Prologo
Cielo rosso cremisi, rocce scure e aguzze e in lontananza un castello delle alte torri.
Tutto ciò che vedeva non le era nuovo.
E proprio per questo sapeva cosa fare.
Fece un passo in avanti e come per magia si ritrovò davanti all'enorme portone di legno del castello.
Questo si aprì e davanti ai suoi occhi apparve un lungo corridoio illuminato da torce appese alle pareti e con moltissime porte che si aprivano da entrambi i lati.
Cominciò ad attraversare tranquillamente il corridoio, non come la prima volta che aveva corso per paura di essere vista.
Tanto sapeva che nessuno l'avrebbe notata.
Arrivò in fondo al corridoio dove c'era un porta piuttosto piccola. Afferrò la maniglia e la girò.
Si ritrovò in una stanza circolare, dalle pareti bianche e con alcune colonne in stile dorico. Il pavimento era a scacchiera, con le piastrelle bianche a nere.
Il soffitto non c'era, al suo posto una grande cupola di vetro lasciava filtrare una luce rossa che illuminava la stanza di un bagliore tenue.
Al centro vi era un piedistallo bianco con sopra un campana di vetro che conteneva qualcosa, anche se da lontano non si riusciva distinguere.
All'improvviso la porta dall'altra parte della stanza si aprì ed entrarono due figure incappucciate. Indossavano lunghi mantelli.
Si avvicinarono al piedistallo e rimasero fermi, come se aspettassero qualcosa.
Sapeva cosa fare.
Fece un passo avanti, poi un altro, fino a quando non si trovò di fronte al piedistallo e finalmente riuscì a vedere che cosa ci fosse dentro la campana di vetro.
Era una carta.
E come sempre, prima che potesse leggere che cosa c'era scritto, essa s'illuminò di una luce accecante, mentre lei precipitava nel vuoto.
A.A
E dopo aver cancellato e riscritto questa storia per circa 26282 volte, finalmente mi sono decisa e ricominciarla!
Ma questa volta giuro solennemente di continuarla e di non cancellarla.
Il capitolo è corto ma gli altri cercherò di farli più lunghi di come li facevo prima e forse ci metterò di più a postare perchè questa volta voglio impegnarmi al massimo!
Mi scuso per qualsiasi errore di ortografia.
Se volete lasciate una recensione.
Questo è tutto
Alla prossima