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Autore: AndreaMesso45    26/03/2015    2 recensioni
Una poesia che parla di come, a volte, i ricordi sono bugiardi e le occasioni e le passioni vanno vissute senza pregiudizi e senza essere troppo testardi, ma lasciandosi andare alla libertà dell'emozione.
PS: Nella poesia è descritto un momento molto delicato e particolare in cui una ragazza pratica sesso orale (fellatio) al suo compagno. Spero che nessuno si offenda per questa particolare scelta narrativa.
Genere: Erotico, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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L'oceano ondeggia al tramonto



L’oceano ondeggia al tramonto,
non so nemmeno dove mi trovo.
Non ci sono pareti, nemmeno muri,
l’aria è fatta di sospiri luminosi.
 
Vedo i tuoi occhi, mi guardi
Mi sento penetrare nell’anima.
Con le tue mani che sanno
Accarezzare lo spirito.
 
E mi sussurri qualcosa mentre vai giù
Ma non ricordo che cosa, non lo so più.
Non ha importanza, non ne ha mai avuta
Conta che sorridi, conta che mi inviti …
 

Vengo con te, mi accompagni con gli sguardi
Fai piano che siamo soli e non è tardi
La terra è lieve, i ricordi sono bugiardi,
siamo noi ad esser troppo testardi.


 
Senza parole, in un silenzio passionale,
lascio il mio corpo nella tua direzione.
La tua bocca parla d’amore anche se sei taciturna
Usi le labbra per cambiare una intera stagione.

 
Vengo con te, mi accompagni con entusiasmo,
tra i corpi celesti di un tempio blu nell’orgasmo.
La terra è lieve, i problemi non sono grandi,
ho solo te che mi sollevi in sogni stupendi.
 
Vengo per te, che mi conduci con dedizione
Tu, pienamente nell’immenso della nostra unione.
La terra è lieve, i ricordi sono bugiardi,
siamo noi ad esser sempre troppo testardi.

 

L’oceano ondeggia al tramonto,
guardo te e comprendo dove mi trovo.

 
messo45
   
 
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