a Retasu. Claire, invece, era fin troppo esuberante, energica, capricciosa e lunatica -in pratica la fotocopia di Ichigo, come diceva sempre Ryou, ma per Zakuro somigliava di più a Purin.
Quando la verde ebbe finito, Kisshu aggiunse uova, farina e lievito e dovette riprendere Claire svariate volte per evitare che, con la poca grazia con la quale faceva roteare il cucchiaio, combinasse qualche disastro.
Dopo aver mescolato tutti gli ingredienti, i quattro si misero all'opera e diedero ai biscotti diverse forme, tra cui il viso di Babbo Natale, un albero addobbato oppure una renna. Le bimbe si divertirono a decorarli con la glassa, anche se la maggior parte -ovviamente non facendosi vedere da Ryou- finì nel loro stomaco.
«Bene, i biscotti devono cuocere per mezz'ora» spiegò l'americano, chiudendo il forno.
«Giusto il tempo per una partita a palla» suggerì Kisshu, facendo subito scappare le bimbe nella stanza dei giochi.
«Ammettilo, stai facendo di tutto per smontare questa casa» soffiò Ryou, lasciandosi cadere sul divano in pelle.
«Sto solo cercando di farle divertire.»
Kisshu si addormentò dopo poco, mentre Ryou, per restare sveglio, guardò un programma comico alla tv; nel giro di dieci minuti, però, cadde anche lui tra le braccia di Morfeo, incurante di ciò che sarebbe successo di lì a poco.

 

 

«Mmh... cos'è questa puzza...»
L'alieno si stropicciò malamente gli occhi, mentre una densa nube nera si diffuse in tutto il salotto. Impiegò solo un paio di secondi per realizzare che quel fumo proveniva dalla cucina.
Corse immediatamente nel corridoio per prendere l'estintore, svegliando Ryou e attirando l'attenzione delle bambine: l'alieno impiegò circa un minuto per far tornare tutto alla normalità -per modo di dire.
«Oh no, i biscotti sono neri!» sbuffò la piccola Juliette, incrociando le braccia.
La preoccupazione di Kisshu in quel momento non erano di certo i biscotti: infatti non c'era modo di accendere il nuovo forno che Minto si era fatta regalare per il compleanno.
«Questo forno apparteneva ad una ballerina francese, che, ahimè, è morta qualche anno fa. I parenti hanno deciso di vendere all'asta tutto il mobilio della sua vecchia casa ed io voglio a tutti i costi quel forno» erano state la parole della blu, un paio di mesi prima.
«Il forno è andato e i biscotti pure. Perfetto. Quella donna mi ucciderà!»
L'ideatore del Progetto Mew riuscì a trattenere a stento una risata, ma si bloccò non appena Minto fu al suo fianco.
«Cos'è successo qui!?» sbottò la ballerina, coprendosi il naso con la manica del cappotto.
Kisshu indietreggiò, le orecchie tese. «È stato un incident-te mon amour... m-mi s-sono ad-dorment-tato e...»
Il ceffone che gli arrivò in pieno viso fece scoppiare a ridere le due bambine, che osservavano divertite la scena fino a quando, però, la donna le fece segno di andare da un'altra parte, così da non dover respirare il fumo.
Intanto, il biondo fece un sospiro di sollievo: fortunatamente, Minto non se l'era presa anche con lui.
Sentì però qualcuno alle sue spalle schiarirsi la voce, gesto che lo fece rabbrividire.
«Z-Zakuro... ehm, da quanto avrai capito, non è stata colpa mia...»
Un sorriso amorevole -e alquanto anomalo, trattandosi di Zakuro- andò a formarsi sul volto della modella. «Certo che no, tesoro.»
Mezzo secondo dopo, però, una mano strinse in modo eccessivo una ciocca dei suoi capelli biondi, facendolo sussultare.
«Non è colpa tua se il forno si è rotto, ma deduco che anche tu stessi dormendo.»
Il ragazzo annuì meccanicamente, seriamente spaventato per quello che sarebbe successo di lì a poco.
«E sentiamo, mentre voi due dormivate, chi controllava le bambine?» proseguì la viola, che non sembrava per niente intenzionata a lasciare la presa sui capelli biondi del marito.
I due uomini si scambiarono un'occhiata terrorizzata: di sicuro, Zakuro e Minto gli avrebbero fatto un bel regalo quel Natale...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non è Natale e non devo preparare i biscotti, ma quando l'ispirazione bussa alla tua porta, bisogna farla entrare: questa shot è interamente dedicata ad AngeloBiondo99, visto che oggi è il suo compleanno! Happy Birthday Marty-chan <3
Visto che, come me, anche tu adori i bambini e adori la coppia, ho subito pensando di scrivere una fic Ryokuro: poi però mi è venuto in mente che a te piace tantissimo anche la Kishinto, così ho unito il tutto ed è uscita fuori questa one-shot :3
Ancora tanti auguri cara! Spero che tu possa passare una bella giornata ^^

   
 
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